capitolo 41

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Justin's pov.

"Da quanto tempo che non ci facevamo roba del genere!" Zayn si porta la canna alle labbra, aspirando una grossa manciata di fumo.

"Passa." Dico allungando un braccio nella sua direzione, per poi aspirare anch'io del fumo e lasciarlo uscire lentamente dalla bocca.

Mi sistemo meglio sul sedile della macchina del mio migliore amico e lascio lo sportello aperto per far arieggiare.

"Non è cambiato per niente questo posto." Commenta il moro guardandosi in giro.

"Andiamo sulla riva." Un lago e tante conifere. Questo è il luogo che ci circonda.

È il solito posto in cui veniamo Zayn ed io, per non stare sempre fra le palazzine di Los Angeles.

"Ci ho portato Alexia tempo fa."
"Dove, qui?" Chiedo mettendo le mani nelle tasche della mia felpa. Una delle poche che Skyler non ha ancora addocchiato.

"Sì, le è piaciuto molto e se possiamo ci vediamo spesso." Continua buttando fuori del fumo.
"Per divertirvi nel vostro modo?" Ridacchio prendendo la canna e portandola alle labbra.

Il mio amico si piega per prendere un sasso da terra e poi lo lancia nel lago.
"Non l'abbiamo mai fatto in macchina, sai?" Si siede per terra, guardandomi dall'alto.

"Non è male." Dico sovrappensiero, guardando verso l'altra sponda del lago.

"L'avete fatto in macchina?" Domanda stupito, catturando la mia attenzione.
"Cosa? No, no. Abbiamo solamente fatto... qualcosina." Ribadisco sorvolando.

"Siediti e racconta." Mi siedo accanto a lui e gli passo la canna rimanendo in silenzio.
"È stato ieri. Lei era libera, siamo usciti insieme ed è successo quel che è successo..." Dico cercando di non parlare più.

"Le ho messo la testa fra le gambe." Continuo quando lo noto guardarmi come se volesse sapere di più.
"Passi da gigante. Ti manca un gradino e riesci a portarla a letto." Dice passandomi la canna.

"Non lo so... lei è ancora molto insicura, si capisce. Le va bene se facciamo tutto il resto, ma per quanto riguarda andare a letto... è sempre contraria."

"E se un giorno si sentisse pronta, dove lo fareste?" Chiede chiudendo gli occhi.
"In un letto; non di certo su una lavatrice, rincoglionito." Alzo gli occhi al cielo per la stupidità di Zayn.

"Pensavo che ci andavate giù pesante la prima volta. Io e Alexia l'abbiamo fatto contro la porta." Ridacchia guardandomi con gli occhi chiusi, per i raggi di sole.

"È diverso, Alexia non era vergine quando lo avete fatto. Non le voglio far male. Sai come sono le ragazze: si fanno un sacco di paranoie durante la loro vita. Figurati per la loro prima volta a letto."

"Concordo." Alza le mani in aria, dandomi ragione.

"Dai, alza il culo. Accompagnami a casa, così più tardi mi vedo con Skyler." Mi alzo da terra e vado verso la macchina di Zayn controllando il telefono.

Una chiamata persa da parte di mio padre. Perfetto...

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Skyler's pov.

"Devi essere più educata, Skyler." Mi rimprovera mia madre, dopo che ho risposto male a Ryan.

"No." Dico prendendo un boccone di pasta al sugo.
"Non si parla con la bocca piena." Dice Ryan.

"Sta zitto." Rispondo alzando gli occhi al cielo.
"Skyler, smettila. Se non diventi più gentile ed educata ti tolgo tutto." Ribadisce mia madre.

YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.Where stories live. Discover now