Casa dolce casa

221 15 20
                                    

Ormai erano passati poco più di due mesi dall'aggressione e Judy si era ripresa completamente, dopo undici anni era tornata nella casa dove era cresciuta e solo allora si rese conto di quanto amore ci fosse per lei li, nessuno la riteneva responsabile di quello che era accaduto a sua sorella e subito questo la fece sentire ancora più in colpa per essere scappata così facendo soffrire tutta la famiglia che ormai l'aveva data per morta, ma era acqua passata, Stu e Bonnie erano solo felici di poter riabracciare la figlia.


"Bene" Disse Stu " Adesso dobbiamo solo farti tornare in vita"


"Cosa? Non capisco" Judy era confusa, che voleva dire?


Bonnie a questo punto si intromise "Bè tesoro, quando la polizia ha interrotto le ricerche noi abbiamo continuato a cercarti ma poi abbiamo perso la speranza e ci siamo arresi al fatto che non ci fossi più, pensavamo tutti che fossi morta, ti abbiamo fatto il funerale e al cimitero c'è una dannata lapide da rimuovere"


"Ah, ok ora ho capito" Judy pensò a quante volte in quegli undici anni aveva rischiato di dare un senso a quella tomba vuota, ma ora era tornato tutto alla normalità, rammaricandosi solo di non essere riuscita a lasciarsi con Nick in amicizia.


La sua camera era tale e quale a come l'aveva lasciata e nella sua mente si fecero largo ricordi che pensava di aver perduto nelle strade di Zootropolis e nella cantina di quel tasso, sentì il campanello suonare ma ci avrebbe pensato qualcun'altro, lei aveva altro per la testa.


Andò Sofia e quando vide chi c'era alla porta si pentì di aver aperto.


"Sei tu, che vuoi da noi?" Poi si guardò attorno fuori dalla porta "Dove si nasconde la volpe?"


"Nick non è venuto, a dire il vero non sa nemmeno che sono qui"


"Immagino che sei venuta per Judy, perchè dovrei dirgli che sei qua? Non avete fatto abbastanza?"


"Dai ti prego" Jessica quasi si inginocchiò davanti alla coniglia diffidente "Solo cinque minuti devo parlargli"


"Ok, va bene, ma sappi che non ti sbatto la porta in faccia solo per via delle tue condizioni, non entrare, non sei la benvenuta"


"Grazie mille piccola carogna" Fortunatamente questo lo pensò e basta.


Judy corse giu dalle scale per vedere chi fosse venuto per lei e arrivata dinnanzi la porta sperava fosse Nick.


"Oh Jessica sei tu, che ci fai qui..." Judy rimase a bocca aperta e non disse più niente osservando bene la lepre davanti a lei che non capiva dove fosse il problema.


"Che c'è?" Disse allora lei "Non hai mai visto una lepre incinta? Non dirmi che credi ancora alla favoletta della cicogna" Si mise a ridere di gusto vedendo il volto della coniglietta.


"Certo che no, solo, non me lo aspettavo ecco, ma ti prego entra accomodati, siediti pure li"

Una nuova vitaWhere stories live. Discover now