6. Giusto o Sbagliato?

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Ancora leggermente intontita da quel che era successo, Rose si alzò, si vestì, e raggiunse gli altri in terrazza.

Che cosa era successo?

Trovò Lily e Domi in cucina. E Lily aveva un sorriso da un orecchio all'altro mentre guardava Rose avvicinarsi.

La Weasley già sapeva che Lily doveva aver visto tutto, e non sapeva se ridere o piangere per quel che stava per succedere.

'Che cosa ho appena visto?' fece Lily con gli occhi che luccicavano pericolosamente, e le mani che improvvisavano un applauso.

'A cosa ti riferisci?' rispose Rose, fingendo una noncuranza che non le si addiceva per niente, con la quale sperava di poter farla franca. Ma già lo sapeva, ch'era una battaglia persa.

-Andiamo Rosie! Non fare finta di niente. Non con noi!- intervenne Domi.

Il silenzio, per un attimo, calò fra di loro.

A loro non poteva nascondere nulla, non ne era capace, non lo era mai stata.
Rose si mordicchiò il labbro inferiore, valutando la situazione.

-Che cosa volete che dica?- disse, infind -Non so cosa mi sia preso. Ma state tranquille. Non succederà più. Parola mia.- disse Rose, decisa come lo era sempre, e in quel momento sembrava davvero figlia di sua madre.

Ma nel momento in cui si rese conto di quel che aveva detto, si sentì strana, quasi turbata.

Cercò di ricomporsi, di darsi un tono.

E guardò le sue cugine negli occhi. Quando incrociò lo sguardo di Lily, vide che ancora sorrideva.
-Se lo dici tu Rosie...- disse lei -Ora andiamo a mangiare, o quegli scimmioni dei miei fratelli cominceranno a dar spettacolo.-

E uscì fuori.
Rose stava per seguirla, quando Domi la bloccò, stringendole il braccio delicatamente, ma con una presa ferrea.

-Rose... Sei sicura di quello che dici?- Domi era seria, come Rose l'aveva vista solo poche volte.
Tentennò prima di risponderle.
-Certo Domi... Perché non dovrei!?- rispose Rose, un po' nervosa, un po'troppo velocemente.
-Perché sei sempre stata sicura delle tue scelte, e non ti ho mai visto esitare davanti a nulla.-

Rose rimase a bocca aperta.
Dominique riusciva a capirla anche quando non voleva.

Ma non voleva mostrare quei suoi dubbi su Malfoy, non poteva farlo, lei era Rose Weasley, miseriaccia! Non poteva permetterselo.

-Domi, non c'è niente che non va, sono sicurissima di quello che ho detto. Fidati di me.- dichiarò Rose, una decisione che però cozzava col subbuglio che aveva in testa.

Domi parve voler ribattere, ma ci ripensò, la lasciò andare, e raggiunse Lily e gli altri in terrazza.
Rose prese un gran respiro, e la seguì.

Come al solito, James era l'anima del gruppo, e anche se a volte sembrava un fenomeno da baraccone, riusciva a far sorridere e divertire tutti.
Erano seduti tutti a tavola, insieme come ad Hogwarts, anche se non tutti appartenevano alla stessa casa.

Malcapitatamente Rose finì accanto a Malfoy, anche se aveva alla sua destra Alice.
Anche lei era una delle migliori amiche di Rose, una ragazza molto dolce, un po' timida, ma anche molto bella, ed anche lei aveva un discreto gruppo di ammiratori, anche se aveva occhi solo per Lorcan, da quando erano bambini.

Mentre Rose parlava con lei, era mentalmente distratta dalla figura bionda che le sedeva vicino.

Imprecò mentalmente contro Salazar Serpeverde. E anche contro Lily Potter che, ne era certa, ci aveva messo lo zampino, nel farlo finire vicini a tavola.

Mentre i ragazzi parlavano di Ragazze e di Quidditch, e le ragazze parlavano degli ultimi scoop e di ragazzi, Rose sentì Scorpius sussurrarle all'orecchio
-Non sei contenta di stare in mia compagnia?-
Rose rabbrividí per un secondo a quella voce suadente, poi riprese coscienza di sé.

-Sarei più contenta se fossi seduta vicino alla Piovra Gigante!- e gli scoccò una delle occhiatacce più minacciose del suo repertorio.

Ma quando l'ebbe guardato, non poté fare a meno di constatare quanto effettivamente fosse attraente, bello.

Non ci si era mai soffermata, e quando sentiva le ragazze nei bagni parlare di lui, si doveva trattenere dallo schiantarle tutte in un colpo solo.

Represse quell'attimo di debolezza, specialmente perché aveva visto Lily e Domi farsi improvvisamente attente.

Alzò gli occhi al cielo e sbuffò, tornando a giocare col cibo che aveva nel piatto. Neanche questo era da lei. Quando si trattava di cibo, i geni di Ronald Weasley saltavano fuori, e non ce n'era per nessuno.

Le tornò in mente quel bacio.
Così veloce, inaspettato, sfuggente, e... Sbagliato?
Quella sicurezza, non era poi tanto certa di averla.

Però lei era Rose, e se c'erano poche cose certe al mondo, nell'universo, una di queste era che Rose Weasley e Scorpius Malfoy si detestassero, da sempre.

Ma allora perché quel giorno quella certezza non aveva impedito a Scorpius Malfoy di avvicinarsi a lei, e non aveva impedito a lei di lasciarlo fare?

Tornò a guardarlo, mentre rideva guardando James.
Era bellissimo, questo almeno a se stessa doveva ammetterlo.

Ma era sempre Malfoy.
Scorpius Malfoy, spocchioso, arrogante e pieno di sé.
Scosse la testa.

No! Doveva trovare il modo di tornare in sé stessa.

I'm in trouble with you~ScoRoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora