I DUBBI DEL CUORE [Destini Incrociati 1*]

Capitolo 37

BIANCA

Ian mi accoglie nel suo appartamento amorevolmente. Il suo abbraccio mi stringe forte mettendomi a disagio, è chiaro che ha ancora un interesse nei miei confronti.
Spero che in futuro trovi una ragazza che lo possa ricambiare.
Noto che ha ancora sul viso qualche livido dovuto alla litigata con Noah. Nonostante i segni evidenti, il suo aspetto rimane comunque gradevole.
Non posso però fare a meno di pensare che l'uomo che amo perde completamente la testa quando è fuori di sé. E tutto questo per la sua mancanza di fiducia.

Da buon padrone di casa Ian mi fa accomodare offrendomi una tazza di thè.

"Allora Bianca, come stai insieme a quel folle?"

"Ian ti prego, stai parlando di mio marito…" Rispondo seccata.

"Hai ragione…scusa.
Ricominciamo.
Come stai, e a cosa devo la tua visita?" Dice in tono mortificato.

"Diciamo che potrei stare meglio… Come ti ho accennato al telefono ci sono dei problemi…"

"Ovvio!" Ribatte con sicurezza.

"Ian…"
Lo ammonisco di nuovo.

"Si, scusa…continua."

"Qualcuno ci ha fotografati quando eravamo al ristorante insieme e ha fatto vedere le immagini a Noah…"

"Beh, e tu non hai spiegato a tuo marito che quel giorno mi hai lasciato per lui?"

"Si, ci ho provato ma…"
Chino lo sguardo sulle mie mani.

"...Non ti ha creduto." Conclude per me.
"Mi dispiace dirtelo Bianca, ma Noah ha dei seri problemi…spero che presto te ne renderai conto e quando succederà, qualsiasi cosa tu decida, sappi che io ci sarò sempre per te…" Aggiunge allungando una mano sulla mia.

Improvvisamente il campanello inizia a suonare insistentemente.
Noto Ian agitarsi. Lo guardo perplessa.

"Ma aspettavi qualcuno?"

"No…" Risponde alzandosi dal divano nervosamente, tentennando per andare ad aprire.

Al suono del campanello si aggiungono dei colpi violenti alla porta, sembra che chi stia dall'altra parte la voglia buttare giù .
Notando l'urgenza con cui battono, chiedo ad Ian ancora impalato davanti a me:

"Non vai ad aprire?"

"Si…si, vado." Risponde muovendosi verso l'ingresso.

Sento un po' di trambusto, purtroppo da dove sono seduta non vedo chi sia entrato, ma mi allarmo perché mi pare di aver udito la voce di Noah…

E no…,non mi sbagliavo...

Entra come una furia, spingendo Ian e me lo ritrovo davanti agli occhi, stravolto dalla rabbia.
Il mio cuore perde un  battito, per poi iniziare a pompare impazzito, lo sento salire in gola.
La paura mi assale.

Non si può vivere in questo modo,…non si può…
È il mio primo pensiero.

"Noah!!!"

Esclamo scioccata e terrorizzata dal suo aspetto. Sembra un folle.

Dietro di lui intravedo la figura di una donna. È Lisa, che come una spettatrice, è pronta ad assistere ad una situazione tragica.

Sapevo che centrava lei, ora ne ho la certezza. Vuole mettere le mani su mio marito…

Lui viene verso di me, mi afferra per le braccia alzandomi dal divano e strattonandomi mi ringhia a denti stretti:

"Che cazzo ci fai qua? Sei venuta per farti scopare dal tuo amante?"

Lo fisso impaurita e quello che vedo mi paralizza: i suoi occhi sono sgranati e iniettati di sangue e le sue parole mi accusano come se fossi una donnaccia.

"Noah calmati! Non è come credi…"

"E che cos'è Bianca…?"

Le sue mani mi stringono con tale forza da farmi male.

"Noah ascoltami, andiamo via insieme e ne parliamo...ti spiegherò tutto." Ribatto con finta calma, cercando di convincerlo. Pregando che mi ascolti.
Ma la sua collera non lo fa ragionare.

"Noo…oh no, non mi freghi! Tu sei la mia strega, riusciresti ad incantarmi con le tue parole…"

"Amore ti supplico, abbiamo bisogno di parlare e chiarire questa situazione una volta per tutte…io e te."

Ride amaramente.
Mi avvilisco, continua a non darmi retta.

Ian si avvicina a me, Noah diventa serio lanciandogli un'occhiata omicida. Cerco Lisa e la scorgo ferma in un angolo a fissarmi con un accenno di sorriso.

Un brivido mi attraversa lasciandomi una brutta sensazione...