Adam mi guarda dritto negli occhi e si capisce a chilometri di distanza che non sa come dirmi tutto. <<Greg non è affatto un gentiluomo e io non scherzavo per niente quando ho detto che è un coglione.>>
<<Per favore Adam, non girarci intorno.>> lo supplico sperando che sputi il rospo il prima possibile.
<<Lui non è il ragazzo giusto per te, anzi, non è il ragazzo giusto per nessuna.>> fa una breve pausa <<So che ha avuto tre ragazze da quando è arrivato a Los Angeles e tutte sono state tradite.>>
A quelle parole lo guardo accigliata, non riuscendo a crederci. Greg è sempre così dolce e non sembra affatto quel tipo di persona.
<<Meriti di meglio.>> prende le mie mani tra le sue.
<<Credi... credi che se un giorno dovessimo metterci insieme, lui mi tradirebbe?>> domando con un nodo in gola. Sembra assurdo ma Greg mi piace anche troppo, ed essere messa al corrente di una cosa del genere è devastante.
Lui fa cenno di sì e non sapendo più come resistere dal piangere, corro via verso il bagno delle ragazze.
Mentre continuo a correre, vado incontro a qualcosa, o meglio, a qualcuno. La persona che in questo momento non potrebbe fare altro che in questo momento non potrebbe fare altro che peggiorare la situazione.
<<Nadia? Stai bene?>> mi posa le mani sulle spalle e mi studia con lo sguardo. Sembra quasi che stia cercando di capire il motivo per la quale sono in lacrime, semplicemente guardandomi.
<<Lasciami Cameron.>> dico tra un singhiozzo e l'altro.
Questa mattina mi sono svegliata di buono umore e adesso invece, penso solo che sia una delle giornate più brutte della mia vita.
<<Okay, okay.>> risponde alzando le mani in segno d'arresa.
Ricomincio a correre e raggiungo il bagno. Controllo che non ci sia nessuno dentro e chiudono chiave la porta principale.
Mi metto davanti allo specchio e fisso l'immagine riflessa per qualche secondo. Ho il viso ricoperto di lacrime e gli occhi sono rossi.
<<L'hai vista?>> sento la voce inconfondibile di Adam provenire da dietro la porta.
<<Non lo so, è corsa via.>> la seconda voce, è quella di Cameron.
Improvvisamente la maniglia della porta del bagno si abbassa e capisco che qualcuno sta provando ad entrare.
<<Nadia? Sei lì dentro?>> domanda Adam fuori dalla porta.
Apro il rubinetto, sciacquo la faccia, faccio un respiro profondo ed apro la porta.
Davanti a me trovo solo Adam, mentre Cameron è sparito.
In una frazione di un secondo mi ritrovo le braccia di Adam attorno al corpo e il viso posato sul suo petto muscoloso.
Chiudo gli occhi sperando che la sensazione che mi assale da quando ho saputo quelle cose su Greg, passi.
<<Davvero ti piace così tanto?>> domanda posando il mento sulla mia testa.
<<Sì.>> farfuglio continuando a tenere la testa sul suo petto. <<Me la farò passare.>>
Mentre mi culla fra le sue braccia, la porta del bagno di apre improvvisamente e appena succede, ci stacchiamo dall'abbraccio, ricordandoci di essere nel bagno delle ragazze.
YOU ARE READING
Lost in confusion // Cameron Dallas [IN REVISIONE]
FanfictionDopo il trasferimento a Los Angeles, Nadia riuscirà a trovarsi degli amici, nonostante la sua voglia di rimanere in quella città sia pari a zero. Sarà costretta a sopportare l'antipatia di Cameron -vicino di casa e compagno di scuola- e delle due ra...