"Mmm"dice facendo versi di apprezzamento.

"È la cosa più..." si tocca il mento cercando un possibile vocabolo per terminare la sua frase.

"Disgustosa del mondo?
Si, concordo"dico ottenendo un'occhiataccia da parte sua.

"Stavo per dire più ecclatante del mondo"

"Oh certo, come posso darti torto"rispondo ironico mentre gusto il mio gelato.

"Parla quello che ha preso il gelato al pistacchio"dice pronunciando l'ultima parola come se fosse un reato.

"Che ha di male il pistacchio??"

"È troppo comune!"ricomincia un'altra volta.

"Un gelato dev'essere particolare o cosa?"

"Esatto, dev'essere qualcosa di diverso dai soliti gelati altrimenti non è un gelato degno"dice convintissima della sua assurda teoria.

"Quando te le inventi le cose?"

"È una cosa risaputa!"si difende mentre mangia il suo gelato come fosse la cosa più buona del mondo.

"È risaputo che un gelato per essere tale dev'essere degno??"

"Esatto!
Allora ce l'hai un cervello Damon Piers"dice con la bocca piena di gelato.

La osservo mentre parla difendendo il suo bizzarro gusto che al momento sembra la cosa più importante del mondo per lei.

Mentre parla si sparge per sbaglio un po' di gelato sulla guancia diventando buffissima.
Avvicino la mano per pulirle la guancia con un fazzoletto ma si volta nella mia direzione prima che possa fare qualcosa.

"Ti ho visto.
Volevi rubarmi il gelato"dice tutta convinta accusandomi.

"Guarda che volev-"

"Non avrai mai il mio gelato"si alza improvvisamente indicandomi.

"Ho già il mio, non ho bisogno di rubare il tuo gelato alla pizza"rispondo indicando il mio fantastico cono al pistacchio.

"Già ma il mio è alla pizza"dice come se con questo avesse appena spiegato il teorema di Pitagora.

"E allora?"chiedo.

"Allora...- fa un sorrisetto accattivante e si alza in piedi -Damon sei geloso na-na, del mio gelato alla pizza na-na"

Oh dio ci risiamo.

"Il pistacchio fa schifo na-na, ma Damon non lo ammette na-na "

"Il pistacchio è buonissimo"lo difendo "E mi stai facendo fare un'altra brutta figura"le indico un gruppo di persone sedute qualche metro più avanti.

"Non lo avrai na-na, il mio gelato alla pizza non lo avrai na-na"continua ignorandomi completamente.

Devo trovare un modo per farla stare zitta, questa sua canzoncina è inquietante e la gente che passa ci prende per pazzi.

Mi avvicino a lei alzandomi, e cercando di zittirla, le metto una mano sulla bocca.

Caroline cerca di toglierla ma non riesce allora mi guarda con uno strano sguardo che non mi piace prima di mordermi la mano.

"Ahiia!"stacco con forza la mano dolorante. "Sei completamente pazza, ora ti denuncio"la indico massaggiandomi la mano.

"È stata legittima difesa!"

"Semmai sono io quello a doversi difendere da te"

Mi guarda minacciosamente.
"Mi hai messo le mani addosso, ho tutti i testimoni"aggiunge finendo il suo cono.

Dangerous Love Where stories live. Discover now