Capitolo 7

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Era passato un giorno, circa, da quando William aveva dimesso Nico.
Era una fresca mattina di primavera, e il biondo era appena entrato in infermeria, sorridendo come al solito e guardandosi attorno.
Salutò alcuni suoi fratelli e sorelle, che si indaffaravano a curare i pazienti del giorno, e quasi istintivamente guardò verso il lettino di Nico, ma era vuoto.
Il suo sorriso vacillò.
Quel ragazzino gli mancava di già.
Sospirò e si mise ad un tavolo li vicino, per scrivere le ricette delle medicine dei pazienti.
Ma ovviamente si perse tra i suoi pensieri, come al solito.
Le lettere che aveva scritto sul foglio sembravano scomporsi e ricomporsi sempre, senza sosta.
All'inizio pensò che forse era dovuto alla sua dislessia, o al disturbo dell'attenzione che quasi ogni semidio aveva.
Poi però si rese conto che le parole formate, erano una sola parola, ripetuta più e più volte.
Nico.
Il biondo ridacchiò, leggendo il nome del figlio di Ade.
Dannazione, Will doveva togliersi quel ragazzo dalla testa, o non sarebbe stato nemmeno in grado di scrivere, leggere e lavorare normalmente.
Eppure non ci riusciva.
Continuava a pensare a lui, costantemente, dalla mattina appena sveglio a prima di andare a dormire, quando già era sotto le coperte, a fissare il soffitto in attesa che Morfeo, il sonno, lo prendesse.
Ci mancava solo che Nico facesse parte dei suoi sogni notturni, e poi era apposto.
Beh, tecnicamente Nico faceva già parte dei suoi sogni...
Will si mordicchiò il labbro, e sorrise a quei pensieri stupidi, da ragazzina adolescente.
Stava proprio per riprendere a scrivere, quando la porta dell'infermeria si spalancò.
Will guardò il nuovo arrivato.
Il suo cuore perse un battito, e il suo viso si aprì in un sorriso sincero.
Si alzò e si diresse verso il ragazzo appena entrato, senza smettere di sorridere nemmeno per un istante.

-Bentornato Nico. Hai bisogno di un dottore?- era così felice che non gli passò per la testa nemmeno per un istante che Nico potesse stare male.

Il ragazzo dai capelli corvini lo guardò, abbastanza incredulo.
Si aspettava di vederlo tutto preoccupato, visto il suo ritorno in infermeria.
E invece se lo ritrovò subito davanti, il viso sorridente e leggermente arrossato di... imbarazzo?
Solo il pensiero di far arrossire Will gli faceva stringere lo stomaco.

-Ciao Will...- lo guardò come incantato per un istante.
I raggi di luce mattutina che filtravano dalle finestre facevano risplendere i capelli biondi del ragazzo, facendoli sembrare quasi dorati, e i riflessi luminosi del sole facevano apparire i suoi occhi come di cristallo, anzi, di zaffiro.
Nico si ritrovò inaspettatamente ad arrossire davanti a quella visione divina.
Era Will Solace quello di fonte a lui o era proprio Apollo, sceso dall'Olimpo proprio per Nico?
Il figlio di Ade vide le labbra del biondo muoversi, continuando a sorridere, ma non distinse le parole che esse articolavano.
Gli sembrava tutto confuso, e i suoni apparivano come ovattati.

-Nico? Stai bene?- Will poggiò una mano sulla sua spalla, avvicinandosi un poco.
-Dormi ancora o sei tra di noi?- il biondo ridacchiò, vedendo il rossore sulle guance del ragazzo più basso.

-Ehm...- Nico scosse il capo, come a risvegliarsi da quella trance -Si, sto bene Solace.-
I loro occhi si incontrarono, e Nico venne preso dal desiderio di baciarlo, ma fortunatamente si trattenne.
Non ora, non li.
-Sono venuto perché vorrei parlare con una persona di cui mi fido.- disse, guardando Will negli occhi, che aveva un'aria totalmente confusa ed esterrefatta.

-Davvero?- Will si guardò attorno con aria stupita -E questa persona chi è? Dove la trovo?- disse per scherzare.

Nico lasciò andare una risatina, e gli diede un leggero pugno sul braccio.
-Idiota, sei tu, e lo sai benissimo.-

Will sorrise raggiante -Ne sono felice. Ma non chiamarmi più idiota o ti ficco una freccia su per il...-

-Va bene, va bene, ho capito.- Nico ridacchiò alzando gli occhi al cielo.
-Quando possiamo parlare?- lo guardò, facendosi di nuovo serio.

-Ehm... aspettami fuori. Dieci minuti massimo. D'accordo?- disse Will guardandolo e puntandogli un dito contro.

-D'accordo. A dopo Solace.-

-A dopo Di Angelo.-

Nico aspettava Will da qualche minuto ormai.
Si era seduto fuori, sull'erba, non molto lontano dall'infermeria.
Sospirò, e ripensò a ciò di cui doveva parlare al ragazzo biondo.
Aveva deciso di confessare a lui ciò che era successo il giorno prima con Percy.
E questo comprendeva il fatto che doveva parlargli anche della sua omosessualità, di Bianca, di sua madre e della cotta che aveva per il figlio di Poseidone.
Aveva, perché ora era sicuro di non provare più niente per il ragazzo dagli occhi verdi.
I suoi pensieri vennero interrotti da una voce che conosceva fin troppo bene, ma che non era quella che si aspettava di sentire proprio ora.

-Nico, ciao... devo parlarti.-

Come si dice?
Ah, si.
Parlo del diavolo, spuntano le corna.

Infatti Percy lo guardava dall'alto, le mani in tasca, i capelli arruffati e gli occhi fissi nei suoi.
Il figlio di Ade lo guardò.
-Oh, ciao Percy...- mormorò, guardandolo.
-Scusa ma ora non posso parlare, sto... aspettando una persona.-

Il ragazzo sospirò e abbassò lo sguardo.
-Andrò subito al punto, allora.-
Si piegò su di lui, gli occhi verde acqua nuovamente affondati nei suoi neri.
-Davvero, pensi di non provare più niente per me?-

Nico era basito.
Percy era a pochi, troppo pochi centimetri di distanza dal suo viso, e lo guardava con aria affranta.
-Io... ehm...- la sua bocca si apriva e si chiudeva, ma non ne usciva alcun suono.

Percy sorrise appena a vederlo così, senza parole.
-Come immaginavo...- mormorò, spostando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra.
E lo baciò.

Saaaaaalve...
Allora, quando avrete letto questo capitolo sappiate che io sono già scappata in Finlandia, quindi non potete raggiungermi per tagliarmi le mani :3
Eheh

Percy: Annabeth mi ucciderà quando leggerà questa parte *ride*

Nico: *si asciuga la bocca* bah

Will: *è seduto in un angolo* Percy?

Percy: si? ;)

Will: muori.

Ma HAHAHAHAHA.
Gelosia portami via.

Allora, se vi è piaciuto il capitolo lasciate tante stelline e tanti commenti :3.

Ciau ciau♡

Doctor's Orders || SolangeloWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu