Parte 11 | I love you💫

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Thomas's pov
Senza esitare nemmeno un minuto la sollevo come se fosse una principessa, anche se lo è, e la porto in camera.
La poggio delicatamente sopra il letto stando attento a non procurarle alcun tipo di dolore dato il braccio sanguinante e la gamba leggermente intorpidita.
Successivamente mi sdraio accanto a lei mentre le accarezzo dolcemente i capelli, guardandola con gli occhi socchiusi.
È ridotta malissimo, ma questo non cambia la sua bellezza: ha la bocca tappata e le labbra screpolate a causa della temperatura, il suo chignon si è sciolto lasciandole qualche filo di capelli svolazzare senza un senso ben preciso, ha il mascara colato per il pianto, ed è sempre e costantemente perfetta.
I sensi di colpa tornano a circolare però vedendola in quello stato, cosa sarebbe successo se io non l'avessi lasciata da sola? Di sicuro adesso starebbe bene, non sarebbe ferita e sarebbe sicuramente andata a dormire serena.
<<Scusa.>> le sussurro all'orecchio, mentre le lacrime minacciano nuovamente di scendere. Non scorderò mai questa serata, ma non perché è stata bella, non lo è stata, ma perché le ho fatto un torto così meschino, pur avendole promesso che non me ne sarei mai andato.
Lei non proferisce parola, penso che stia dormendo, così, per non svegliarla, decido di metterle da solo il pigiama.
Prendo una vestaglia che pesco dalla sua valigia, mentre con far delicato le sfilo il bellissimo, ma ormai rovinato, vestito che indossava.
Mentre glielo tolgo distolgo lo sguardo al soffitto, non mi sembra corretto guardarla in intimo se non sono nessuno per farlo, insomma, non sono il tipo ecco.
Una volta fatto, sempre mantenendo un tocco calmo e attento per non farle ulterior male, le infilo quella calda vestaglia, per poi spostare il suo corpo addormentato sotto le coperte.
Decido che non è importante se io mi cambi o meno, voglio passare tutta la serata al suo fianco, per assicurarmi che stia bene e che non le manchi nulla. Da ora nessuno potrà più avvicinarsi a lei, e lo dico e prometto.
Mi sdraio anche io per poi legare il mio corpo al suo, stringendola con tutta la forza che ho nelle braccia, mentre qualche lacrima amara mi riga il viso.

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Rikki's pov

Batto le palpebre più volte fino a quando mi rendo conto che è mattina e che posso benissimo alzarmi.
Strofino gli occhi quando, guardandomi intorno, noto la presenza di Thomas accanto a me, e allora cerco di restare immobile in quella posizione, tra le sue braccia, sia perché non voglio svegliarlo, e sia perché mi sento bene così.
Resto a guardarlo in tutta la sua perfezione: quegli occhi dalle venature verdastre, quel visino da eterno bambino, quei capelli buttati completamente in aria e rimasti intatti nonostante la notte, è perfetto.
Gli scompiglio dolcemente i capelli giocandoci, mentre resto legata al suo corpo.
Solo quando inizia ad aprire gli occhi, involontariamente sorrido, è così tenero.
<<Buongiorno bell'addormentato>> gli sussurro, senza distogliere neanche per un minuto lo sguardo da lui.
<<Da quanto sei sveglia? E soprattutto, stai bene?>> dice con voce assonnata, mentre nonostante volesse stiracchiarsi, non lo fa per non spezzare l'intreccio che ci tiene stretti.
<<Sono sveglia da mhh, forse mezz'ora, e durante questo tempo non ho fatto altro che fissarti. E poi si, sto bene.>> aggiungo io senza smettere di giocherellare con i suoi capelli.
Mi sorride per poi aumentare la vicinanza tra i nostri visi, lasciandomi per ultimo un bacio sul naso.
Resto un po' delusa da questa sua azione: non è la prima volta che comunque ci saremmo baciati, non capisco perché abbia spostato il tutto.
Fingo il sorriso più falso che mi riesce mentre allungando le braccia per stirarmi, cerco di alzarmi. Ma vengo bloccata dal polso.
La sua mossa veloce mi riporta esattamente accanto a lui, che come se avesse percepito il mio dispiacere per ciò successo pochi attimi fa, mi sussurra <<Ti amo>>, per poi ricompiere il gesto, questa volte sulle mie labbra.
Ogni volta, ogni santissima volta che le sue labbra sfiorano le mie, sento un brivido percorrermi la schiena alla velocità del vento. Anche io lo amo, lo amo da morire, e lo avrei gridato al mondo.

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È CORTISSIMO SCUSATE! MA DOVEVO PUR FINIRE QUESTA PARTE DELLA SERATA!☹️
DOMANI O STASERA VI PROMETTO L'USCITA DI QUALCOSA DI PIÙ INTERESSANTE ❤️
vi voglio bene 👑

All. || [Thomas Bocchimpani]Where stories live. Discover now