Goodbye

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" Gionata che hai? " La voce di Mirko mi risvegliò dai miei pensieri.

" Niente.. Pensavo. " Sospirai, afferrando il pacchetto di sigarette dal comodino accanto a me.

" So già a cosa. " Ridacchiò, guardandomi, in attesa della sigaretta.
" Se Diana sta con te è perché ti vuole.. "

" Lo so. Non mi preoccupo di Diana infatti.. " Tirai fuori due sigarette e gliene passai una.
" Mi preoccupo di Diego. "

" Tutta sta situazione è assurda. " L'accese e aspirò profondamente.
" Cioè.. Non dico che non ti potessi mettere con lei.. Ma non l'hai fatto nel migliore dei modi. "

Aveva ragione, infondo.
Ed io volevo bene a Diego.
Nonostante la distanza, eravamo rimasti sempre legati.
Un'ora e mezzo di treno di certo non ci avrebbe separati.

In compenso, a separarci sono stati i sentimenti.

Mi sentivo in colpa quando avevo tutto il diritto di stare bene, senza pensieri.

La mia coscienza dal cazzo.

" Hai ragione.. " Sbuffai, socchiudendo gli occhi.
" Come fai a sapere sempre cosa fare? Come fai a sapere cos'è la cosa giusta, Mirko? "

" Veramente io non so un cazzo. " Rise, scuotendo la testa.
" Diciamo che quando faccio qualcosa cerco di ferire meno persone possibili. "

" Insomma, sono una merda. " Alzai un sopracciglio, facendo una smorfia.

" No, è che il sentimento per lei è stato più forte di tutto. " Buttò la cenere fuori dalla finestra.
" Il nostro Gionata si è innamorato. "

——————

" Diego.. " Gli baciai la schiena, nuda.
" Non posso stare qui per sempre a farti i grattini.. Dobbiamo tornare a Milano. "

" No.. Perché? " Disse, piano, ancora catturato dal sonno.

" Perché tu devi tornare a lavoro.. " Lo abbracciai, forte.
" Ed io da Gionata. "

Si girò verso di me, guardandomi negli occhi.

" Lui non ti avrà mai così.. " Accarezzò il mio fianco.
" Intendo, completamente. "

" In che senso? " Lo guardai, interrogativa.

" Tu mi ami, giusto? " La tristezza piano piano si insediava nei suoi occhi.

" Sì.. " Sussurrai, capendo a cosa volesse arrivare.

" Quindi è certo che per lui non provi amore. " Spostò una ciocca di capelli dal mio viso.

È vero, io Gionata non lo amavo sicuramente.
Amavo Diego, lo amavo da sempre e questa sarebbe stata una certezza che nessuno avrebbe mai potuto togliermi.

Però Gionata mi faceva stare bene pure, non si doveva di certo sforzare.

" Diego cosa dovremmo fare? " Chiesi, piano.

" Niente.. " Si alzò dal letto, lasciando scivolare la coperta e rimanendo nudo.
" Assolutamente niente. "

La teoria della musica - IZIWhere stories live. Discover now