Capitolo 22

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La signora Dallas continua a guardarci confusa e non ricevendo nessuna risposta da parte nostra, rompe il silenzio.

<<Stavate litigando? Perché?>> domanda socchiudendo la porta. Ora che ci penso... che fa la madre di Cameron a casa mia?

<<Scusi signora Dallas, ma come mai è a casa mia?>>

<<Nadia, chiamami Gina per favore.>> mi rivolge un sorriso <<Sono venuta qui perché tuo padre mi ha chiesto di rimanere con Aiden fino a quando non saresti venuta a casa tu.>>

<<Oh, grazie signo...Gina.>> rispondo riavviando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<<Adesso potete spiegarmi che è successo?>> domanda portandosi una mano sul fianco. <<Cameron?>>

<<Niente mamma, stupidaggini.>> risponde e comincia a camminare a passo spedito verso casa sua.

<<Chissà cosa gli prende in questo periodo.>> dice Gina guardandolo con un'espressione perplessa.

Cosa intente dire? Per evitare di dire qualcosa di sbagliato, cambio subito argomento.

<<Grazie per aver guardato Aiden durante la mia assenza, è stata davvero gentile.>>

<<Figurati tesoro.>> mi pizzica la guancia e mi rivolge un sorriso <<Ci vediamo.>>

<<Arrivederci.>> rispondo entrando in casa.

Nel momento in cui entro, per qualche strano motivo, trovo Aiden seduto a tavola a svolgere i suoi compiti.

Mi butto sul divano sfinita e chiudo gli occhi. È stata una giornata davvero estenuante. Tra mia nonna e Greg ho avuto una delle giornate più stressanti della mia vita.

Prendo il cellulare da dentro la tasca e digito il numero di mio padre. Spero che lui e nonna stia tornando dall'ospedale, così potrò passare del tempo con lei.

Finalmente dopo un paio di squilli, mio padre risponde.
<<Pronto? Tesoro?>>

<<Papà? Quando tornate?>> domando mettendomi a sedere sul divano. Lancio un'occhiata veloce ad Aiden e vedendolo così tranquillo, non posso fare altro che insospettirmi.

<<Stiamo tornando tesoro. Ci vediamo dopo.>> risponde chiudendo la chiamata senza darmi il tempo di aprire bocca.

Dopo un paio di minuti, sento la porta d'entrata aprirsi e appena mi alzo dal divano, vedo papà e nonna.

<<Finalmente.>> dico precipitandomi verso di loro <<Come stai?>>

<<Bene tesoro, mi accompagni in camera mia?>> domanda facendomi l'occhiolino. Inizialmente rimango perplessa dal suo gesto, poi capisco che vuole parlare di Greg nella sua camera.

Faccio cenno di sì e mi incammino verso la sua stanza. <<E allora?>> domanda con aria felice. Nel momento in cui sto per rispondere, sento il cellulare squillare da dentro la tasca dei jeans. Lo tiro fuori e accetto la chiamata da parte di Adam. Forse non è più arrabbiato con me.

<<Pronto?>> domando sedendomi sul letto.

<<Vieni a casa di Nash?>> domanda senza perdere tempo. Come se avesse fretta.

<<Non mi va di venire, scusa, vorrei passare del tempo con mia nonna.>> rispondo rivolgendole un sorriso, che scompare all'istante vedendo l'espressione di mia nonna.

Lost in confusion // Cameron Dallas [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora