FLASHBACK - Una multa di troppo (Terza parte)

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In quel momento la porta si aprì ed un piccolo fennec che lei riconobbe subito fece il suo ingresso nella stanza "Sono stato io"

Paradossalmente Jessica si ritrovò in debito con gli unici due mammiferi in tutta Zootropolis che aveva maltrattato e umiliato come se non ci fosse un domani, orsi di MrBig esclusi.

"Grazie, e scusami per..."

"Non voglio nessun ringraziamento da te e non accetto le tue scuse, devi solo ringraziare Nick, se fosse dipeso da me ti avrei lasciata a crepare dissanguata come una..."

"Ok ok, hai fatto capire appieno quello che volevi dire" Nick interruppe l'amico prima che esagerasse accompagnandolo fuori dalla stanza, mentre usciva il fennec cominciò a lanciare imprecazioni a Nick e sguardi assassini alla lepre, se non fosse per la bassa statura sarebbe stato pure convincente.

Quando Nick si voltò di nuovo verso di lei la vide con la testa tra le zampe mentre si stringeva la base delle orecchie "Ho fatto un casino, di nuovo"

"Se ti può consolare, una volta finita la tua indagine non porterò nessun rancore verso di te, non ne sono capace"

Jessica alzò lo sguardo verso di lui, la volpe gli rispose con un sorriso che le fece capire al volo quello che doveva fare, quindi si infilò una zampa nella tasca dei pantaloni e ne tirò fuori una penna USB che diede a Nick, lui la prese osservandola per qualche secondo per poi rivolgersi a lei.

"E questa?"

"Contiene tutte le prove che potevo usare contro di te, sono ancora nel database, ma nessuno a parte me sa nulla, per quel che vale, mi dispiace per tutti i guai che ti ho fatto passare"

Finita la frase si alzò in piedi e cominciò ad incamminarsi verso l'uscita della stanza, tenendosi una zampa sulla ferita, si vedeva lontano un miglio che le faceva un male bestia ad ogni passo, arrivata alla porta allungò il braccio per aprirla, ma una fitta tremenda al fianco la fece cadere a terra, urlando per il dolore, Nick si avvicinò osservando le fasciature che cominciavano a macchiarsi di rosso.

"Ecco, hai rotto i punti, e dubito che Finn ti sistemerà di nuovo, ti dovrai accontentare della mia poca esperienza a riguardo"

La lepre dolorante si rese conto che in quelle condizioni non sarebbe potuta andare da nessuna parte, per cui si ritrovò costretta ad accettare aiuto "Ok...scusa..."

Nick prese un paio di forbici e lentamente cominciò a tagliare la fasciatura, arrivando a toglierla del tutto, fortunatamente solo una delle tre ferite si era riaperta

"È meno grave del previsto, questione di cinque minuti, ti vado a prendere un antidolorifico"

"Non serve...ho...ho sopportato di peggio" Era fin troppo palese che provava dolore, ma se quel rifiuto era una sorta di auto punizione o dimostrazione di forza a Nick non importava, tanto lo aveva capito che a lei andava bene così.

"Perché hai preferito portarmi qui e non all'ospedale? Era ovvio che il tuo amico si sarebbe...AHIA"

Nick aveva iniziato a disinfettare la ferita con dell'alcol "Non ti lamentavi così la prima volta, sta ferma"

"Forse perché ero svenuta? Non hai risposto alla mia domanda"

"Ti puoi figurare, una volpe che porta all'ospedale una lepre ferita da un'artigliata, come minimo mi avrebbero fatto il terzo grado per poi arrestarmi senza nemmeno farmi spiegare cosa fosse successo"

Jessica abbassò le orecchie, che gli caddero sulla schiena, considerando quello che pensava lei delle volpi non gli pareva strano che anche gli altri nutrissero dubbi nei loro riguardi

Una nuova vitaWhere stories live. Discover now