CERCAVO SOLO TE - Cristiano Ronaldo

-CAPITOLO 46-

Dal capitolo precedente:
"E tu Cristiano, che provi per me invece?" Domando speranzosa con un filo di voce.
"Io..."
Schiude la bocca per rispondermi ma non appena sta per farlo un rumore brusco ci fa voltare entrambi in direzione della porta, dove compare la figura di James.
CHE IL PANICO ABBIA INIZIO.

"James, cosa ci fai qui?"
Lo so. Questa domanda non ha alcun senso ma almeno prendo tempo per pensare a una possibile soluzione e risolvere questa imbarazzante situazione. 
Mi stacco immediatamente da Cristiano e mi sposto da lui continuando a guardare il colombiano e aspettando una sua risposta che non tarda ad arrivare. 

"Ti ho aspettato per un bel pò di sotto così mi sono preoccupato e sono tornato in camera... Comunque buongiorno Cris, come mai sei qui?" Domanda accennando un piccolo sorriso. 

Il portoghese mi lancia una veloce occhiata, chiedendomi con lo sguardo di aiutarlo, non sapendo assolutamente cosa dire.
Pensa Maria, pensa. Mi guardo attorno per cercare una scusa fin quando non ho un'illuminazione guardando il mio cellulare sul tavolo. 

"E' venuto per riportarmi il telefono che avevo dimenticato in camera sua stanotte, giusto Ronaldo?" Alzo di poco la voce per far capire al portoghese che deve reggere il mio gioco inventato al momento e per fortuna mi capisce al volo. 

"Si...si certo il tuo iphone! -afferma gesticolando un poco- l'avevi lasciato sul comodino della mia stanza e me ne sono accorto solo qualche minuto fa così sono venuto a ridarglielo." Conclude allargando la bocca in un bellissimo sorriso che mi scatena mille farfalle nello stomaco. 

"Ah, ok. Comunque Cristiano devo ancora ringraziarti per come ti sei comportato con lei, davvero, infinite grazie. Se non ci fossi stato tu, se non l'avessi soccorsa in spiaggia, Dio, non voglio neanche immaginare quello che sarebbe potuto succedere."
"Tranquillo, ho solo fatto quello che era più giusto fare. Certo, io e lei abbiamo avuto i nostri alti e bassi ma in quel preciso istante, non ho pensato minimamente al nostro passato e agito d'impulso: l'ho portata via da li per farla riprendere e per fortuna è andato tutto bene." Risponde incatenando i suoi occhi ai miei, facendomi sentire ancora un pò in colpa per come mi sono comportata in spiaggia. 

"Beh, tutto è bene quel che finisce bene! -taglio corto per cambiare discorso- io sto bene, voi state bene, ho di nuovo il mio telefono e ora sto morendo di fame quindi scendo di sotto per fare colazione."
"E io invece torno in camera mia, tra qualche giorno riparto e devo ancora sistemare la valigia, quindi vi lascio da soli." Afferma il portoghese che dopo averci salutato con un cenno del capo esce velocemente dalla nostra camera. 

***

"CHE COSA CAVOLO E' SUCCESSO? STAI DICENDO SUL SERIO? HAI BACIATO CRI-?"
"Shhh! Lo vuoi far sapere a tutto il mondo o cosa?!" Esclamo zittendo immediatamente la mia migliore amica mettendole le mani sulla bocca. 
Ci troviamo nell'area piscina del nostro hotel, allungate sui lettini prendisole, mentre sia Gareth che James sono in acqua a divertirsi a più non posso, schizzandosi e spingendosi a vicenda sott'acqua. 

Ho raccontato ad Andrea tutto quello che è successo stanotte, dal risveglio in camera di Cristiano fino alla conversazione nella quale gli rivelavo del ricatto di Sara, includendo anche il bacio che ci siamo scambiati all'alba. 

"Si. E' successo tutto per davvero."
"E ora cosa hai intenzione di fare?" Domanda allungandosi su un fianco e abbassandosi gli occhiali da sole. 
"Io gli ho detto che lo amo ancora, lui invece è stato interrotto da James quindi non so ancora cosa prova per me...se prova ancora qualcosa per me. E inevitabilmente mi sento in colpa nei confronti del colombiano, insomma, lui è sempre stato così gentile nei miei confronti e io, cosa faccio? Bacio il suo compagno di squadra."

"Devi dirglielo. Devi spiegargli tutto quanto, per filo e per segno e vedrai che capirà, fidati di me. Anche lui sapeva del ricatto di Sara, ricordi? Ti è stato vicino da buon amico ma è anche consapevole del fatto che se non fosse stato per quella dannatissima foto tu e Cristiano stareste ancora insieme. Lui sa del legame profondo che c'è tra te e il portoghese e penso che sappia anche che non si è mai spezzato."
Annuisco ascoltando attentamente ogni singola parola e concordo con lei riguardo l'ultima parte del suo discorso. Devo parlare con lui, chiarire la situazione una volta per tutte. 

