-CAPITOLO 25-

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I miei occhi vanno da Luca ad Andrea e infine alla televisione dove il replay fa vedere nuovamente l'esultanza di Ronaldo.

Non so cosa dire.
Non so cosa provare.

Sono stupita per l'esultanza di Cristiano, sono felice perché lui continua ancora a pensarmi e in colpa perché Luca non sa ancora niente.

Il mio amico mi guarda ancora con gli occhi sgranati e con il braccio sospeso a mezz'aria con il quale sta indicando la tv.

"Luca siediti, ti devo dire un sacco di cose..."
"No. Penso di aver capito da solo. Il messaggio sulla maglia di CR7 è fin troppo chiaro e l'indizio che mi hai dato oggi a scuola solo adesso penso di averlo totalmente capito: è lui il portoghese al quale ti riferivi, giusto?"
"Si." Rispondo semplicemente abbassando lo sguardo, torturandomi le mani.
"Ma come cavolo...come cazzo hai fatto a stare con lui?!" Allarga le braccia continuando a non crederci.

Posso capire il suo stato sorpreso ma quello che non riesco a spiegarmi è: perché sembra incazzato? È solo una mia impressione o è arrabbiato veramente? Che poi, per che cosa? Per non averglielo detto? Mi sembra esagerato, ci deve essere qualcosa sotto.

"Senti ti posso spiegare tutto ma modera i toni! Perché ti stai arrabbiando con me?" Domando confusa.
"E me lo chiedi pure? Possibile che ancora non hai capito niente?"
"Capito cosa?! Luca parla chiaro e basta!" affermo esasperata.

"Andrea ci potresti lasciare un attimo da soli? Ti prego..." domanda alla mia amica che nel frattempo mi rivolge lo sguardo per trovare la mia conferma. Annuisco di poco e la vedo salire le scale per andare in camera mia.

"Allora..." inizio incerta non sapendo che dire "Cosa intendevi poco fa?"
"Vieni, sediamoci sul divano." Afferma sospirando.

"Possibile che in tutti questi anni non ti sei mai accorta di niente?"
"Accorta di cosa, Luca?!" Corrugo la fronte non riuscendo a capire il filo del discorso.

Sorride amaro per poi riprendere parola "Tu mi piaci Maria, mi sei sempre piaciuta...dal primo momento in cui ti ho conosciuta...mi sei sempre stata vicino, nei momenti più belli e in quelli più brutti solo che non ho mai avuto il coraggio di dirtelo..."

COSA???!!!! NO, NON È POSSIBILE. NON CI POSSO CREDERE! COSA CAZZO STA SUCCEDENDO? PERCHÉ ORA? PERCHÉ PROPRIO DOPO LA VACANZA MI DOVEVA DIRE QUESTE COSE?

Scuoto la testa non riuscendo ancora a crederci mentre la mia vista inizia ad appannarsi.

"Perché cazzo non me lo hai detto prima?! Perché proprio adesso?"
"Non lo so...forse il fatto che tu sia stata con Ronaldo ho provocato in me una tale gelosia da non riuscire più a trattenere dentro tutti questi sentimenti. Ecco perché ero anche incazzato prima, perché una persona famosa ma lontana ti ha avuto in pochi giorni mentre io, che ti conosco da una vita, non ho mai avuto il coraggio di baciarti."

Mi alzo di scatto dal divano non riuscendo a stare più ferma e mi porto le mani alla testa massaggiandomi le meningi.
CHE CAZZO DI CASINO. Ecco l'unica cosa che riesco a pensare in questo momento.

"Luca, adesso cosa provi per me? Sii sincero, ti prego."
"Penso di essermi innamorato." Afferma semplicemente, avvicinandosi.

Quattro parole. Ecco le quattro parole che sognavo mi dicesse da una vita. Ma ora, dopo la vacanza tutto è cambiato, i miei sentimenti sono cambiati.

"Luca io-"
"Ssh...ti prego. Non aggiungere altro. Lo so che non provi niente per me se non una semplice amicizia. Ormai sei di Ronaldo, lo so, ho visto come hai reagito prima. Però, ti prego, voglio darti almeno un ultimo bacio."

Mi circonda la vita con le sue braccia e dopo porta le sua mani al mio viso quando nota le lacrime che escono dai miei occhi.

"Perché piangi ora? Sono io quello che deve stare male, non tu" Domanda con tono dolce.
"Perché noi eravamo destinati a stare insieme, ma abbiamo rovinato tutto. Luca, io devo dirti la verità. Anche tu mi sei sempre piaciuto ma il fatto che avevi avuto un sacco di ragazze mi aveva fatto sempre pensare che forse mi consideravi solo come un'amica, una sorella."

Mi guarda con sguardo sorpreso e forse si sta maledicendo mentalmente.

"Quando ti sei messo con Sara e me lo hai detto mentre stavo a Madrid, beh, quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sono corsa da Ronaldo e da li è successo tutto. Con il tempo io e lui ci siamo innamorati e il posto del mio cuore riservato a te piano piano è scomparso, così come la sofferenza provata in tutti questi anni ogni qual volta che mi presentavi una tua ragazza."

"Siamo stati degli stupidi..." Conclude triste. "Abbiamo sprecato le nostre occasioni e ora dai tuoi occhi capisco che è troppo tardi."
"Si...è troppo tardi, mi dispiace Luca."
"Anche a me."

Continua a fissarmi costantemente le labbra e piano piano si avvicina ad esse mentre continua ad accarezzarmi la guancia con la sua mano. Involontariamente allontano di poco il mio viso dal suo, provocandogli un'espressione delusa.

"Ti prego, solo uno. Desidero farlo da moltissimo tempo..." mi sussurra a un centimetro dalle mie labbra.

La sua bocca coincide con la mia, in un bacio dolce, tenero, casto. Il contatto tra le nostre labbra dura poco, ma è necessario per farmi capire che adesso penso a lui solo come un amico, e nulla di più.

Si stacca dolcemente da me sussurrandomi la buonanotte all'orecchio per poi riprendere la sua giacca e uscire da casa mia, lasciandomi in piedi in mezzo alla sala, immersa nei miei pensieri.













CERCAVO SOLO TE - Cristiano RonaldoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora