capitolo 18

2.4K 96 98
                                    


Skyler's pov.

Finalmente, la settimana fuori casa è arrivata al termine e ci ritroviamo sulla strada per il viaggio di ritorno.

Sono seduta dalla parte del finestrino, con accanto Justin.
Davanti a noi è seduta Katy, che non fa altro che urlare con una sua amica.

Justin ed io mettiamo le cuffiette e, soprattutto io, cerco di non spaccare la faccia a mia sorella.

Appoggio la testa alla spalla del mio ragazzo e chiudo gli occhi.

Adesso che ritorneremo a Los Angeles, come sarà la situazione?

Saremo ancora così legati?

Zayn e Alexia sono seduti molto più dietro di noi, che stiamo a solo sei sedili dietro quelli dei professori.

"Dormi?" Tolgo la cuffietta e rispondo alla domanda di Justin.
"Ci stavo provando." Mi stropiccio gli occhi e sbadiglio stanca.

"Lo fai tu o io?" Mi chiede ancora.
"Se intendi dire spaccare la faccia a Katy, lo faccio io."
"Ok." Ridacchia.

"Katyy! Cazzo smettila di urlare come una tigre in calore! Ti faccio saltare la testa!" La minaccio urlando.

"Oh, madonna! Non mi posso nemmeno un pò divertire!?"
"Vai da qualche altra parte, se non vuoi che ti stacchi le corde vocali!" La minaccio ancora, fulminandola con lo sguardo.

Silenzio. Finalmente si è zittita.

"Mi hai fatto paura, quando l'hai minacciata." Mi sfotte Justin.

"Cazzo, non ce la facevo più!" Mi lamento ancora, appoggiando la testa al suo petto.

-

"Siamo a casa!" Urlo scaraventando la mia valigia contro il corridoio dell'entrata.

Michael ci viene incontro correndo e lo prendo al volo abbracciandolo.

"Amore mio!" Lo stringo forte a me e sorrido accarezzandogli i capelli biondi.

"Mi sei mancata, Sky!" Abbraccio per un'ultima volta mio fratello più piccolo e abbraccio Ryan, che ci ha raggiunto.

"Dove sono mamma e papà?" Domanda Katy a Ryan.

"In cucina! Venite!" Seguiamo Ryan e Michael in cucina e dopo aver salutato i miei genitori saliamo le scale con le nostre valigie.

Lascio la mia valigia in camera ed esco fuori in corridoio.

Busso alla porta di mio fratello, Bentley. Non ricevo risposta.
Apro piano la porta e la figura di Bentley, sdraiato sul letto girato di spalle, mi si presenta davanti.

"Ben..." Sussurro.
Non so perché sto sussurrando, ma non mi pare il caso di parlare ad alta voce.

Giro dall'altro lato del letto e mi sdraio accanto a lui.

"Che ci fai qui?" Sussurra aprendo gli occhi.

"Mi hai spaventata." Sussulto.
"Sono venuta a salutarti." Continuo.

"Salutarmi o rinfacciarmi tutto?" Mi guarda negli occhi e li richiude subito dopo.

"Mi dispiace." Lo abbraccio goffamente.
Appoggia la sua testa sul mio petto e si lascia coccolare.

"Non è reciproco. Ama l'altro." Alza la testa e mi sorride tristemente.
"Ma non me ne frega. Sai quante ce ne sono in giro?" Fa sarcastico.

"Non riprendere quel vizio." Lo avviso guardandolo negli occhi.
"E chi l'ha mai perso?" Mi domanda, ridendo appena.

YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.Where stories live. Discover now