Capitolo 3

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NOAH

Dopo l'incontro al ristorante sono rimasto così infastidito dalla vicinanza di quell'idiota con Bianca, che non ho toccato cibo e ho rispedito Lisa a casa con un taxi.
Sono rientrato nella mia abitazione, particolarmente nervoso. Immagini di lei tra le braccia di quel fotografo del cazzo hanno invaso la mia mente non facendomi dormire.

È perché ancora non mi appartiene...

E così ho deciso di fare la mia mossa. Perché aspettare ancora? Lei mi rifiuta, io non demordo.

Il giorno dopo ho telefonato al sig. Lewis e gli ho chiesto di organizzare una festa per ufficializzare il fidanzamento.

Tutti devono sapere di questa unione...

Il mio futuro suocero era titubante inizialmente ma, non appena gli ho comunicato l'intenzione di celebrare tra un mese il matrimonio, dopodiché avrei saldato il debito con la banca, non ha avuto più incertezze.
Ho fatto preparare anche i documenti per subentrare come socio in metà della loro casa di moda, così che possa avere tutto sotto controllo…e nessuno possa avere ripensamenti.

Sono un fottuto bastardo lo so, ma ho imparato che è sempre meglio prevenire per non farsi trovare impreparato in futuro

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Sono un fottuto bastardo lo so, ma ho imparato che è sempre meglio prevenire per non farsi trovare impreparato in futuro.

Da quando i miei genitori sono venuti a mancare all'improvviso, privandomi del loro affetto e lasciandomi in balìa di me stesso, sono diventato un maniaco del controllo.
Mi sono ritrovato a soli quindici anni ad affrontare la loro perdita. Successivamente, sono stato affidato, fino alla maggiore età, ai miei zii paterni i quali non mi hanno fatto mancare niente e mi hanno introdotto nel campo della moda, amministrando agli inizi l'azienda di famiglia, fino a quando non ho imparato in fretta a gestire tutto da me.
Mi rendo conto che non ce l'avrei mai fatta se non ci fossero stati loro.

Ho imparato che devi sempre prevedere le mosse della concorrenza se vuoi uscire vittorioso e questa è la tattica che ho usato con Bianca , sapere tutto di lei e della sua famiglia , fare la mia mossa di conseguenza, e ottenere il risultato.
Tutto pur di averla.
E tra un mese otterrò quello che bramo. Si legherà a me per sempre. Sarà Mia moglie.

Mia…!

BIANCA

Sono passati alcuni giorni dall'incontro con Noah .
È un arrogante.
Insolente.
Odioso quanto bello.
La sua sfacciataggine mi da sui nervi, è il classico tipo che sa di poter ottenere tutto ciò che vuole…
Non lo sopporto.
Tra l' altro ho dovuto anche calmare Ian , mancava poco che gli mettesse le mani addosso l'altra sera…
La sua antipatia è fastidiosa. Al solo pensarci mi viene l'orticaria.
Come possono pretendere di farmi sposare con qualcuno che disprezzo, devo trovare una soluzione per evitare questo matrimonio.
Penso e ripenso ma non so che fare…
Mi avvilisco.
Forse la fuga è davvero l'unica soluzione.

Mia madre fa capolino nella mia stanza mentre la mia testa progetta a come venirne fuori.

"Tesoro , ti posso parlare?" Domanda entrando.

"Si mamma. Dimmi..."

"So che non ne sarai felice, ma tuo padre ha parlato con Noah e hanno deciso di organizzare una festa per ufficializzare il vostro fidanzamento, si terrà qu…" 

Sgrano gli occhi scioccata, non la faccio neanche finire di parlare che in tono supplichevole le chiedo:

" Mamma cosa devo fare? Aiutami tu…Ti prego!"

" Mamma cosa devo fare? Aiutami tu…Ti prego!"

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Lei si avvicina sedendosi sul letto. Sospira e mi guarda con comprensione, con i suoi grandi occhi scuri.
È dispiaciuta lo vedo, ma è anche d'accordo con mio padre. Si parla di perdere la casa di Moda e quel presuntuoso li ha messi davanti ad un compromesso bello e buono a cui fanno fatica ad obbiettare.

"Sai cara, vorrei con tutto il mio cuore che tu fossi felice , come lo sono stata io con tuo padre, pensa però a tutte quelle persone che lavorano per noi…"

"Quindi per te devo accettare questa proposta?"

Allunga una mano e posa una dolce carezza sul mio viso, infine risponde:

"Tesoro…, il destino ha voluto che si mettesse sulla tua strada Noah Davis. È giovane. Bello. Ricco. Qualunque ragazza farebbe carte false per essere al posto tuo, ma lui ha scelto te…!
Dagli la possibilità di farsi conoscere, apprezzare…"

"Mamma, ho avuto modo di parlarci due volte: è odioso.
Non lo amo e non mi piace! "

"Beh, prova a fartelo piacere perché ormai è tutto deciso." Ribatte diventando seria.

"Ma le mie volontà non contano nulla?
Non sono una bambina che ha bisogno di essere ancora guidata dai genitori!" Insisto esasperata da questa imposizione.

"È vero Bianca, tu hai pienamente ragione…Ma adesso è importante pensare a salvare l'azienda e se questo matrimonio può essere una opportunità,  ben venga!
Può darsi che ti sia fatta un'idea sbagliata di lui, potresti riscoprire un uomo diverso da quello che pensi…nooo?"

Alzo un sopracciglio poco convinta.

"Sembra che ormai non abbia altra scelta…" Affermo con amarezza.

"Tesoro vuol dire che doveva andare così…"

"Asseconderò i capricci di un borioso pieno di sé…Speriamo si stanchi presto del suo nuovo giocattolino…"

Forse se lo accontento non andrà fino in fondo. Magari si stancherà se avrà il suo inutile fidanzamento…

Lo spero.

I DUBBI DEL CUORE [Destini Incrociati 1*] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora