Capitolo 22

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Giovedì 1 Settembre 2016

-Sei sicuro di aver preso tutto?-Domandai per l'ennesima volta, sull'uscio della porta di casa.

-Sono sicuro, amore. Hai aperto le valigie due volte per controllare, non ti basta?-Sbuffò esasperato, trascinando fuori casa la valigia ed il trolley che contenevano ciò che ci sarebbe servito per il weekend che stava per cominciare.

-Lo sai che sono pignola-Ridacchiai, aprendo il portabagagli ed aiutandolo a caricarle al suo interno.

-Certo che lo so-Mi canzonò, scuotendo il capo con un sorrisetto irritante ed io lo guardai imbronciata finché non mi diede un bacio.

Feci girare le chiavi nella toppa finché non fui certa di aver chiuso per bene il portone di casa, controllai un'ultima volta che le tapparelle fossero abbassate e le ante delle finestre chiuse e mi infilai nel sedile passeggero anteriore dell'auto, portandomi gli occhiali da sole sulla fronte. 

-Possiamo andare o vuoi contare quanti fili d'erba ci sono in giardino, prima?-Scherzò, guardandomi divertito ed io per tutta risposta gli mostrai il mio dito medio, facendolo scoppiare a ridere-Bimba!-suonò come un'accusa, ma non me la presi più di tanto, abituata a sentirmi chiamare così.

Uscimmo dal vialetto di casa mia, richiudendoci il portone di ferro alle spalle, con l'apposito telecomando e ci avviammo verso l'aeroporto. Direzione circuito di Silverstone, per il gran premio d'Inghilterra. Ora che il campionato si era concluso con la mia vittoria, potevo permettermi il lusso di un paio di settimane di vacanza, prima di tornare ad allenarmi ed avevo deciso di accompagnare Valentino quel week end.

-Sei nervoso?-Gli chiesi, istintivamente, accarezzandogli la gamba. 

-Non molto, speriamo le prove vadano bene, domani-Mi rispose con un sorriso appena accennato, ma intuì che non stesse mentendo per tranquillizzarmi e mi misi l'anima in pace.

-Andrai benissimo, vedrai-Lo incoraggiai, sorridendo vistosamente e lui si lasciò scappare una lieve risatina-Che c'è?-Domandai, incuriosita.

-Sei parecchio dolce, ultimamente-Mi fece notare, continuando a guardare la strada.

-Non ti piace questo lato di me?-Finsi di offendermi, sbuffando.

-Mi piace tutto di te-Mi rispose, semplicemente e senza capire il perché, mi sentii avvampare come una ragazzina alla sua prima cotta.

...

Venerdì 2 Settembre 2016

Gli saltai al collo e lo feci senza pensare troppo al fatto che Vale fosse appena sceso dalla moto, non avesse ancora avuto il tempo di riprendersi e, soprattutto, una ventina di tecnici del suo team ci stesse guardando con una punta di imbarazzo e complicità nello sguardo. Le prove erano andate benissimo, come ero sicura e Valentino aveva guadagnato una splendida terza posizione.

-Sei stato bravissimo, amore!-Gli stampai un bacio sulle labbra, appena si fu liberato del casco-La moto andava da Dio oggi!-

-Hai visto? Sono contento-Mi sorrise, visibilmente allegro, dopodiché lo lasciai discutere della sua prestazione insieme al suo team, facendomi da parte.

Me ne stavo seduta per i fatti miei in un angolo, quando il telefono di Vale prese a squillare, vicino a me.

-Amore, puoi controllare tu?-Mi chiese, voltandosi un secondo ed io annuì senza pensarci troppo.

Lessi velocemente quello che compariva a caratteri virtuali sullo schermo e rimasi interdetta, con la bocca semiaperta, come se stessi boccheggiando ed evidenti traveggole. Mi sembrava di conoscere fin troppo bene il numero che lampeggiava sul display ed ero piuttosto sicura di essermi sbagliata nel leggere qualche cifra, finché non mi accorsi di aver letto tutto alla perfezione.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 23, 2017 ⏰

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Can you fix my heart, Doctor? [Valentino Rossi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora