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<< Ciao Alexa! >> mi volto di scatto e vedo Flora venire verso di me.
Allargo le braccia e lei si fionda in esse.
Flora è la mia nuova amica. L'ho incontrata la sera che siamo andati in discoteca quando sono rimasta da sola, si è avvicinata e abbiamo iniziato a parlare e subito mi è sembrata simpatica e divertente, così abbiamo continuato per tutta la sera.
Ci siamo tanto ubriacate, non potevo tornare a casa mia in quelle condizioni, così ho chiamato mia nonna dicendo che avrei dormito da Reby; ma invece di andare da Reby, sono andata da Flora.
Da quel giorno, ci frequentiamo tutti i giorni. Quasi tutte le sere usciamo e quasi tutte le sere ci ubriachiamo.
L'altra sera mia nonna quasi mi scopriva!
Sono tornata a casa barcollando, ma per fortuna sono riuscita a sfuggire al suo sguardo. Se solo mi avesse guardato negli occhi, avrebbe subito capito che ero ubriaca.
<< Flora! >> dico tra una risata e un'altra.
<< Mi sei mancata stronzetta! >> dice divertita.
Scoppio a ridere: << Ma se ci siamo viste solo ieri! >> le faccio notare.
<< Lo so. Ma mi sei mancata lo
stesso. >> fa il l'abbraccio e io non posso non abbracciarla.
<< Preparati perché tra un po' i ragazzi verrano a prenderci e allora si, che sarà festa pura! >> esclama.
La guardo terrorizzata: << Flora, dove hanno intenzione di portarci? >>
Scoppia a ridere e mi si avvicina, mi da una pacca affettuosa sulla spalla e dice: << Tranquilla. Ci divertiremo, e puoi  stare sicura che le nostre care bottiglie di Vodka non mancheranno. >> mi fa l'occhiolino.
Ridacchio ma poi scuoto la testa. Continuo a guardarla senza sapere cosa dire.
<< Alexa... Tranquilla. Sai come sono i ragazzi. Sono dei tipi a posto. >>
Annuisco. << Si, lo so. Ma... >>
<< Ma niente. >> mi interrompe.
<< Tu stai male e hai bisogno di aiuto, e io voglio dartelo. Affidati a me e vedrai che tutto andrà bene. >>
Mi abbraccia.
I ragazzi di cui parla, sono due bei tipi. Entrambi alti, uno moro con gli occhi azzurri: Max. L'altro biondo con gli occhi verdi: Theo.
Si, certo. Come resistere a due tipi così, ma non li conosco da così tanto tempo da fidarmi di loro.
Flora... Di lei mi sono subito fidata. Mi è stata accanto quella sera in discoteca e mi è stata accanto in tutti questi giorni.
Terry e Reby non si sono fatte sentire, Walter è da giorni che chiama, ma lascio il cellulare squillare. Non mi va di sentirlo.
So che è impossibile crederci, ma non ho più richiamato Ryan. Lui non l'ha fatto, ed io non so che pensare.
Aspettiamo l'arrivo di Max e Theo sedute su una panchina alla fermata dell'autobus. Il pensiero che possa fermarsi credendo di aspettarlo, mi fa ridere.
<< Perché ridi? >> chiede Flora.
<< Stavo pensando a quando un autobus si fermerà e aprirà le porte pensando che lo stavamo aspettando, quando in realtà non dobbiamo prenderlo. >> spiego ridacchiando.
Flora ci pensa un po' su e poi quando finalmente arriva a capire cosa volevo dire, scoppia a ridere.
<< Potremmo fare finta di stare per salire e poi andarcene. >> esclama divertita.
Scuoto la testa: << No, dai è
crudele. >>
Mi da una piccola spinta per la spalla:
<< Suvvia Alexa, divertiti un po'. Non essere sempre così rigida. >>
Spalanco gli occhi, << Ma io non sono rigida! >>
Lei incrocia le braccia al petto e sposta il peso da una gamba all'altra. Mi guarda con aria di rimprovero e mi dice che lo sono.
<< Ma non è vero! >> ribatto.
<< Perché allora ogni volta che andiamo in discoteca te ne resti seduta e non balli? >>
Mi rabbuio, faccio spallucce: << Perché non mi va. >>
<< Però quella sera ci hai dato dentro. Tutti i ragazzi presenti ti squadravano. Anche Max e Theo. Mi sono ingelosita perché ti stavano mangiando con gli occhi.
<< Dai non esagerare Flora. Non sono mica così bella!? >>
<< Non esagero. Ma dico ti sei vista? Sei uno schianto! >>
Alzo gli occhi al cielo.
<< Occhi verdi, capelli castani e... Non ho mai visto una pelle chiara e perfetta come la tua. >> continua.
Aspetto che finisca di parlare per dirle che la perfezione non esiste.
<< Sei bellissima Alexa. >>
Mi avvicino a lei e le prendo le mani: << Flora, amica mia... La perfezione non esiste, e anche tu sei bella. >> dico, ma non la vedo convinta.
Scoppia a ridere: << Io confronto a te sono una mazza di scopa!
Guardami. >> fa segno con la mano di guardarla da capo a piedi.
<< Sono bianca come un cadavere è piena di brufoli. I capelli ricci, e chiamali ricci i miei! Fanno schifo! E sono piena di lentiggini! >>
Le sorrido.
<< Sei bella Flora. Smettila di dire che fai schifo. >>
Scuote la testa. È più dura di una pietra!
<< Theo non mi guarderà mai come guarda te. >> dice alla fine con un filo di voce.
Lo avevo capito che era interessata a lui.
<< Flora... >>
<< Bellezza! >> la voce di Max ci fa sussultare entrambe. Ci voltiamo e li vediamo fermi in macchina.
<< Su, salite. >> fa cenno con la mano di salire e andiamo a sederci dietro.
<< Dove andiamo? >> chiede Flora una volta dentro.
Max si volta a guardaci e mi squadra attentamente. Guarda le mie gambe coperte solo dalle calze color carne, poi lancia un'occhiatina sullo spacco della gonna e io mi copro con il giubbotto.
<< A divertirci tesoro. >> dice rivolgendomi un mezzo sorriso e facendomi l'occhiolino.
Mi volto verso Flora e la scopro a guardare Theo che invece guarda avanti a se.
Max si volta, mette in moto e parte a tutto gas.
Non so cosa intenda con "divertirci", ma spero non sia nulla di inappropriato.

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