"La devi andare a cercare, ecco cosa devi fare"


"Non so nemmeno se sia ancora in città o se è tornata a Bunnybarrow, non l'ho minacciata di arrestarla perchè ero infuriato, speravo di spaventarla abbastanza da convincerla a tornare a casa, ormai è andata e comunque sa badare a se stessa, lo ha fatto per undici anni"


Detto questo si diresse verso la camera e si buttò sul letto, erano ancora uniti da quella sera di una settimana prima.


"Che è successo qua" Disse lei guardando i letti "Sembra che qualcuno si sia divertito finchè non c'ero"


Nick fu preso alla sprovvista da una frase del genere "Ma figurati, che diavolo vorresti dire? Non è successo proprio niente"


La lepre si avvicino al suo muso e lo guardò bene da vicino facendogli un sorriso "Stai sudando, tremi e neghi a raffica, lo sai che a me non puoi mentire, volpe sporcacciona"


Era vero, in un modo o in un'altro lei se ne accorgeva sempre.


"Adesso andiamo a dormire, domani devi essere in forma per andare a cercarla"


"Ti ho già detto che non voglio andarla a cercare" Disse Nick spazientito.


"Altra bugia e comunque io ti dico che ci andrai, e sai perchè?"


"Illuminami"


"Perchè se non ci vai tu ci vado io, e hai sentito cos'hanno detto i medici, devo stare a riposo, non vorrai mica farmi rischiare così?"


"Questo è giocare sporco, lo sai che non te lo farei mai fare"


"Lo so, lo faccio apposta" Questa frase in particolare la disse con un ghigno che pareva rubato dalla faccia di Nick in uno dei suoi momenti migliori


Il giorno dopo Nick andò dal capitano Bogo per chiedere di fare pattuglia da solo fino al ristabilirsi della sua partner, e anche se era una richiesta strana acconsentì, non prima però di avergli intimato di evitare prodezze inutili.


Iniziò a cercarla a Downtown facendo domande in giro a sue vecchie conoscenze che aveva prima di cambiare vita, non che gli piacesse certo ma voleva essere certo che stesse bene, gli altri distretti diedero gli stessi risultati anche se a Tundratown non potè cercarla come avrebbe voluto, un mammifero che faceva troppe domande in quella zona in genere veniva trovato giorni dopo a galleggiare morto sotto il ghiaccio, a MrBig non piacevano gli impiccioni, specialmente gli sbirri.


Dopo un mese a cercarla dovunque non ottenne risultati, era sparita nel nulla, arrivato a quel punto non gli rimase altro da fare che cercare a Bunnyburrow e se non l'avesse trovata nemmeno li avrebbe denunciato la scomparsa avvisando la famiglia, nel frattempo Jessica era tornata in servizio e decisero di andare assieme a vedere se era tornata a casa.


Lei stava per spegnere la tv quando al notiziario diedero una notizia tremenda.


"Nick vieni presto" Quando arrivò posò gli occhi sul televisore incredulo, il giorno prima era stata trovata una coniglia dai venticinque ai trent'anni in fin di vita a Tundratown, vittima di un'aggressione da parte di ignoti, ed era stata portata d'urgenza in ospedale a Downtown in elicottero, prima di perdere conoscenza ha detto di chiamarsi Judy senza però specificare il cognome.


"Sarà lei?"


La risposta di Nick giunse rapida "Andiamo a vedere, ma temo di si"


Arrivati in ospedale chiesero informazioni su dove si trovasse questa Judy sperando che non fosse lei, anche se c'era poca probabilità che si trattasse di qualcun'altro.


Giunti davanti alla stanza aprirono la porta per controllare, era proprio lei, quasi completamente ricoperta di fasciature, dentro con lei un'infermiera gazzella che appena li vide uscì chiudendosi la porta dietro.


"Salve, vi prego ditemi che la conoscete, è qui da ieri e non si è fatto vivo ancora nessuno"


"Si" Fece Nick "Si chiama Judy Hopps, siamo...siamo amici"


"Bene" La gazzella fece un sorriso e poi disse "Almeno ora possiamo iniziare a cercare qualche parente"


"Non c'è nè bisogno, siamo agenti di polizia, ci pensiamo noi. Quali sono le sue condizioni"


"Non buone" Disse facendo sparire il sorriso di un secondo prima "L'hanno trovata per strada a Tundratown, a giudicare dalle ferite devono averla presa a pugni per parecchio"


"Possiamo entrare?" La voce di Jessica era preoccupata.


"Si, ma devo chiedervi di non disturbarla a meno che non si svegli da sola" Detto questo si allontanò lungo il corridoio.


Nick si mise seduto su una sedia appena fuori "Vai tu io aspetto qua"


"Ma Nick..."


"Vai"


Jessica entrò chiudendo la porta e Nick cominciò a camminare avanti e indietro pensando a cosa era giusto fare.  




Note

Come sempre ringrazio tutti coloro che perdono tempo a leggere quello che scrivo, fatemi sapere come procede e alla prossima

Una nuova vitaWhere stories live. Discover now