Capitolo 41

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Non è passato molto tempo dal nostro bacio. Solo una settimana.
Ecco, una settimana molto intensa e divertente sotto alcuni punti di vista mentre per altri davvero insopportabile. Non ho saltato neanche una lezione di storia e la cosa il prof sembra averla notata. Mi osservava con ostilità e ad ogni provocazione non mi trattenevo dal rispondergli.

Ha di nuovo trattato male Dalila e stavolta non mi sono alzata solo io per andargli contro, ma anche Dylan, Zac, Taylor, Leila e Lory. Anche Chris ha fatto la sua parte ma è stato sempre molto distante e freddo.
Mi è stato vicino, sì, ma non troppo. Abbiamo parlato poco e sembrava in costante agitazione anche se cercava di nasconderlo ai miei occhi.

Io e Dylan per i corridoi abbiamo iniziato a tenerci per mano, lui è più carino e io più sciolta ma non smettiamo mai di litigare.
Tipo adesso:

-perché sei così acida?- mi chiede.

-Perché non apprezzi il mio umorismo-

-non mi sembra carino descrivermi come un bue- dice.

Bhe in effetti non è molto carino ma mi faceva ridere. Siamo seduti a mensa e Leila mi ha chiesto di descrivere Dylan visto da una prospettiva diversa: come fidanzato. E io ho semplicemente detto che assomiglia ad un bue.

Che sei carina.

-certo che è carino, e anche divertente- rido.

-non lo è- mette una mano sulla mia coscia. Lo fa sempre.

-sei un bue perché riesci a sollevarmi-

-non ci vuole poi così tanta forza- sbotta.

-non centra la forza, è il modo in cui lo fai. Sei rozzo- rido.

-rozzo?-

-certo. E anche stronzo- rido ancora. Quanto mi diverto.

-Ragazzi? Che ne dite di smetterla?- Zac si avvicina a Lory e l'abbraccia.

-uno stronzo carino, però- sussurra al mio orecchio.

-se lo dici tu, ti credo- arrossisco. Cazzo, conosce i miei punti deboli.

-che sei dolce-

-stronzo-

-anzi no, acida- alza gli occhi al cielo.

-bestia-

-idiota

-ragazzi!- urla Taylor -porca troia basta- e scoppia a ridere -sembrate una coppia di settantenni che litigano con le nuove parole dei giovani- ride ancora.

-zitto Taddy- Dalila lo riprende e lo chiama così. Non ho capito ancora il perché ma lui sembra esserne divertito.

Vincent è da quasi tre giorni che si intrufola nella scuola e si siede al nostro tavolo per stare vicini a Dalila e a Taylor la cosa sembra infastidirlo. Non so se avete mai osservato, anche se solo per pochi secondi, qualcuno e notare il suo sguardo nei confronti di altre persone. Bhe a me è successo questo. Ho osservato Taylor in questa settimana e ho visto come guarda Dalila e come lei in un certo senso lo guardi.

Sembrano amarsi da lontano, sembrano mangiarsi con gli occhi. Mentre Vincent non mi sembra preso molto da Dalila, nonostante faccia tutti questi casini per entrare dentro la scuola e sedersi accanto a lei per il breve tempo della pausa pranzo. Anche se in realtà lui si siede e non fiata neanche una parola, non la bacia, non la guarda, non le fa niente. Sta sempre con il telefono nelle mani e ogni tanto lancia qualche occhiata verso un tavolo dietro di noi, verso una ragazza dai capelli neri che ho visto qualche volta nei corridoi che sembra anche ricambiare gli sguardi di Vincent.
Sembra esserci abbastanza finzione nell'angolo occupato dai tre che ho appena citato.
Matt è perso nei suoi pensieri, forse sta pensando al suo angelo bloccato su quel letto di ospedale e osserva fuori dalla grande finestra.
Zac invece ha deciso di invitare, finalmente, Lory ad un appuntamento. Sono andati al cinema, sono andati in una pizzeria e poi hanno fatto un giro al centro commerciale poco distante dalla pizzeria nella quale Zac l'ha portata e che alla fine della serata, dopo averla riaccompagnata a casa, sotto il portico di casa sua le ha dato un bacio. Classico appuntamento romantico.

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