CERCAVO SOLO TE - Cristiano Ronaldo

-CAPITOLO 38-

Dal capitolo precedente:
Schiudo la bocca per rispondere al colombiano ma vedo gli occhi di James soffermarsi su una figura dietro di me e allora incuriosita mi giro per vedere di chi si tratta. Come vorrei non averlo fatto.

"Bene, bene, bene. Allora, vediamo un pò chi abbiamo qui: un mio compagno di squadra, anzi due -si gira anche nella direzione di Gareth- e quella che mi ha tradito dopo nemmeno una settimana. Vi state divertendo? Ho interrotto qualcosa?"

Quella. Mi ha chiamato 'quella'. 

Il sangue mi si congela nelle vene e subito un vuoto nello stomaco si fa spazio nel momento in cui Cristiano pronuncia quella parola con disprezzo. 

Mi stacco immediatamente dal corpo del colombiano e fisso il calciatore portoghese negli occhi, non sapendo come rispondergli. Nel frattempo vedo entrare nel mio campo visivo anche la figura di Gareth, il quale si alza velocemente dal lettino e raggiunge Ronaldo per salutarlo e per spezzare la tensione che si era creata. 

"Buongiorno Cris! Anche tu a Ibiza, eh?" Esclama Bale con un grande sorriso mentre io porto una mano alla fronte, rendendomi conto della situazione imbarazzante nella quale mi trovo. 
"Ebbene si, avevo proprio bisogno di una vacanza visto che dovevo svagarmi in qualche modo dopo tutto quello che era successo."

La sua voce ha un tono duro e mentre pronuncia questa frase incatena nuovamente i suoi occhi ai miei, per farmi capire che sono io la persona alla quale si stava riferendo.
Come se non lo avessi già capito da sola. 

"Comunque adesso vado, Irina mi sta aspettando al nostro ombrellone e si starà chiedendo dove diamine sia finito. Buona vacanza Gareth."
Si volta di spalle per dirigersi in spiaggia ma si blocca dopo poco rivolgendosi direttamente al colombiano ancora in piscina con me. "Ah, James voglio dirti solo una cosa: non lasciarti ingannare da lei, ormai tutti sappiamo come si comporta con gli uomini." E detto ciò scompare tra le varie persone presenti in vacanza.

Non riesco ancora a credere a tutto quello che è successo pochi secondi fa.
Resto immobile, elaborando tutte le frasi che Ronaldo mi ha rivolto, soffermandomi su una in particolare: 'Irina mi sta aspettando.'
Alla fine quindi è tornato con lei. Cavolo. 
Gli occhi iniziano a pizzicarmi e le lacrime, senza chiedere il permesso per uscire, iniziano a rigarmi le guance mentre il colombiano mi attira subito a lui, tra le sue braccia muscolose.

"Se tu pensi che mi lasci persuadere dalle parole di Ronaldo ti sbagli di grosso, sei la persona più buona di questo mondo e poi io so come sono andate le cose." Mi guarda negli occhi, prendendo il mio volto tra le sue mani e asciugandomi le guance. 

"Sei troppo buono con me, James, non mi merito tutte le tue attenzioni. In fondo quello che ha detto Ronaldo è vero, io l'ho tradito, ho baciato un'altra persona e-"
"Tutti commettono degli sbagli, e lui è il primo! Tutti sappiamo come si comporta con le donne, anche lui ne ha commessi di errori, anche più gravi del tuo, quindi ora cerca di riprenderti e godiamoci questa vacanza insieme, va bene?" 

Mi sorride dolcemente mentre porta le sue mani ai miei fianchi.
"Va bene." Rispondo sospirando e sorridendogli a mia volta.

Il pomeriggio passa in fretta, tra chiacchiere e risate anche se la mia mente è del tutto altrove. Non faccio altro che pensare al calciatore portoghese, senza darlo troppo a vedere visto che ho promesso al colombiano di non lasciarmi distrarre dalle parole di Ronaldo.

Appena rientriamo in camera, dopo aver cenato tutti insieme al ristorante dell'hotel, esausta, mi butto a peso morto sul letto e resto in quella posizione fino a quando sento qualcosa di circa 83 chili arrivarmi addosso.
"James, ti prego non respiro! Levati immediatamente!" 
"Dai, guarda che sono leggero! E poi sei veramente comoda, molto soffice devo dire!"

Roteo gli occhi per l'esasperazione e cerco in tutti i modi di togliermelo di dosso, senza alcun risultato. Lo sento ridere nell'incavo del mio collo e restando ancora sopra di me, si poggia sui gomiti  per farmi riprendere aria, visto che si stava preoccupando veramente del fatto che stessi per soffocare. 

"Ora va molto meglio!" Affermo facendolo ridere. 

I suoi tratti sono completamente rilassati e non posso fare a meno di pensare che la sua risata è qualcosa di fenomenale, riesce a farti tornare il sorriso anche se hai il morale a terra.

"Grazie, per tutto quello che stai facendo."
"Ma io non sto facendo un bel niente." Ammette, anche ha capito benissimo le mie parole.
"Lo so che mi stai distraendo in tutti i modi dopo quello che è successo pomeriggio. Sei prevedibile, James." 

"Davvero? Sono prevedibile?" Sorride, facendomi perdere nelle sue iridi marroni scure.
"Si, sei la persona più scontata del mon-"

Non riesco neanche a finire di pronunciare la frase che le sue labbra si poggiano velocemente sulle mie e la sua mano destra raggiunge la mia guancia per attirare ancora di più il mio volto al suo. 
Le sue labbra sono soffici e delicate e la sua bocca sa di fragola, visto che prima abbiamo bevuto un succo al gusto di quel frutto. 

Mi lascio trasportare dal bacio e senza pensarci ricambio subito le sue emozioni, schiudendo le mie labbra per permettere alla sua lingua di entrare in contatto con la mia.

Capovolge la situazione facendomi mettere a cavalcioni su di lui e mi stacco dalle sue labbra solo per permettergli di togliersi la maglia leggera che copre le sue addominali scolpite e quei dannati obliqui alla fine del bacino che mi fanno perdere la testa. 

Inizia a baciarmi lentamente il collo, facendomi uscire un piccolo gemito, mentre le sue mani nel frattempo esplorano tutto il mio corpo, fino ad arrivare ai miei pantaloncini, che sbottona in una semplice mossa. 

"James, aspetta, io non..."
Si blocca all'istante e annuisce comprendendo la mia frase in sospeso. 
"Ho capito, tranquilla, aspetterò."

Mi lascia un piccolo bacio all'angolo della bocca e subito dopo avermi sussurrato la buona notte spegne le luci e si allunga su un fianco, circondandomi il bacino con il suo braccio e attirandomi a lui come se avesse paura che io potessi scappare. 

"Ah, questo non lo avevi previsto, giusto?"

EHEHEHEHEHEHEHE 😏😏😏😏
SCUSATE DAVVERO PER IL RITARDO MA NON HO AVUTO MOLTO TEMPO IN QUESTI GIORNI 😑

PS: vi ricordo di passare a leggere anche la mia storia su Kevin Trapp, ci tengo davvero molto ❤