Eric & Nell (N.C.I.S. Los Angeles)

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Pov's Nell
Come ogni mattina mi preparai per andare al lavoro. Ero stranamente contenta, non so se era il fatto che mi sarei di nuovo seduta sulla mia sedia dopo le ferie oppure il fatto che avrei rivisto lu... Loro! O ma andiamo! Chi voglio prendere in giro! Io volevo vedere Eric! Era da più di due settimane che non lo sentivo e volevo vederlo.
Arrivai a lavoro e vidi i ragazzi. Li salutai e salutai anche Hetty.
Salii le scale in tutta fretta. Entrai e lo vidi. Come al solito aveva le infradito e i suoi immancabili pantaloncini.
"Ciao Eric!" , "Ehy Nell! Come stai?? Come sono andate le ferie??" , "Bene ma sono state un po' noiose! Sai ho modificato il drone... Ora è molto più veloce e il controllo è più semplice!" , "Bene! E comunque..." Venimmo interrotti dai ragazzi che entrano dicendo che c'era un caso.
Allora iniziammo le indagini. Io e Eric come al solito ci mettemmo al lavoro. Quando io aiutai Eric con un calcolo lui poi mi disse: "Sai qui senza di te è stato più noioso e difficile che mai! Mi sei mancata Nell!" Ero felicissima che mi avesse detto quelle parole! Fa soddisfazione che il ragazzo che ti piace ti dica una cosa così.
Ad un certo punto arrivò Hetty : "Signorina Jones! Devo parlarle!" , "Dimmi Hetty!" , "Il signor Callen e il signor Hanna devono decriptare un computer in una base di questo terrorista! Lei è l'unica oltre al signor Bill che può andare là e quindi la vorremmo mandare sotto copertura..." , "No Hetty! Vado io al posto di Nell! Può essere pericoloso e anche se so che sei più che qualificata non voglio che tu corra rischi! Non dopo quello che è successo a casa di Hetty!" Era così dolce a preoccuparsi per me... Ma io volevo che rimanesse al sicuro! Dovevo provare a convincerlo che è compito mio andarci. Anche se Hetty gli aveva detto che poteva andare al mio posto io non ero d'accordo!
Pov's Eric
Quando Hetty mi ha detto che potevo andare al posto di Nell ero si spaventato ma ero contento di aver protetto lei. Non potevo permettere che andasse in quel posto pieno di uomini armati, soprattutto dopo che ha ucciso per la prima volta. So che non si era ancora ripresa...
Pov's Nell
Eric era andato a prepararsi e io molto probabilmente avevo una faccia preoccupata perché Kensi mi venne vicino e mi disse: "Ehy Nell! Stai bene?" , "Sì! Stavo pensando a..." , "Eric! Non preoccuparti! Non gli accadrà nulla!" , "Io non stavo pensando a Eric..." , "No?! Davvero?! Quindi è solo un caso che lui si sia offerto al tuo posto e che tu abbia chiesto a Deeks di stargli sempre vicino..." , "E va bene... Hai ragione! Ma sono preoccupata per lui..." , "Guarda che non c'è mica nulla di male! Stai tranquilla... Penseremo noi a Eric e poi dopo l'ultima volta... È pronto... È coraggioso!" , "Si, lo so!"
Li vidi partire... Quando partivano gli altri ero in ansia ma mai come quella volta...
Eravamo a metà della missione Eric stava decriptando il computer. Potevo vedere ogni cosa dato che il posto in cui quei terroristi avevano deciso di abitare era un vecchio condominio dotato di telecamere. Ad un certo punto sentii degli spari e notai che ogni telecamera si stava spegnendo. Il cuore stava accelerando. Successe tutto velocemente. Gli spari. Le pistole scariche. Io che urlo i loro nomi. Non era mai successo. Arriva la S.W.H.A.T. quando gli ultimi tre colpi si sentono prima del silenzio. Non vedevo più nulla, le telecamere erano state tutte distrutte durante la sparatoria. Anche Hetty sembrava più preoccupata del solito. Io comincio a chiamare tutti. In particolare cominciai a chiamare Eric. Mi rispose solo uno... Sam.
"Nell chiama subito il 911! Ci sono due feriti!! Gravi!!" , "Chi?! Sam!" , "Sbrigati Nell! Non c'è più tempo!" Nello sfondo sento urla e pianti. Uno lo riconobbi subito... Era Kensi che urlava e piangeva il nome di Deeks... Era uno dei feriti! Poi sento una voce... Callen. Lui però non stava urlando un nome ma un semplice: "Resisti amico!" A quel punto credo di essere caduta in terra perché Hetty mi viene vicino... Eric è stato ferito!!
Non ero caduta ma mi stavo reggendo al tavolo. Feci alla velocità della luce il numero del 911 e dissi tutto. Ero scioccata. Eric e Deeks erano stati colpiti... Ma dove?! Come?! Avevo troppe domande. Dovevo andare in ospedale con loro. Dopo pochi attimi sentii: "Nell! Nell! Hai chiamato aiuto?!" , "Si, Sam! Ma descrivimi la situazione." , "Nell... Sei sicura?!" , "Per favore!" , "D'accordo... Deeks è stato ferito all'addome, Kensi è con lui ma è più spaventata lei che lui. Marty mi sembra tranquillo. Sta ridendo. E..." , "Eric! Dimmi di Eric! Ti prego!" , "Eric sta sanguinando... È ferito vicino al cuore... Non sappiamo se... Chiede di te... Dice solo il tuo nome..." Ebbi un attimo di vuoto totale poi mi ripresi. Dovevo vederlo. Dirgli quello che provavo. Tranquillizzarlo. Era tutta colpa mia. Oddio!
Sam chiamava il mio nome ma io ero come persa. Alla fine sentii le sirene, non mi tranquillizzai ma vidi una piccola luce in fondo a quel tunnel nel quale ero finita in pochissimo tempo.
"Hetty! Per favore! Fammi andare in ospedale!!" Lei non rispose ma si limitò a guardarmi e io capii che mi disse di sì.
Arrivai in ospedale e cercai la squadra. Vidi Callen e Sam seduti con delle bende. Ma mi colpì Kensi. Stava piangendo. Deeks e lei erano sul punto di ufficializzare tutto. Ma lo avevamo capito nonostante loro non ci facessero molto caso. Andai da lei e la abbracciai. Mi spiegarono cosa era successo. Ma io volevo le notizie sui ragazzi... Su Eric.
Dopo varie ore in cui mi dissero che erano entrambi sotto i ferri, arrivò il primario.
"Buonasera! Il detective Deeks si riprenderà... L'operazione non era complessa... Per quanto riguarda l'agente Bill... La sua operazione è stata difficoltosa ma sono felice di comunicarvi che sopravviverà!" A quel punto tirai un sospiro di sollievo. Era come se un peso di trenta tonnellate mi si fosse appena tolto dal petto.
Appena la porta si aprì e io e Kensi vedemmo i ragazzi gli corremmo incontro. Nessuno dei due era sveglio ma noi gli tenemmo la mano. Erano stati messi in stanze vicine ma singole. Deeks si era svegliato e i ragazzi erano andati da lui. Io ero rimasta con Eric. Avevo bisogno di vederlo e in quel momento mi bastava tenergli la mano. Ad un certo punto aprì gli occhi e sorrise.
"O mio Dio Eric! Come ti senti? Stai bene? Ti fa male la ferita?" , "Stai tranquilla! Sto bene! Ma cosa è successo?" , "Sei... Sei stato colpito da una pallottola... Ho avuto che paura... Che tu... Che tu..." Stavo per mettermi a piangere quando lui mi si avvicinò al mio viso e disse: "Che io... Morissi! Ma ora sto bene! E grazie per essermi stata vicina!" "Di... Di niente!" La vicinanza con il suo viso non mi dispiaceva ma ero tremendamente in imbarazzo... Poi entrambi facemmo una cosa credo che si poteva definire bellissima ma impulsiva...
Le nostre labbra si incontrarono e non solo quello... Infatti ora i miei sogni si erano incontrati con la mia... No! La nostra realtà...

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