~Capitolo 8

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Ero seduta sul banco di Tyler insieme a Phoebe, lui seduto sulla sua sedia, mentre la classe faceva casino: chi faceva la gara a chi faceva più canestri nel cestino con le palline di carta, chi si affacciava dalla finestra e fischiava alle povere vecchiette che passavano per la strada che manco sentivano, chi ascoltava la musica e chi faceva avanti e indietro dai bagni.
Già, avevamo un' ora buca, mancava la professoressa di italiano.
<<Oh stai tranquilla Bambi, ci sono io che ti proteggo!>> disse Tyler dopo che gli ebbi raccontato l' incontro con Lucas. Scoppiai a ridere insieme a Phoebe.
<<Tu? Allora sono messa proprio bene!>> risposi tra le risate. Tyler subito fece una faccia da cucciolo bastonato, poverino lo stavamo bullizzando, lo stavo bullizzando.
Poi scoppiò a ridere insieme a noi.
<<Ragazzi, tanto per domani non abbiamo compiti, oggi andiamo a fare un giro al centro commerciale?>> propose Phoebe dopo un po'.
<<Per me va bene, meglio che stare chiusa in casa a fare niente>> risposi.
<<Mi dispiace ragazze ma ho un impegno>> rispose Tyler.
<<Cos'è sta cosa che tutte le volte che proponiamo di uscire tu hai un impegno? Ti vergogni a farti vedere in giro con sue squilibrate?>> intervenne Phoebe. La guardai malissimo.
<<EHII!!! Parla per te!!>> le urlai dietro ridendo.
<<Non è colpa mia se tutte le volte che voi due volete uscire io ho le prove della band!!>> ci informò il ragazzo alzandosi e dirigendosi verso la porta poi so sporse probabilmente per vedere se stesse arrivando la bidella o qualche professore che avrebbe potuto farci il culo per il casino che stavamo facendo.
Phoebe lo raggiunse subito ma lei uscì dalla classe, conoscendola andava avanti e indietro cazzeggiando cercando di dare un occhiata nella classe davanti alla nostra per vedere il "suo" ragazzo. Cioè era un ragazzo che lei trovava figo, niente di serio, era grande e non si erano mai parlati.
Mi alzai pure io e li raggiunsi.
<<Hai una band? E quando aspettavi a dircelo?>> dissi guardando il biondo.
<<Non lo trovavo strettamente necessario>> rispose guardando Phoebe che ballava in mezzo al corridoio come una pazza. Sapevo che si stava trattenendo dal ridere.
<<Non inventare scuse biondo ossigenato, ammettilo che non volevi farcelo sapere>> disse Phoebe. <<Comunque sia io e Bambi verremmo alle prove oggi pomeriggio e non provare a dire di no, abbiamo già deciso.>> aggiunse seria per poi sfoderare un enorme sorriso.
<<In realtà hai deciso tu ma per me va benissimo>> risi guardandola.
<<Si si okay va bene, fate come volete ma non chiamarmi più biondo ossigenato. Io sono biondo naturale per la miseria!>> sbuffo Tyler.
<<Dai non te la prendere, lo sai che ti vogliamo bene biondino ossigenato del nostro cuore>> dissi ridendo e baciandogli la guancia mettendomi sulle punte dato che lui era un gigante ed io un puffo. Phoebe rise alla scena e poi lo abbraccio.
<<Ma dove le fate le prove?>> chiese la rossa sciogliendosi dall' abbraccio.
<<Nel garage di casa mia, se non sapete dov'è avvisate a casa, venite a casa con me>> propose Tyler. Era un' idea brillante. Così mandai un messaggio a mamma e la avvisai che non sarei tornata a casa e che sarei uscita con Phoebe e Tyler. Anche se questo comportava il rischio di un' interrogatorio quando sarei arrivata a casa perché secondo mia mamma e mio papà l amicizia tra un ragazzo ed una ragazza non esiste. Balle.
Suonò la campanella che annunciava la fine di un' ora e l' inizio di un' altra. Matematica.
La professoressa non tardò ad arrivare così noi, come tutta la classe, corremmo a sederci ai nostri posti.

EHIII!!!
Allora prima di tutto volevo ringrazziarvi per le 100 letture in una settimana, anche se magari per voi non sono tante per me è un traguardo che non avrei mai immaginato di raggiungere così in fretta.
Questo era il capitolo 8 della mia storia, spero che vi piaccia.
Cosa pensate di Lucas?
E del biondo ossigenato?
LASCIATE TANTE COMMENTI E STELLINE.

Al prossimo capitolo, baci<3

Colpa di una piroetteWhere stories live. Discover now