Olivia

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È curioso come le persone passino tutta la vita a crearsi una personalità, una reputazione.

Tutta la vita a fare sforzi e a lottare per la propria immagine ed identità; ed è anche curioso come può sparire tutto in un attimo.

Emma era amata dalla comunità. Tutti ammiravano come avesse passato tutte le estati dagli otto ai sedici anni vendendo limonata di fronte al giardino di casa sua per pagarsi dei buoni studi, che avesse trovato fondi per tentare di migliorare la situazione della salamandra tigre orientale in pericolo di estinzione nella zona del nostro paese, e che avesse aiutato ad ottenere soldi per ampliare i servizi della nostra biblioteca.

Ma alla fine, mi pare che sia stato tutto invano.

La gente, dopo la sua morte, se n'era scordata completamente delle sue realizzazioni; avevano dimenticato tutte quelle cose che la rendevano allegra e curiosa, tutto quello che li aveva fatti innamorare di lei, tutto quello che l'aveva resa la perfetta migliore amica.

E non mi sembra affatto giusto. Che diritto avevano di andare in giro a sporcare la sua memoria, la sua persona?

Che diritto avevano di cambiare la percezione che avevamo tutti quanti di lei?

Il ricordo di una persona, per brutta fine che abbia fatto, dovrebbe restare per sempre intatto, per rispetto.

E per amore.

Chi se ne importa di come è morta?

Anche se fosse stata coinvolta in un incidente stradale, se fosse morta di AIDS o se fosse stata attaccata da un branco di lupi mannari avrebbe meritato rispetto

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Anche se fosse stata coinvolta in un incidente stradale, se fosse morta di AIDS o se fosse stata attaccata da un branco di lupi mannari avrebbe meritato rispetto.

Le persone però, la vedono la differenza; ecco qui la cosa più triste di tutte.

Non osano aprire bocca davanti alla sua famiglia, pensano di starlo facendo per rispetto.

In realtà è tutto il contrario; perché il fatto che sia stata lei a decidere di mettere fine alla sua vita, ha scatenato un malcontento generale tale che, dopo la sua morte, non l'abbiano pianta neanche un quinto delle persone che dicevano di adorarla mentre in vita.

Sarei dovuta essermelo aspettato; viviamo in un mondo pieno di ipocrisia, dopotutto.

Mai nessuno avrebbe detto che una bella persona come lei si sentiva talmente male da buttarsi giù dal deteriorato ponte accanto al lago che c'è a un paio di chilometri dalla nostra località, tutto per smettere di respirare.

E come ho già detto, nessuno ne seppe niente.

La gente faceva domande, alla maggior parte delle quali neanche la sua migliore amica sapeva rispondere; perché, come potrei sapere che si sentiva in quel modo, che preferiva morire anziché continuare a respirare aria in questo mondo?

Qualcuno ha detto una volta che la gente non muore per il suicidio, ma muore per la tristezza; forse era questo quello che accadeva a lei, forse Emma pensava che i suoi incubi non sarebbero mai andati via, forse preferiva non essere mai risvegliata piuttosto che poter arrivare a perdere i propri sogni.

C'era però quel mio vuoto interiore che continuavo a non capire sul perché togliersi la vita, perché lasciarsi andare, perché saltare e impattare contro le fredde acque del lago, perché abbandonarmi, perché smettere di respirare.

In quel momento sentii un brivido nella schiena, non appena ricordai quelle parole: aveva smesso di respirare, ecco cosa le era accaduto, ecco quello che la gente diceva che avesse fatto. I suoi polmoni avevano smesso di esercitare la loro funzione, e l'ossigeno aveva smesso di circolare per il suo sangue facendo sì che svenisse per qualche secondo, ma non impedendole di nuotare fino alla riva. Era stata la sua scelta, aveva deciso lei da sola di abbandonare i suoi genitori, i suoi fratelli e la sua migliore amica.

O perlomeno, questo era quello che si diceva a Grove's Hills. Che io ci credessi era un'altra cosa. E ci credevo veramente? Certo che no. Ma se era così, perché non stavo facendo niente al riguardo?

Avevo soltanto bisogno di un po' più di tempo.

Perché se c'era qualcosa di cui ero sicura era che tutto era sfocato; tutto tranne i sentimenti, che diventavano più reali giorno dopo giorno.

WATERS - l'ultima goccia di teWhere stories live. Discover now