Capitolo 64

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Faccio saettare il mio sguardo da Greg a Cameron, senza fermarmi un secondo, fino a quando il ragazzo dagli occhi color nocciola, non prende la bottiglia di vodka secca dalle mani del fratellastro e ne versa il contenuto nel suo bicchiere.

Non avrei mai pensato che l'avrebbe fatto. Ero convinta che lasciasse stare, ma mi sbagliavo.

Sai che novità.

Manda il liquido giù, senza pensarci due volte. Nel frattempo Aaron e Adam si guardano preoccupati, mentre Greg sbatte le mani sul bancone e si alza.

<<Che c'è amico?>> biascica Cameron con la bocca leggermente impastata dall'alcool. <<Stavi con una figa da paura l'anno scorso. Come si chiamava? Carrie? Callie?>> Le sue parole mi spiazzano.

Si alza con nonchalance ed esce dalla porta. <<Lo ammazzo!>> urla Greg dando un calcio allo sgabello. <<Chi vuole prendere per il culo quel coglione? So bene che parlava di te.>> continua a strillare indicandomi.

<<Calmati Young.>> si intromette Aaron. In questo momento, mi sento fiacca, come se avessi quasi finito le energie che ho in corpo, ma quando Greg esce dalla cucina, pronto a picchiare il mio Cameron, mi alzo e lo seguo insieme ad Aaron ed Adam.

Barcollo un po' e mi viene da ridere a causa della mia incapacità di reggere l'alcool, ma non ho intenzione di permettere a quel cretino di picchiare Cam.

Si avventa su Cameron, che si trova a bordo piscina e lo fa cadere in acqua. Per quanto sia brilla e arrabbiata con lui, mi precipito verso la piscina per aiutarlo.È ubriaco e devo aiutarlo ad uscire da lì.

<<Non credo che sia una buona idea.>> sibila Adam mentre porgo una mano a Cameron. <<Una persone ubriaca non può aiutarne un'altra.>> Lo ignoro, alzando gli occhi al cielo.  Non sono ubriaca.

Cameron afferra la mia mano, ma invece di uscire dall'acqua, mi trascina con lui. Sono bagnata dalla testa ai piedi e il leggero vento presente, mi sferza in faccia facendomi rabbrividire. <<Idiota.>> mormoro strofinandomi gli occhi con le mani. L'acqua è fredda e mi sembra quasi di essere tornata a pensare lucidamente.

<<Lo so che mi ami.>> sussurra inumidendosi le labbra. Per un attimo dimentico completamente di essere in mezzo a più di trenta persone -compreso il mio ragazzo- dimentico Ellie e dimentico di essere arrabbiata con lui per aver fatto sesso con lei.

Lo amo?

<<Allontanati da lei o ti ammazzo.>> dice Greg facendomi tornare alle realtà. Mi guardo attorno e non posso fare a meno di notare che la musica si è fermata e tutte le persone guardano noi.

<<Smettila di fare queste scenate.>> sbotto avviandomi verso la scaletta per uscire dalla piscina.

<<Che hai detto?>> chiede sorpreso. Le parole mi uscite dalla bocca senza che me ne rendessi conto, quindi sono sorpresa quanto lui.

<<Niente.>> mormoro avvicinandomi a lui <<Andiamo a casa.>> L'alcool che ho in corpo mi infonde coraggio.

<<Meglio di sì.>> mi prende per mano, pronto per andare in macchina. Tutta la gente presente continua a fissarci e la cosa mi fa alquanto innervosì. Mi blocco nel bel mezzo della strada e dico: <<E smettetela di guardare, impiccioni del cazzo.>>

Con la coda dell'occhio vedo Cameron e Adam scoppiare a ridere, ma li ignoro e torno a camminare al fianco di Greg.

Voglio solamente tornare a casa, andare a letto senza farmi vedere dai miei e dormire fino a domani mattina. Non posso permettermi di fare un'altra assenza, quindi anche se dovessi stare da schifo o volessi evitare qualcuno, dovrò arrangiarmi.

Lost in confusion // Cameron Dallas [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora