Capitolo 38

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BIANCA

"Stai lontano da mia moglie!"

Intima minaccioso Noah ad Ian che nel frattempo si è avvicinato a me.

"Noah…calmati!
Sei completamente fuori di testa! "

Tenta di ribattergli il ragazzo con calma.

"Sta zitto, brutto figlio di puttana! Ti ho rovinato la scopata con mia moglie, è vero?!"

Replica guardandolo in tralice.

"Noah, stai completamente travisando…"

Intervengo io, catturando di nuovo la sua attenzione.

Mi spinge verso il divano e continua con tono sprezzante, osservandomi dall'alto verso il basso:

"Pensavi che con me fuori casa, potevi spassartela facilmente con il tuo fotografo...Come vedi ti ho scoperto.
Come hai potuto tradirmi? Avevi detto di amarmi e invece ti trovo qui a fare la sgualdrina con questo coglione!"

Afferma indicando con la mano Ian, che con un' espressione preoccupata cerca di mettersi davanti a me per proteggermi. Probabilmente ha paura che Noah possa farmi del male.

"Togliti dalle palle, sto parlando con mia moglie!"

Gli urla in faccia, innervosendosi di più per questa azione.

"Noah, la stai terrorizzando…"

Le sue mani scattano velocemente sulle spalle di Ian e lo spingono violentemente di lato. Il ragazzo traballa, vorrebbe reagire, ma mi lancia prima un'occhiata, comprendendo dal mio sguardo che una sua reazione aggraverebbe la situazione.

"Non. Metterti. Tra me. E. Mia moglie."

Scandisce Noah con gli occhi stretti a fessura.
Poi comincia a ridere nervosamente e aggiunge continuando a sghignazzare, non l'ho mai visto in questo stato:

"Lo sai che me la sono scopato anch'io…?"
Spalanco gli occhi sconcertata.
"…Come ha tradito me ha tradito anche te. Si scopava tutti e due, è il colmo non è vero? E dovevi vedere come godeva mentre la prendevo in tutti i modi possibili..."

Le sue parole mi disgustano, non pensavo potesse arrivare a dire certe cose, mi sta facendo passare come una puttana .

Sono demoralizzata, ma cerco comunque di trattenere le lacrime che sono pronte ad uscire, e trovando la forza di parlare, provo per l'ennesima volta a farlo ragionare:

"Ti prego Noah calmati, non sai quello che dici.Vedi cose che non esistono!
Io ti amo ,non ti ho mai tradito, te lo può confermare anche Ian…"

Noto il movimento di Lisa che si avvicina alle sue spalle.

"…Piuttosto, quella cosa ci fa qui con te?" Gli chiedo indicandogli con lo sguardo e un cenno del mento, la modella.

"…Piuttosto, quella cosa ci fa qui con te?" Gli chiedo indicandogli con lo sguardo e un cenno del mento, la modella

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"Tu devi solo tacere!"
Urla puntandomi il dito contro.
"Io non ho le visioni! Ti ho trovata in casa del tuo ex...E Lisa..."
Mi guarda con un ghigno crudele per poi concludere:
"…È qua con me per farti vedere cosa significa essere traditi... "

Congelo.
Comprendo cosa intende non appena si allontana per avvicinarsi a Lisa, la quale si è  appoggiata alla parete, in una posizione più comoda per assistere meglio.
Davanti alla modella mi lancia un ultimo sguardo, e infine fa quello che nessuna moglie dovrebbe mai vedere.
Porta le sue labbra su quelle della donna, baciandola con passione, infilandole la lingua in bocca in modo evidente. Lei naturalmente ci sta. Le loro lingue s'intrecciano davanti ai miei occhi. È come se ricevessi una pugnalata.
Gli occhi di mio marito si fissano sui miei, compiaciuti che lo stia osservando.

Io sono pietrificata su questo divano, non riesco a vedere altro che questa scena squallida, e allora abbasso un attimo le palpebre per non dover assistere ancora

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Io sono pietrificata su questo divano, non riesco a vedere altro che questa scena squallida, e allora abbasso un attimo le palpebre per non dover assistere ancora.
Sento il mio cuore stretto in una morsa , ma quando riapro gli occhi lui sta continuando a baciarla.

E il coltello che mi ha appena conficcato lo sta rigirando con le sue stesse mani, rendendomi consapevole…

Ma il colpo di grazia arriva quando le infila una mano sotto la gonna, continuando ad osservarmi per godere della mia sofferenza; e a quel punto ne ho abbastanza.

Basta!

Ha superato il limite ,voglio andare fuori da qui, mi sento male e ho bisogno di aria.
Penso al mio bambino e questo mi da la forza di alzarmi dal divano e uscire di corsa da questo inferno.

Passandogli accanto mi blocca per un polso, staccandosi finalmente da quella puttana, e voltandomi verso di lui domanda con ironia:

"Non ti piace lo spettacolo? " Lo guardo con ribrezzo, ha ancora il rossetto di Lisa sulle labbra.

"Mi fa schifo!" Rispondo disgustata.

"Mi dispiace mia cara, perché d'ora in poi ci dovrai fare l'abitudine…" Il pensiero che lui mi tradisca mi uccide, poi continua:
"E non lo farò di nascosto come hai fatto tu, ma me la scoperò nel nostro letto, mentre tu sei in casa…"

Non sono più disposta a tollerare le sue angherie. Ho solo subito da quest'uomo, nonostante tutto ho cercato per amore di fare funzionare questo matrimonio, ma senza fiducia non si può andare avanti.
Ormai stanca del suo comportamento, la mia mano libera scatta verso il suo viso e con un sonoro ceffone lo colpisco.
Non può continuare a mancarmi di rispetto in questo modo.
Lui, colto alla sprovvista, si blocca stupefatto. È incredulo, non si aspettava questa reazione .
Il silenzio cala nella stanza.
Mi libero dalla sua presa sul polso strattonando con forza, e gli dico con rabbia, tra le lacrime che ora escono per la tensione e per l'amarezza:

"Prego; che quando ti ritorni la ragione, ti renda conto di come mi hai trattato; e quando accadrà mi dispiacerà per te, perché sarà troppo tardi…Te ne pentirai amaramente."

Detto ciò, scappo fuori da questa follia.
Le lacrime ormai scorrono a fiumi sul mio viso.
Corro fuori completamente sconvolta da quello a cui ho dovuto assistere e subire.

Faccio in tempo ad arrivare alla mia macchina quando un dolore acuto e improvviso al ventre mi fa rannicchiare sulle ginocchia.
Qualcosa non va, e porto la mano sul mio grembo…

I DUBBI DEL CUORE [Destini Incrociati 1*] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora