All. || [Thomas Bocchimpani]

Parte 9 | Together?💪🏻

<<Perché lo hai fatto? Credevo mi odiassi.>> dico io una volta staccati, nonostante tutta me stessa sappia quanto mi sia piaciuto quel bacio.
<<Rikki, ma davvero riesci a pensare che io ti possa mai odiare?!>> afferma lui come se fosse una cosa ovvia, senza staccare il contatto visivo che ci lega da un paio di minuti.
<<No è che.. prima dici che ti ho solo preso in giro e poi insomma.. fai questo. Perché?>> lo informo io, mentre scanso lo sguardo verso un punto a caso del pavimento, attendendo una sua risposta.
<<Shady mi ha inviato un messaggio dove mi spiegava tutto. Certo, avrei preferito che lo facessi tu ma a me bastava la verità.>> aggiunge lui, mentre con due dita risposta il mio sguardo fisso sul suo.
<<Quando ho tentato di spiegarti qualcosa mi hai urlato contro e sei andato via senza calcolarmi, per cui..>> dico io abbassando la testa, mentre la scena di questo avvenimento mi percuote i pensieri.
<<Cosa avrei dovuto fare? Ridere? Ridere nel sapere che la ragazza di cui sono perdutamente innamorato dal primo momento in cui ho intravisto i suoi meravigliosi occhi, si lasciava limonare da un altro?!>> dice lui alzando di poco la voce, con gli occhi improvvisamente lucidi.
Resto zitta a questa affermazione.
La ragazza di cui sono perdutamente innamorato.
Questa frase rimbomba nella mia testa portandomi a sorridere senza neanche averne la consapevolezza.
Thomas, è innamorato di me? Shady aveva ragione? Ma soprattutto, io sono innamorata di lui?
Mentre mi lascio cullare da questi miei improvvisi  pensieri, noto che Thomas si sta precipitando nella sua valigia.
<<Cosa stai facendo adesso?>> gli dico io, guardandolo come se fosse dio sceso in terra. E forse un po' lo è.
<<Sto prendendo i vestiti da mettere questa sera alla festa. E tu verrai con me, vero?>> dice, mentre con sguardo indifeso si volta verso di me, sapendo che cederò a quei suoi bellissimi occhi capaci di fregarmi tutte le volte.
<<Non so Thom.. ci sarà Nash e non ho voglia di vederlo.>> sussurro io, mentre mi butto a peso morto nel letto guardando il soffitto.
<<Hei, tu starai con me. Appena quel verme proverà soltanto a toccarti, se la vedrà con me, okay?>> mi dice sdraiandosi accanto a me, mentre sposta la mia testa sul suo petto.
Restiamo zitti per qualche istante, fino a quando aggiunge <<Scusa per il bacio, comunque.>>.
<<Perché dovresti scusarti?>> gli dico io rassicurandolo.
<<Non so se tu ricambi i miei sentimenti, io avevo bisogno di esternarli in qualche modo ma forse... ho fatto la cosa sbagliata.>> mi sussurra, mentre con le mani mi accarezza dolcemente la guancia.
<<Non ci credo che non ci arrivi.>> dico alzandomi bruscamente e incrociando le braccia, mentre fingo una falsa espressione sorpresa.
<<A cosa?>> dice guardandomi più perplesso che mai, ed io non posso far altro che ridere a quel suo buffo sguardo.
<<Thomas anche io ricambio, okay? So che non te lo dimostro mai ma.. ho paura. >> lo informo e a questa mia affermazione, mi si pianta davanti stringendomi a lui con tutta la forza che ha nelle braccia.
<<Io non sono come gli altri Rikki, non farei mai nulla per farti soffrire, hai capito?>> dice lasciandomi un dolce sorriso, che riesce in qualche modo a mettere a tacere la mia sorta di paura.
Ricambio il sorriso e stiamo per qualche minuto in quella posizione, come se entrambi avessimo bisogno delle nostre braccia per sentirci realmente al sicuro. E per me è così.
<<Allora, verrai alla festa con me?>> mi sussurra all'orecchio facendo la voce più tenera che gli riesce, e non posso far altro che mimare un si con la testa.
Se c'è Thomas nulla mi fa paura.
Per la prima volta ho trovato ogni mia certezza e sicurezza in una persona.

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In questo momento mi trovo nel bagno della camera, che do un'ultima occhiata al mio trucco e ai miei capelli perfettamente in ordine.
Per una volta, posso dire di avere autostima.
Indosso un vestito bianco fiorato di bellissime rose nere che mi arriva appena al ginocchio, un paio di scarpe nere rigorosamente con il tacco e una borsetta non troppo ingombrante a tracolla.
I miei capelli, infine, sono raccolti in un bellissimo chignon ed il mio make up è semplicissimo, eye liner e rossetto.
<<Sei pronta?>> mi urla Thomas dall'altra parte del bagno, già pronto.
<<Si!>> urlo a mia volta mentre spalanco la porta, incredula della bellezza del ragazzo dai capelli strani.
Ci ammiriamo l'un l'altra con faccia estasiata.
Lui indossa uno smoking aderente con tanto di fiocchetto sul collo, che riesce a mettere in mostra i suoi muscoli.
Ha i capelli stranamente ben fatti, li porta ugualmente sparati in aria però, con stile. Questa volta li ha ingellati e gli stanno da dio.
<<Sei.. uno splendore.>> dice lui balbettando, come se gli mancasse il fiato.
<<Vogliamo davvero parlare di te?>> dico io, ed entrambi ci mettiamo a ridere.
Dopo esserci scrutati da capo a piedi un'ultima volta a vicenda, mi prende per mano attirandomi a se, ed insieme ci incamminiamo verso il luogo che ci ospiterà per le prossime ore.

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È corto ma avevo voglia di scrivere questa parte anche perché molte mi avete chiesto di aggiornare.
Domani avrete il come si svolgerà la serata!
Un po' in ansia devo tenervi! 😂
Baci.