46. sex

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Fra due giorni è Natale ed io sto in crisi. Luke mi ha scritto, però ho preferito non rispondere. Oggi devo uscire con Louis perché devo prendere il regalo ad Harry anche se non so cosa.
"Amore dove vai?" Mi chiede il mio quasi fidanzato mentre mi alzo dal letto, solo col busto.
"Devo prepararmi, perché esco." Dico sorridendo alla sua visuale.
"E dove vai senza di me?"
"In centro, amore."
"No."Dice con un bambino obbligandomi a distendermi.
"Harry!" Cinquetto, ridacchia per poi stringermi al suo petto.
"Sei la cosa più importante di tutta la mia vita." Respira sul mio collo prima di stamparmi un bacio, poi un altro e un altro ancora. Sorrido di cuore alle sue parole, lui è davvero tutto per me.
Succhia la parte del mio collo, lasciandomi un segno.
"Sei mia."Sussurra facendomi venire mille brividi.
"Vero?" Continua mettendo una mano sotto la maglia a diretto contatto con la pancia.
"Mhh." Mugulo.
"Rispondi." Ordina, continua a torturarmi il collo facendomi chiudere gli occhi dal piacere.
"Solo tua." Si alza un po' fino a baciarmi in bocca, mi bagna le labbra con la lingua come per chiedere l'accesso. Apro piano la bocca e lui non perde tempo ad intrecciare la sua lingua con la mia.
"Dai, devo prepararmi."
"Ancora un po', fammi le coccole." Piagnucola, sfrega la mano sulla mia pancia poi inizia a farmi dei grattini.
Passo la mano sui suoi capelli, accarezzandoli per bene, poi passo al viso, al collo.
"Mhh.."
Quando sento un leggero russare capisco che si è addormentato.
Mi alzo piano, facendo attenzione a non svegliarlo. Cammino sulle punte ed esco dalla porta socchiudendola.
"Tesoro, come mai sei uscita dalla stanza di Harry?"
Il mio cuore perde cento battiti.
"Ehm..abbiamo dormito insieme...sai io mi sento protetta con lui.  È praticamente mio fratello." Spiego a disagio, un fratello che amo aggiunge la mia coscienza.
"Ah okay." Si avvicina per poi abbracciarmi forte. Anche in queste braccia mi sentiró sempre ptotetta.
Vado nella mia stanza e mi preparo velocemente.
Quando sento la vibrazione del telefono capisco che Louis è arrivato.
Saluto Anne e Gemma per poi dirigermi verso la porta d'ingresso.
Vedo Louis appoggiato al muro di casa mia e sorrido d'istinto.
"Ciao Lou." Lo abbraccio forte e lui ricambia.
"Ciao bellissima."
"Mi sei mancato!" Ammetto pasticciandogli i capelli. Louis è una di quelle persone che non possono non mancarti. È così dolce.
"Anche tu!" Dice lasciandomi un delizioso bacio sulla guancia.
Gli voglio troppo bene.
"E per farti vedere che mi sei mancata, ti offro la colazione." Dice sorridente.
"Io bho, ti amo." Escalmo scoppiando a ridere.
Andiamo per forza a piedi, scegliamo un posticino al caldo e appena ci sediamo lo sguardo di Lou si posa sul mio collo. L'ha visto! Arrossisco mentre lui alza e abbassa le sopracciglia in modo malizioso.
"La piccola e innocente Aria..in realtà.." Rido per il suo tono di voce, sentendomi avvampare.
"Non é vero."
"Mi racconta cosa fate le sere sul divano." Arrossisco di più e vorrei quasi quasi uccidere Harry.
"Tu? In amore?" Chiedo cercando di cambiare argomento.
"Hmm..ne ho un sacco. Cioè per ora vado un po' di puttanelle." Ammette.
"Lou!"
"Non ho né testa, né voglia di impegnarmi." Dice bevendo la sua cioccolata calda.

