WHEN EVERYTHING GOES WRONG

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Sto arrivando, tieniti pronta” mi aveva scritto Mr. J. Avevo letto il suo messaggio sull’ascensore, un attimo prima di essere aggredita da uno di quei mostri orrendi. “BLEAH”. Avevo perso il conto di quanti ne avessi ammazzati, eppure mi facevano ancora schifo! E adesso che avevo un minuto per pensare, visto che Flag e Deadshot ci avevano parcheggiato fuori dalla stanza dove invece loro erano entrati a prendere la persona che dovevamo salvare, non riuscivo a formulare un pensiero che avesse senso. Il mio Puddin stava arrivando…non vedevo l’ora di riabbracciarlo! Il mio amore…
-Sveglia, squinternata! - Sobbalzai alla voce di Boomerang e feci per colpirlo con la mazza da baseball, ma Katana mi urlò qualcosa in giapponese e mi bloccai. L’australiano ridacchiò e le sorrise. ”Adorabile cascamorto”.
Quasi quasi mi dimenticavo di chiedere a Mr. J di disinnescare la sua bomba. Ridacchiai e mi appoggiai al muro, spazientita. Un istante dopo la porta della stanza adiacente si spalancò. Ero proprio curiosa di scoprire chi fosse il tizio da salvare per cui avevamo dovuto darcele di santa ragione con quei mostri…mi si era anche spezzata un’unghia!
Non appena scorsi chi ci fosse dietro Flag oltre a Deadshot, mi salì il sangue al cervello. Non era possibile!
-Non mi dire…-
L’atmosfera nella stanza divenne gelida e tutti noi ci avvicinammo alla persona in questione, formando un cerchio intorno a lei. Era la Waller che dovevamo salvare?! La persona che ci teneva in “ostaggio”!? Mi scappò una risatina stridula. Croc accanto a me ringhiò.
La troia ci squadrò uno per uno, un’espressione severa stampata in faccia, e immediatamente provai l’impulso di spaccarle la mazza sulla testa. Se solo non avesse avuto il potere di far esplodere la mia di testa!
-Torniamo a casa- Fece Flag. “Cosa?! E quelle luci nel cielo?”
-Si torniamo a casa. Mi piace…Voi ci volete tornare? Mmmh? Volete tornare in prigione?- Chiese Boomerang. In prigione?! Neanche per sogno!
-Io non ci torno in prigione- No, non ora. Dovevo aspettare il mio Puddin! Mancava poco…giusto?
-Il mio consiglio è…- Continuò Boom Boom, con una luce omicida negli occhi -…Uccidiamo questi due prima che loro uccidano noi-
Alzai un sopracciglio. Quel demente stava dimenticando un minuuuuscolo particolare. Il cellulare con la killer app nelle mani di quella Waller.
-Siete arrivati fino a qui…- Disse lei, con un tono assurdamente piatto -…non fate gli spavaldi con me ora rovinando tutto…- Alzò la mano in cui stringeva il cellulare e lo agitò davanti alle nostre facce, lasciandoci intendere che non avevamo scampo. Grazie davvero, non lo avevamo ancora capito.
Dopo averci scrutati per un altro istante ci superò seguita da Flag (che tra l’altro era veramente una schiappa, gli avevamo salvato il culo per due volte quella notte!) e si diressero verso le scale che immaginavo portassero sul tetto. Fantastico! Forse avrei potuto buttarla giù!
-Lei mi piace- Grugnì Croc, osservandola allontanarsi.
-Certo. E’ adorabile- Deadshot scosse la testa e mi fece segno di seguirlo –Andiamo su-

 
Eccolo li, l’elicottero che veniva a prendere la nostra Waller. Lo osservai girare lentamente su se stesso, un edificio in fiamme a fare da sfondo a quella scena. Un minuto dopo sarebbe atterrato e l’avrebbe portata via. Osservai le pale girare vorticosamente e immaginai di lanciarcela in mezzo…l’avrebbero fatta a fettine e io avrei riso un sacco. Forse risi anche in quel momento, perché El Diablo mi guardò e scosse la testa. Lo ignorai e continuai a ridacchiare.
-Salvatore UNO- ZERO mi ricevi?- Fece il tipo che stava sempre intorno a Flag. Sembrava agitato…chissà, magari era stufo di fare lo schiavetto del colonnello tutto d’un pezzo. “AHAHAH”
-Salvatore UNO- ZERO, zona d’atterraggio libera!- Riprovò, premendosi il ricetrasmittente all’orecchio e lanciando un’occhiata verso Flag. La Waller, qualche passo indietro, osservava la scena con un’espressione spazientita sul viso.
-Capo, non mi rispondono!- “Ma davvero!?” Alzai gli occhi al cielo. Beh? Erano sordi? Che noia! Mi guardai intorno per un attimo, e in quel momento mi venne un dubbio. “E se…?”
-Velivolo in ostaggio…- Mormorò Flag. Era possibile che fosse lui? Feci qualche passo in avanti per vedere meglio, ma quel bestione stava ancora facendo manovra.
-TIRATELO GIU’!- L’urlo del colonnello si perse nella parte finale, coperto dagli spari a raffica di una mitragliatrice. Corsi a ripararmi dietro il primo muro che vidi e battei violentemente la schiena contro la superficie ruvida. Non riuscivo a pensare con tutto quel baccano, eppure mi parve di aver sentito una risata…ma non era possibile, Mr. J non avrebbe mai sparato o fatto sparare contro di noi, sapendo che mi trovavo li...no?
Mi tappai le orecchie scacciando quel dubbio nell’angolino più remoto del mio cervello e mi accorsi solo in quel momento che Deadshot era schiacciato addosso al muro, di fianco a me, ma non sembrava particolarmente agitato, anzi…solo mi fissava con una strana espressione.
-Che c’è? Ho un succhiotto per caso?- Gli chiesi toccandomi il collo. Un istante dopo il mio cellulare vibrò. Non persi tempo e lo presi in mano, leggendo l’SMS che era appena arrivato.
“ORA!” Diceva. Spalancai gli occhi e fissai un punto indefinito di fronte a me. Un attimo dopo Deadshot mi toccò il braccio e scosse la testa, non voleva che andassi. Mi dispiaceva per lui!
IL MIO AMORE ERA VENUTO A SALVARMI!!!
“Arrivo Puddin!”.
 

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