Chic

677 51 41
                                    

Flashback

" Cazzo, Diego! " Diana era super eccitata, le era piaciuta.
" Incidila, andiamo in studio! "

" Si certo.. " Risi per le sue facce buffe.
" Prima la deve sentire il produttore e se gli piace, mi fa incidere.. "

" Senti, è bellissima! " Si alzò dal letto, mettendosi le mani sui fianchi.
" Non iniziare ad essere negativo, ti prego. "

" Non sono negativo! " Presi una sigaretta dal pacchetto e me la misi tra le labbra.
" È solo che devo superare ancora molti ostacoli. "

" Li supererai! " Si abbassò un poco verso di me, guardandomi negli occhi.
" Tu sei Eazy Rhymes, il più forte di tutti. "

" Incubo rappa molto meglio però.. " Le sorrisi mentre accendevo la sigaretta, cercava di tirarmi su di morale.

" Ma chi? Quel pallone gonfiato? Scherzi? " Mi squadrò, inarcando un sopracciglio.
" Fa solo scena perché si muove come uno stupido sul palco, tutto qua. "

" Perché ti sta così sul cazzo Mario? " Ridacchiai.
" Un giorno te lo presento, è un bravo ragazzo, davvero. "

" Sarà.. " Sbuffò, afferrando la bottiglia d'acqua sul comodino.
" Però rimani tu il più bravo. "

" Sarà.. " La imitai, facendola ridere, ma tornai subito serio.
" Ti devo dire una cosa.. "

" Dimmi.. " Disse, sedendosi sul letto, accanto a me.

" Sto prendendo casa da solo.. Io devo stare lontano da mia madre. " La guardai mentre il suo sguardo diventava triste.
" Ho solo bisogno che tu mi dica una cosa.. "

" Ho già capito.. " Si appoggiò alla mia spalla, intrecciando la sua mano alla mia.
" E te l'ho già detto, io sono per sempre con te, qualsiasi cosa tu voglia fare. "

" Io non so cosa farei se non avessi te.. " Le accarezzai una guancia, la sua pelle morbida e calda mi regalò un brivido.
" Grazie davvero. "

" Ma di cosa Diego? " Mi guardò amorevole.
" Grazie a te. "

Fine flashback

——————

Lo baciai, lo baciai davvero.
Sentii il piercing freddo a contatto con le mie labbra muoversi, mentre il bacio si faceva sempre più profondo.

" Perché? " Sussurai, mentre si levava le scarpe.

" Perché ti meriti di meglio.. " Si stese nel letto, battendo la mano accanto a lui.
" Stenditi con me. "

" Diego.. " Mi sentivo uno schifo, quel bacio era un tradimento.

Ma per quanto schifo provassi, era da troppo che aspettavo quel momento.
Accantonai Gionata in un angolo della mia mente e mi stesi accanto a lui, lasciandomi abbracciare.

Lo amavo da morire.

" Dammene un altro, ti prego.. " Chiese, piano, avvicinandosi alle mie labbra.

Lo baciai ancora e ancora di nuovo, mentre sotto il suo tocco morivo, letteralmente.

" Sono passati diciotto anni.. Neanche ci credo. " Sorrise e tutto sembrò meno brutto.
" Sei diventata sempre più bella, anno dopo anno. " Mi spostò una ciocca di capelli dal viso, dandomi un altro bacio.
" Ed anno dopo anno mi innamoravo sempre di più.. "

La teoria della musica - IZIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora