Quando Olivia si ritrova ad essere da sola per colpa di Emma, tutta la rabbia la scaglia contro di lei e il suo suicidio. L'unica cosa che gli passa in testa è la parola "perché", e forse Ben, il fratello di Em, riuscirà ad aiutarla nel trovare la r...
Quando sentii il silenzio lasciato dallo spegnersi del motore della Jeep di Matt, mi svegliai dal sogno ad occhi aperti che stavo avendo e mi girai verso i volti terrorizzati che mi guardavano dai sedili posteriori. Mi voltai per vedere le chiare acque del lago, e come il sole rifletteva in esse una luce con un qualche di magia. Sospirai.
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Respira, Olivia. Respira!
Scendemmo tutti quanti dalla macchina e prendemmo le nostre cose. Tra di noi regnava il silenzio, e neanche Speedy si era più lamentato di dover andare in bagno da quando avevamo visto il segnale con la direzione verso Richmond.
Appena pestai i sassolini della riva, il nodo che mi si era fatto nello stomaco sparì, lasciando il passo a una sensazione di ricordo.
L'immagine della festa sorpresa del suo undicesimo compleanno mi si stampò in testa subito dopo essermi piegata per sentire il terreno fra le mie mani; il sorriso che mi regalò dopo aver visto la torta che io ed Eddie le avevamo fatto per la sua vittoria al concorso di ortografia mi tornò in mente nello scalare le rocce del posto; e sentii le sue braccia intorno alle mie quando la mamma non poté assistere alla funzione di una versione sdolcinata di West Side Story di sei anni prima non appena mi sedetti sulla pietra da dove saltavamo in acqua.
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Udii i passi dei ragazzi avvicinarsi a me, e restai con lo sguardo fisso sul lago per qualche minuto, vedendo dalla coda dell'occhio come si sedevano accanto a me.
Restammo così, tutti e quattro, fissando l'acqua, e ricordandola.
«Non vi manca l'aria?», disse Matt dopo un po'. «Tutto questo vento, e mi sento comunque mancare l'aria.»
«È una sensazione strana, sì», rispose Speedy, e rimanemmo zitti ancora per un altro po'.
«Non credo di aver sentito un silenzio così alto in vita mia», pronunciò Ben dopo qualche minuto, «Di solito si sarebbe sentita la risata di Em mentre tentavo di farla affondare, o la voce di Eddie gridare: "Marco!", ed Ollie rispondergli: "Polo!". Ma ora c'è solo il silenzio; il silenzio, e il rumore del vento.»
«È il vento del nord quello che sentiamo», aggiunsi quasi in un sussurro, sorprendendo me stessa nell'aver aperto bocca: «È il vento del nord.»