"Harry amerà il tuo regalo." Dice convinto. Non lo so, ho optato per un lucchetto. Sono incise le lettere 'H' e 'A'. Spero vivamente che gli piaccia, non avevo nessun tipo di idee e fargli dei vestiti mi sembrava banale. 
"Speriamo Lou, speriamo."
Mi sorride e mi racconta dell'appuntamento con la tipa.
"..minchia, abbiamo mangiato, scherzato, poi, ovviamente, l'ho invitata a casa mia. Solo che c'era mia sorella. A lei non è importato perché appena arrivati in camera, ha chiuso la porta a chiave, mi ha spinto sul letto ed ha iniziato a succhiarmi il cazzo."
Waw, certo che ste ragazze, va bene che Louis è un ragazzo bellissimo, sexy e tutto, però al primo appuntamento. Poi con sua sorella a casa, che coraggio.
Il mio subconscio mi ricorda che io ed Harry abbiamo fatto di peggio con i genitori a casa, quindi mi limito ad annuire a Louis incitandolo a continuare.
"Il fatto è che dopo che mi ha fatto venire, si è spogliata ed io ho iniziato a leccar.." Lo interrompo arrossendo.
"Okay basta!" Ridacchia.
"Avete scopato?" Domando.
"No, tutto il tempo preliminari."
Il mio telefono vibra, lo prendo e rispondo alla chiamate di Harry.
"Aria, vieni a casa.." Piagnucola.
"Sto arrivando amore."
"Dai che mi manchi." Sorrido e sento il cuore aumentare il battito.
"Anche tu." Rispondo.
Louis fa finta di fare conati di vomito e lo colpisco al braccio.
"Dai muoviti, ciao Lou è inutile che fai i conati di vomito che tu sei più dolce di me con le ragazze."
Louis prende il telefono dalle mie mani, per poi rispondere ad Harry.
"Dolce? Me le scopo al primo appuntamento." Dice vantandosi.
"Si come no e per non farle stare male inventi tutti discorsi da bravo ragazzo."
Louis scoppia a ridere e si scambiano qualche insulto.
"Sisi, ora te la porto a casa la tua principessa." Chiude la chiamata e come promesso mi riporta subito a casa.
"Comunque Harry non me l'ha ancora chiesto..di stare insieme intendo." Mormoro.
"Probabilmente starà pensando ad una cosa romantica." Mi tranquilizza. Bho..spero che me lo chieda, per ora ci comportiamo da fidanzati ma non lo siamo.
Appena arriviamo a casa entro a salutare Harry.
"Haz!" Si scambiano il tipico abbraccio maschile.
"Lou!"
"Ti stai dando da fare eh." Dice il ragazzo dagli occhi blu indicandomi.
"Molto da fare." Alzo gli occhi al cielo e mi avvicino a lui. Mi alzo sulle punte dandogli un piccolo bacio a stampo. Improvvisamente mi prende in braccio buttandomi sul letto per poi farmi solletico.
"Harry smettila." Rido.
Louis mi blocca le braccia così Harry ha più accesso al mio corpo.
"Ti odio." Dico ridendo.
"Basta, faccio quello che vuoi." Continuo.
Lui ferma i movimenti ridendo insieme a Louis.
"Tutto quello che voglio eh.." Alza e abbassa le sopracciglia.
Mi alzo e, mentre Anne mi chiama per aiutarla a cucinare, li lascio da soli.

POV'S HARRY
Guardo il culo di Aria finché lei non chiude la porta lasciandoci soli.
"Innamorato il piccolo Harold." Ridacchia il mio migliore amico scompigliandomi i capelli.
"Ma vah..mi piace solo. L'amore non esiste." Dico alzando le spalle.
"Sì, come no." Alza gli occhi al cielo Lou.
"Domani esco con Emi." Sussurro.
"Harry.." So che lui tiene molto ad Aria, ma è pur sempre il mio migliore amico. Terrá la bocca chiusa.
"Andiamo, dov'è finito il mio Lou?" Chiedo scherzosamente, ma con una punta di serietà.
Voglio che ritorni ad essere un puttaniere.
"Non voglio che la fai stare male..piuttosto non starci." Sbuffo irritato.
"Tranquillo. Non ne saprà niente."
"Fa vedere una foto."
Sblocco il telefono e vado sulla sua chat, l'ho archiviata in modo che Ar non la potessse vedere.
"Guarda, è proprio una puttana."
Gli faccio vedere una foto che si è fatta, dove praticamente fa vedere tutto il suo seno scoperto.
"Porterà una quinta Dio santo." Impreco, Louis lancia una bestemmia alla vista di quel seno prominente facendomi ammiccare.
"Poi guarda che mi scrive.."
Io ho scritto : Appena ci vediamo ti faccio vedere io come sono bravo con le mani.
lei : Anche io sono brava con le mani..
Io : Ah si? E in cosa in particolare?
Lei : Sono brava a fare su e giù..ma anche con la bocca non sono male.
Io : Immagino, cosa stavi dicendo della bocca?
Lei : Ti faccio un pompino e ingoio.
"Sono eccitatissimo all'idea, lei in ginocchia con le sue tette.." Sento l'eccitamento crescere dentro di me in proporzione al senso di colpa.
Mi immagino la faccia bellissima di Aria con il viso solcato dalle lacrime per quello che ho fatto.
Non lo scoprirà mai tanto.
"Che maiala."
"Molto anche."
Lui mi racconta della sua uscita con Chantal, me la devo fare anche io.
"Amico, io vado che mia mamma ha detto che prepara da mangiare. Ci sentiamo non fare troppe cazzate." Mi saluta ed io annuisco.
So di essere uno stronzo a fare così, Aria mi piace dannatamente tanto. Mi tiene testa, ma è anche dolce. Sa essere tremendamente sexy da farti venire subito, quando quel giorno sul divano si è piegata per prendermelo in bocca. Oppure quando io le ho fatto un ditalino e lei stava gidendo come non mai solo grazie a me. Mi mordo il labbro e sento davvero il bisogno di scopare.
Ho bisogno di Aria, anche se lei non vorrà mai scopare, per il momento, ma ho bisogno di venire e di godere. Sono troppo eccitato.
"Harry." Aria entra in stanza, come se mi leggesse nel pensiero, chiude la porta e mi avvisa che è pronto da mangiare.
"Hmm e ha cucinato questa bomba sexy?" Le chiedo invitandola a sedere. Ha i capelli legati in una crocchia disordinata, il viso senza un filo di trucco, ma rimane sempre bellissima.
"Può darsi." Sussurra mordendosi il labbro. Le prendo, gentilmente, un braccio e la porto sopra di me. Sorride e si avvicina alle mie labbra, prima di baciarmi, mentre io le metto le mani sui i suoi glutei palpandoli.
Ha un culo così bello, sodo ma non troppo.
"Mhh.." Geme sulle mie labbra.
Sono davvero troppo eccitato.
Le alzo la maglietta ma lei mi blocca.
"Dobbiamo andare a mangiare." Senza aggiungere altro, mi stampa un altro bacio sulle labbra per poi dirigersi verso la porta.
Cazzo, la odio. Mi ha fatto eccitare ancora di più, per poi andarsene. Un motivo in più per piacermi, si fa desiderare.

Sto fottutamente esplondendo.
Aria sta bevendo un esta thé, con la cannuccia e la prende in bocca come dovrebbe fare con la mia cannuccia. La lecca, prima di succhiarla, per poi ingioiare il the..tutto questo mentre mi guarda direttamente negli occhi. Porca puttana. Si sta divertendo, lo posso capire dal suo sguardo.
Finito di mangiare, lei corre subito di sopra e mia mamma mi obbliga a sparecchiare.
"Amore, come mai tutta sta fretta di andare di sopra?"
"Sai..devo studiare." Mento con un sorriso, oh si studiare il corpo umano di Aria.
"Si certo."
Termino di lavare l'ultimo piatto e salgo immediatamente di sopra.
"Amore mio, mi aiuti a fare una cosa?" Mi chiede Gem saltandomi addosso.
E ma che cazzo, posso scopare in pace?
"No, non posso."
"Dai è urgente." Mette il broncio facendomi sbuffare.
"Che ti serve?" Mi arrendo.

Sto aiutando Gem con la sua tesi, da due ore. Non ce la faccio più, ho bisogno di Aria.
"Perché questo, non lo metti qui-indico un punto del foglio- e sposti quello qua." Indico un'altra parte.
"Hm..si mi sembra ottimo. Grazie Harry, ora penso di farcela da sola"
"Sicura?" È pur sempre mia sorella, gli ormoni possono aspettare.
"Si, vai pure." Mi bacia la guancia. Esco dalla sua stanza e, appena faccio un passo fuori, sento qualcuno toccarmi la spalla. Fa che sia Aria, fa che sia Aria. Mi giro e i miei desideri vengono infranti. Darren.
"Harry, proprio te cercavo..mi devi dare una mano a montare una cosa che è arrivata."
Okay, ho capito. Non volete farmi scopare, ma cazzo ditelo subito.

JUST BROTHER?Där berättelser lever. Upptäck nu