Capitolo 21

7.2K 359 198
                                    

Adam mi guarda dritto negli occhi e si capisce a chilometri di distanza che non sa come dirmi tutto. <<Greg non è affatto un gentiluomo e io non scherzavo per niente quando ho detto che è un coglione.>>

<<Per favore Adam, non girarci intorno.>> lo supplico sperando che sputi il rospo il prima possibile.

<<Lui non è il ragazzo giusto per te, anzi, non è il ragazzo giusto per nessuna.>> fa una breve pausa <<So che ha avuto tre ragazze da quando è arrivato  a Los Angeles e tutte sono state tradite.>>

A quelle parole lo guardo accigliata, non riuscendo a crederci. Greg è sempre così dolce e non sembra affatto quel tipo di persona.

<<Meriti di meglio.>> prende le mie mani tra le sue.

<<Credi... credi che se un giorno dovessimo metterci insieme, lui mi tradirebbe?>> domando con un nodo in gola. Sembra assurdo ma Greg mi piace anche troppo, ed essere messa al corrente di una cosa del genere è devastante.

Lui fa cenno di sì e non sapendo più come resistere dal piangere, corro via verso il bagno delle ragazze.

Mentre continuo a correre, vado incontro a qualcosa, o meglio, a qualcuno. La persona che in questo momento non potrebbe fare altro che in questo momento non potrebbe fare altro che peggiorare la situazione.

<<Nadia? Stai bene?>> mi posa le mani sulle spalle e mi studia con lo sguardo. Sembra quasi che stia cercando di capire il motivo per la quale sono in lacrime, semplicemente guardandomi.

<<Lasciami Cameron.>> dico tra un singhiozzo e l'altro.

Questa mattina mi sono svegliata di buono umore e adesso invece, penso solo che sia una delle giornate più brutte della mia vita.

<<Okay, okay.>> risponde alzando le mani in segno d'arresa.

Ricomincio a correre e raggiungo il bagno. Controllo che non ci sia nessuno dentro e chiudono chiave  la porta principale. 

Mi metto davanti allo specchio e fisso l'immagine riflessa per qualche secondo. Ho il viso ricoperto di lacrime e gli occhi sono rossi.

<<L'hai vista?>> sento la voce inconfondibile di Adam provenire da dietro la porta.

<<Non lo so, è corsa via.>> la seconda voce, è quella di Cameron.

Improvvisamente la maniglia della porta del bagno si abbassa e capisco che qualcuno sta provando ad entrare.

<<Nadia? Sei lì dentro?>> domanda Adam fuori dalla porta.

Apro il rubinetto, sciacquo la faccia, faccio un respiro profondo ed apro la porta.

Davanti a me trovo solo Adam, mentre Cameron è sparito.

In una frazione di un secondo mi ritrovo le braccia di Adam attorno al corpo e il viso posato sul suo petto muscoloso.

Chiudo gli occhi sperando che la sensazione che mi assale da quando ho saputo quelle cose su Greg, passi.

<<Davvero ti piace così tanto?>> domanda posando il mento sulla mia testa.

<<Sì.>> farfuglio continuando a tenere la testa sul suo petto. <<Me la farò passare.>>

Mentre mi culla fra le sue braccia, la porta del bagno di apre improvvisamente e appena succede, ci stacchiamo dall'abbraccio, ricordandoci di essere nel bagno delle ragazze.

Lost in confusion // Cameron Dallas [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now