Good boy, bad life

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" Gionata no.. " Spinsi il suo petto, facendolo staccare leggermente da me.
" Io.. Non me la sento ancora, davvero.. "

Gionata mi guardò negli occhi e mi baciò di nuovo il collo.

" Non ti preoccupare, piccola.. " Mi sorrise.
" Sei vergine, è normale.. Quando te la sentirai, lo faremo. Non ho fretta. "

Rimasi in silenzio, mi sentii un totale schifo.
Ripensai a me e Diego, quel pomeriggio, nudi.
La mia coscienza riusciva a dirmi solo una cosa: Diana, fai davvero schifo.

——————

" Diego ma che cazzo.. " Chiusi gli occhi, stanco.
Avevo sbagliato ancora la strofa.

" È la quarta volta che riprendiamo la stessa rima.. " Demo si tolse le cuffie, facendomi segno di seguirlo, ed uscì dallo studio.

Strinsi i pugni, si notava che ero nervoso e non andava bene, per nulla.
Sospirai, e lo seguì .

Lo trovai in cucina, seduto, concentrato, mentre mescolava la mista.

" Qual è il problema? " Non staccò gli occhi dalla cartina, il tono calmo.
" Hai problemi con Giulia? "

Feci una smorfia, nonostante mi sentissi uno schifo.

Giulia era la ragazza che da un mesetto e mezzo, quando ritornavo a Genova, mi faceva compagnia.

E che compagnia..

" Che problemi dovremmo avere? Non stiamo insieme. " Alzai la sedia per non far rumore e mi sedetti.

" Ah no? " Bagnò la cartina con la lingua e la chiuse.
" Eppure a Cogoleto sta dicendo a tutti il contrario. "

Sospirai ancora una volta, quasi incredulo.
Ripensai a tutte le volte che le avevo ripetuto fino allo sfinimento che sì, mi piaceva ma no, non l'amavo, e che di conseguenza non sarebbe mai stata la mia ragazza.
Le avevo spiegato spesso che già c'era qualcun'altra.

Ma a quanto pare non ero mai abbastanza chiaro.

" Me la scopo e basta.. " Sussurrai, sentendomi un po' uno stronzo.

" Perché non ti ci metti insieme? " Finalmente accese la canna.

" Perché non la amo.. " Lo guardai mentre aspirava profondamente.
" Amo Diana, lo sai. "

" Sai Diego.. Non tutte le persone che si amavano stanno insieme. " E mi guardò negli occhi, passandomela.

" Mi stai dicendo di mettermi insieme a Giulia? " Dissi, piano.

" Ti sto dicendo che Diana è fidanzata. " Si sistemò sulla sedia, a braccia conserte.
" Con Gionata. " Continuò, senza smettere di guardami.
" Hai bisogno di qualcuno che ti ami, che si prenda cura di te. "

No, io avevo bisogno di lei.

" E tu hai sofferto fin troppo fre. "

——————

" Giulia, eccomi! " Urlai, aprendo la porta di casa.

" Amore sono qui! " Sbuffai, sbuffai sentendola usare parole che non doveva neanche pronunciare.

" Perché hai detto a tutti che stiamo insieme? " La raggiunsi in cucina.

" Non è così? " Disse, mentre si sciacquava le mani.

" No. " La fulminai con lo sguardo, incazzato.
" Non stiamo insieme. Noi due non siamo niente, smettila di raccontare minchiate giusto perché sto incidendo. "

" Dai Diego.. " Venne verso di me, con fare provocante.
" Io ti farò innamorare.. "

Iniziò a baciarmi, senza darmi possibilità di risposta.

Ed io glielo lasciai fare.
Ancora una volta ci cascai, in pieno.

Mi trascinò, tirandomi per la maglietta, in camera.
Senza pensarci un attimo mi spogliò e mi spinse leggermente sul letto.
Da sola si tolse i suoi vestiti, sapeva benissimo che ero interessato solo ad una cosa e che spogliarla per ammirarla non rientrava nei miei interessi.

Anche perché non sarebbe mai stata bella come lei.
Nessuno mai sarebbe potuto esserlo.

Fece tutto lei, come se stesse facendo sesso da sola. Io aspettavo e basta, senza muovermi più di tanto.

Il rapporto si consumò poco dopo, non avevo voglia, o meglio, non con lei.

Tra tutte le cose sbagliate quel giorno, ne sbagliai una in particolare.

" Diana.. " Sussurrai mentre venivo.

Appena schiusi gli occhi, Giulia aveva una smorfia di dolore mista a rabbia dipinta sulla faccia.
Mi morsi il labbro, quasi rimanendoci male per lei.

" Chi è? " Disse piano mentre si passava una mano davanti alla bocca.

" La ragazza che amo.. " Distolsi lo sguardo, non riuscivo a sostenerla.

" Quella Diana? " Mi guardò con gli occhi lucidi.
" Quella che tutte le ragazze che volevano uscire con te invidiavano perché avevi occhi solo per lei? "

" Avevi? Io ho occhi solo per lei. " Sbuffai, torturandomi il labbro.

" E perché allora sei qua con me? " Gli occhi già lucidi.

" Perché è fidanzata. " A pronunciare quelle parole quasi mi sentii male.

" Quindi io sono il ripiego.. " Iniziò a singhiozzare.

Mi avvicinai, dispiaciuto, e l'abbracciai.

" Io te l'avevo detto che non ti conveniva innamorarti di me.. Che già c'era qualcuno. " Dissi, mentre le accarezzavo i capelli.

Pianse e dopo un po' si addormentò tra le mie braccia.
L'adagiai nel letto e mi rivestii, sarei tornato da Demo per finire, volevo tornare prima a Milano e rivedere Diana.

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Spazio autrice

Bellezzeeee!
SCUSATE ANCORA!
Ho avuto un erroraccio con Wattpad, credevo di aver pubblicato il capitolo!
Mi dispiace tanto! Menomale che la genovese del mio corazon me l'ha fatto notare!
Allora, capitolo corto di passaggio! Nel prossimo succederà un po' di bordello.
Qua vediamo Diego che sta per finire Kidnapped e che in mancanza di Diana si... trova un'altra soluzione.
Fatevi sentire con stelline ma sopratutto commenti!
Un bacione ❤️

- Nur

La teoria della musica - IZIWhere stories live. Discover now