Il pomeriggio passa abbastanza rapidamente e non appena tramonta il sole risaliamo nelle nostre camere per cambiarci per la cena e mentalmente mi faccio coraggio visto che adesso è il momento ottimale per dirgli tutta la verità.
Il colombiano si allunga esausto sul letto e si toglie la maglia a causa del caldo della città spagnola, restando solamente con dei pantaloncini a vita bassa che lasciano intravedere i suoi obliqui scolpiti.

"Maria, cosa ci fai li impalata davanti la porta? Vieni qui affianco a me!" Colpisce ripetutamente con la mano la parte di materasso vuota accanto a lui per spronarmi a raggiungerlo ma io scuoto la testa decisa.

"James, dobbiamo parlare."
Si tira immediatamente su e si avvicina a me, mantenendosi però a una certa distanza.  
"Io devo dirti una cosa che è successa stamattina...con-"
"Con Cristiano, lo so." Conclude la mia frase, precedendomi.
Lo guardo confuso, non riuscendo a capire cosa voglia dirmi e notando la mia espressione si affretta a continuare il discorso. "Lo so che è successo qualcosa tra voi due, la scusa del telefono non era così credibile, Maria."

Abbasso lo sguardo colpevole, mentre tutto il discorso che mi ero preparata svanisce all'istante dalla mia mente e le parole mi muoiono in gola. 
"Non sei pronta per una nuova storia, con me intendo. Si vede lontano un chilometro che sei ancora innamorata di lui e io ingenuamente pensavo di farti cambiare idea, pensavo che prima o poi fra di noi sarebbe nato qualcosa di più profondo di una semplice amicizia, ma mi sbagliavo, purtroppo."

Si avvicina lentamente a me mentre io sono completamente immobile con lo sguardo fisso sulle mie scarpe, non riuscendo a trovare il coraggio di guardarlo negli occhi. Con una mano mi alza delicatamente il viso, trovando la mia espressione di conferma a tutto quello che ha detto. 

"Si dice che chi tace acconsente, giusto?" Domanda con un sorriso amaro ed espressione delusa. 
"James, mi dispiace davvero tanto...per tutto. Mi dispiace perchè tu sei una delle persone più buone del mondo, e meriti di meglio. Mi dispiace se in questi giorni ti ho illuso. Mi dispiace se inconsciamente ti ho usato per cercare di dimenticarmi di Cristiano. Mi dispiace se sono stata così cattiva. Scusami, ma non ce la faccio ad avere una storia in questo momento se prima non do un taglio netto con il mio passato -affermo mentre i miei occhi si riempiono di lacrime- e purtroppo non ne sono capace. Sono legata a lui più di quanto pensassi e non penso che non riuscirò mai a rompere quello che ci lega..."

Asciuga con i polpastrelli alcune lacrime che hanno iniziato a rigarmi le guance e mi avvolge delicatamente in un abbraccio. 

"Beh, in fondo posso dire che ci ho provato, ti ho distratto almeno per un pò da lui e ho passato davvero dei bei momenti con te. Non rimproverarti per quello che provi ancora per Cristiano, l'amore è un sentimento bellissimo, anche se non sono io il diretto interessato, sfortunatamente." Mi sorride dolcemente e successivamente mi porge la mano.

"Amici?" 
"Amici." Rispondo stringendogli la mano.  

Spazio autrice!
HOLA GIRLSSS SONO TORNATA E SCUSATE DAVVERO PER L'ATTESA! SO CHE QUESTO CAPITOLO PIACERA' A MOLTE PERCHE' DAI COMMENTI HO NOTATO CHE TANTISSIME NON SOPPORTAVANO JAMES (POVERETTO). 
HO GIA' DELLE IDEE PER I PROSSIMI CAPITOLI MA SONO ANCORA NELLA MIA FASE DI BRAIN STORMING QUINDI VI TOCCHERA' ASPETTARE UN PO'.

Ps. Ammetto che dopo quello che è successo mi è stato molto difficile scrivere di Ronaldo...Però bisogna andare avanti.

NONOSTANTE TUTTO
NONOSTANTE TUTTI
DIFENDERÒ  COMUNQUE I MIEI COLORI
PERCHÉ QUELLO DEL 'FINO ALLA FINE'
NON È SOLO UN MOTTO
MA ANCHE UNO STILE DI VITA.
OGGI CON TE
DOMANI CON TE
PER SEMPRE CON TE
⚪⚫