Fiducia

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Nick e Judy si diressero in centro a Downtown e si resero conto che in quel periodo di crisi trovare un lavoro era più arduo del previsto.


Nick si voltò verso di lei "Sei mai stata arrestata?"


"Perchè questa domanda?" Chiese perplessa Judy.


"Perchè se non ti troviamo niente qua volevo provare a chiedere al mio capo se ha qualcosa da farti fare in centrale, ma devo saperlo se qualcuno la dentro ti conosce"


Capita la motivazione la coniglietta rispose "Si, un poliziotto ciccione mi beccò a rubare in un negozio di dolci, mi pare fosse un ghepardo, era dolcissimo si fece riguardo ad ammanettarmi per paura di farmi male, poi gli feci degli occhioni tristi e una volta allontanati dal negozio mi lasciò andare"


"Ah Clawhauser siamo più simili di quanto avessi mai creduto" pensò la volpe tra sè e sè.


"Ehm, non finirà nei guai per averti detto questo vero?" Judy era preoccupata di aver parlato troppo.


"No non ti preoccupare, Clawhauser è semplicemente bonaccione, è sufficiente che l'animale da arrestare sia tenero che gli va in pappa il cervello"


"Non sono tenera" Disse contrariata la coniglietta.


"è vero" Rispose allora lui con un ghigno sulla faccia "Sei tenerissima" Dio quanto si divertiva a istigarla, con Jessica non poteva, pena se lo faceva delle violente gomitate sui fianchi, a parte per il nomignolo Carotina, quello per qualche motivo gli andava bene "E anche carina" Aggiunse poi.


"Che cavolo ti parlo a fare?" Disse Judy prima di voltarsi per non mostrare il lieve rossore comparso sulla faccia, poi si diresse verso un negozio di frutta e verdura "Proviamo li?"


"Bè se non trovi lavoro nemmeno li dentro ci rinuncio, in fondo non eri una campagnola?"


Quando fece per entrare Judy si paralizzò, le tremavano le gambe tanto che per un attimo pensò che sarebbero crollate da li a poco, non era possibile una sfiga del genere, non poteva averla trovata proprio li, con ottanta milioni di conigli a disposizione proprio lei.


Nick si avvicinò e vide che davanti a Judy ci stava una coniglia identica a lei, se non per gli occhi azzurri, su di una sedia a rotelle ed entrambe si fissavano con gli occhi spalancati, ma i sentimenti che provavano erano diversi, una delle due era ricolma di gioia e stava per mettersi a piangere, l'altra aveva il terrore di essere stata riconosciuta, dopo qualche secondo di silenzio che a Judy parvero secoli questa si voltò e cominciò a correre in direzione opposta.


"No asp..." La coniglia si agitò troppo sulla sedia che traballò pericolosamente cadendo a terra.


Nick si avvicinò e dopo aver raddrizzato la sedia la aiutò a rimettercisi sopra.


"Grazie"


"Di niente, immagino che tu sia Sofia giusto?" Ormai era inutile girarci tanto attorno, l'aveva riconosciuta.

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