12. La rimessa delle barche

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... Sentí dei passi che stavano per raggiungerla.

Però non si girò, continuo a guardare il mare, che sembrava fondersi col buio del cielo tanto era scuro.

"Certe cose non cambiano, eh?"
Rose sentì una voce familiare, ma non era Alex, come si aspettava.

Era Scorpius Malfoy.
Malfoy col suo sorriso enigmatico, i capelli scompigliati dalla brezza notturna, quella camicia bianca sbottonata all'inizio che sembrava su di lui quasi una seconda pelle, e quei jeans che lo fasciavano perfettamente...

Chiunque, di fronte a lui, non avrebbe saputo distogliere lo sguardo.
Scorpius Malfoy era di certo una di quelle bellezze consapevoli, senza vanità fastidiosa. Uno di quelli che, comunque, non potresti fare a meno di guardare.

E lei lo guardò negli occhi. Come pochi sapevano fare.
Perché guardare negli occhi qualcuno, con tutta la sincerità che questo comporta, non è alla portata di tutti.

"Mi stai seguendo, Scorpius?" fece Rose, tornando a guardare il mare, avvicinandosi alla riva, per bearsi di quelle sensazioni che solo qualcosa come il mare è in grado di dare.

"No... Avevo deciso di fare una passeggiata, quando ti ho vista arrivare... Pensavo fossi con quel ragazzo..." disse Scorpius, apparentemente tranquillo e noncurante.

Lo aveva chiamato per nome, e questo dettaglio, infatti, lo sorprese molto. Di solito lo chiamava Malfoy, o Sgorbius, o biondo ossigenato.
Sorrise al pensiero.

D'improvviso si rese conto che erano soli, su una spiaggia, di notte. La prese per mano.
"Che cosa fai Malfoy?'
Alt! Ritorno al cognome.

Non ci badò più di tanto. La portò dietro ad rimessa per le barche che sembrava abbandonata, intrappolandola contro la parete, contro il suo corpo.

"Cosa diavolo vuoi?" disse Rose, anche se la sua irritazione stava scemando.

La vicinanza di Scorpius le rese le gambe molli, e il respiro corto.
Entrambi si ritrovarono a respirare il profumo dell'altro.

E, Merlino... Entrambi sentivano di non poterne più fare a meno da quel momento. Ma quel pensiero rimase inespresso, sospeso tra di loro, proprio come quei respiri, quegli sguardi liquidi di eccitazione.

Scorpius chiuse gli occhi, per un istante, come a voler trovare le parole giuste.
"So che mi vuoi Rosie, e io sono qui, devi solo volerlo..!" sussurrò, nella speranza irrazionale che quella non sembrasse una supplica.

Come ipnotizzata dai suoi occhi, dal suo odore, e da lui, si liberò dalla stretta e lo baciò.
Scorpius la spinse contro la parete un'altra volta, schiacciandola col peso del suo corpo.

La accarezzò con tanta foga, e tanto desiderio... Non voleva più smettere.Era meravigliosa, perfetta.
Perché era Lei.

Mentre la baciava, le mani di lei si spostarono dal suo collo alla camicia, con l'intento di sbottonarla. Le sue mani a contatto con la sua pelle, lo infiammarono.

Davvero, non voleva più lasciarla.

Improvvisamente, si sentirono delle voci provenire dalla spiaggia.
La stavano cercando. Era Alice, con Lorcan e James.

Si staccò da Scorpius, ritornando pian piano alla realtà, rendendosi conto di ciò che aveva appena fatto.

Aveva, perché lei lo aveva baciato. Non sapeva il perché. Ma non poteva negare questa responsabilità.

"Questo non succederà mai più!" gli sibilò lei, mentre si aggiustava.

Stava per andarsene, quando lui la bloccò da un braccio, tutto scarmigliato e sexy. Scacciò via quel pensiero piacevolmente inopportuno.

Avrebbe tanto voluto replicare, magari con il suo solito sarcasmo pungente, ma le bastò guardarla negli occhi un'ultima volta.
Le rubò un ultimo bacio, e quell'arrendevolezza di lei, ossimoro al suo brillante raziocinio, lo fece sorridere di speranza.

*

"Ti stavamo cercando, dove eri finita?" chiese Alice mentre tornavano alla festa.
"Oh... Ehm, si... Stavo facendo una passeggiata e mi sono allontanata..." disse Rose, nervosa, mentre toccava le sue labbra, dove pochi minuti prima quelle di Malfoy vi si erano posate. L'amica la guardò corrucciata.

"Alex ti cercava..." disse Alice, poi si fermò, osservandola attentamente "Rose mi dici cosa ti succede!?"

Rose la guardò. Possibile che non riuscisse più a dissimulare nulla?

"Niente Alice..." provò a mentire.
Alice rise di gusto
"Oh no signorina, so che sta succedendo qualcosa fra te e Malfoy... Me lo han detto Lily e Domi!"

'Maledette ficcanaso!' borbottò la rossa, poi vide la determinazione di Alice, e alzò gli occhi al cielo. In fondo, era abbastanza stufa di dissimulare in continuazione. Non era certo da lei.

"Okay okay... Ti racconto tutto."
Durante il tragitto le raccontò davvero tutto quanto, eccetto il fatto della rimessa delle barche, che decise di tenere per sé, almeno fino a che non sarebbero ritornate a casa.

*

Con un sorriso sfacciato stampato in faccia, Scorpius tornò alla festa.
Albus lo vide arrivare, e si accorse che dovette esser successo qualcosa, ma Lysander lo precedette.

''Scorpius hai visto per caso un Veela mentre eri in spiaggia?"

Lys stava sbellicandosi dalle risate.
Perché Scorpius Malfoy, con la testa fra le nuvole, era sicuramente uno spettacolo esilarante.
Anche per uno come Lys, cresciuto con una mamma come Luna Lovegood.

"Cos.. Oh.. No Lys!" disse Scorpius, ridestandosi dai suoi pensieri, che pullulavano di baci, di chiome rosse e occhi azzurro cielo.

"Scorpius.. Sai che non ti crediamo, vero?"

disse Albus, con un mezzo sorriso.
Scorpius alzò gli occhi al cielo.
"Okay... Ma dopo, a casa... Qui c'è troppa gente." fece il biondo, con tono distratto, mentre con lo sguardo cercava Rose.

Evidentemente aveva trascinato tutte a casa, perché era troppo irritata per quello che era successo.

Sorrise. Non vedeva l'ora di incontrarla l'indomani.




*

I'm in trouble with you~ScoRoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora