28. rude

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POV'S HARRY
Quando apro gli occhi mi imbroncio non vedendo Gemma accanto a me. Guardo fuori dalla finestra ed è buio, buio pesto c'è solo qualche stella che lo colora. Des non è venuto alla fine. Abbasso gli occhi sulle mie mani sentendomi abbandonato di nuovo. Poteva non promettere,  penso arrabbiato. Quando sento la porta aprirsi un barlume di speranza si fa spazio dentro di me ma sparisce subito appena noto la persona davanti a me, la quale invoca il mio nome bestemmiando. 
"Zayn."Non è che non sono contento di vederlo semplicemente mi aspettavo qualcun altro.
"Amico, cazzo!" Dice in preda dal panico. Non lo vedevo così da quanto ha,  lasciamo perdere.
"Che succede?"
"Blait." Dice semplicemente e mi acciglio.
"Cosa?"
"Mi ha detto che gli piaccio." Non vedo quale sia il problema, si saranno confessate milioni di ragazze con lui.
"E quindi?" Oso chiedere.
"Come quindi?" Si passa una mano fra i capelli e stringe gli occhi.
"Piace anche a te?"
"No però,  ho fatto lo stronzo. Tanto lo stronzo." Quale novità?
"E quindi?" Ripeto.
"Ma come e quindi? Harry! Le ho riso in faccio e le ho detto cose, terribili." Abbassa la voce nel pronunciare le ultime parole.
"Cosa?" Non sarà così terribile.
"Allora: ero tutto tranquillo. Stavo per andare in classe o forse era già iniziata la lezione, va be' comunque sia ho sentito qualcuno prendermi il braccio. Mi sono girato, confuso, ed ho trovato Blait. L'avevo notato già stamattina che era un po' strana ma appena l'ho vista i suoi occhi erano, come dire? confusi, impauriti, eccitati. Ho pensato che volesse andare a letto con me, come sempre.  Così l'ho baciata mi sono spostato sul collo ma mi ha detto di fermarmi,  così ho fatto.
Mi ha guardato ed ha detto due banali parole che mi hanno fatto rimanere a bocca aperta.
'Mi piaci' poi ha aggiunto 'mi piaci davvero tanto Zayn'. Dopo qualche secondo ho pensato: sarà di sicuro uno scherzo così ho fatto finta di ridere. Ho visto, poi, i suoi occhi diventare più lucidi così ho capito che non era affatto uno scherzo. Non so cosa mi  prese, le ho detto che non mi piaceva però in modo brusco. Come se mi avesse offeso. Subito dopo è corsa via ed ho sentito un singhiozzo fuoriuscire dalle sue labbra. Mi sento una merda per averla fatta piangere." Confessa sedendosi sul lettino.
"Ma sei stupido?" Mi scappa.
"Grazie lo so. Non so come rimediare il fatto è, vero a me non piace per niente mi piace solo scoparmela, ma quando se ne andata mi sono sentito male sapendo di averla ferita terribilmente."
"Zayn,  se è solo attrazione fisica sai che non potrai andare a letto con lei?" Annuisce.
"Sì lo so, lo so, per questo mi scoccia anche sapere questo. Poteva non dirmelo e sarebbe andato tutto bene." Non so se lo fa o lo è.
"Zayn! Ma sei a posto? Cosa ti aspettavi che si tenesse il suo amore dentro senza dirtelo?" Sospira e inizia a sbuffare leggermente.
"Può essere che, in fondo, ti piace." Alza gli occhi su di me e scuote la testa.
"No Harry, sai che a me non piace nessuno."
"Allora senti amico io non so cosa fare per aiutarti. Cerca Liam che su queste cose è più bravo di me."
"Hai ragione. " Sento un fastidio inspiegabile, cioè poteva almeno chiedermi prima come sto invece di parlarmi di Blait e i suoi stupidi problemi per scopare.
"Tu come stai?" Chiede dopo minuti di silenzio.
"Bene." Ringhio, adesso me lo chiede.
"Sicuro?" Prende anche per il culo?
"No Zayn.  Ti pare che stia bene? Sono in un fottuto ospedale del cazzo dove non posso nemmeno muovermi e tu mi chiede se sto bene? La testa mi fa male ogni cazzo di volta,  mi viene da vomitare per quella merda che mi hanno dato da mangiare e, in più, mio padre non è più venuto e tu te ne esci con da storia di Blait. Però non ti preoccupi prima per me e questo mi fa incazzare. Quindi adesso rispondi alla mia domanda. Ti pare stia bene?" Finisco avendo il fiatone e lo sguardo di Zay è più che preoccupato.
"Harry. Calmati. " Si avvicina di più a me.
"Non dirmi di calmarmi, cazzo." Chiudo gli occhi cercando di riprendere fiato e autocontrollo peccato che non ci riesca perché ho bisogno di lei  qui. Ho bisogno dei suoi baci delle sue carezze, delle sue lacrime di preoccupazione, ho bisogno di lei.
Apro gli occhi e Zayn ha messo una mano sulla mia spalla guardandomi con quel che sembrerebbe compassione.
"Non voglio la tua compassione." Sibilo.
Non dice nulla rimaniamo così in un silenzio che nessuno vuole riempire.
Mi pento per come gli ho risposto prima la verità è solo che sono arrabbiato con mio padre che non si è azzardato a venire anche se me l'aveva promesso. Lui promette e non mantiene: che pezzo di merda.
"Harry, tuo padre non è venuto in che senso?"
"Mi ha promesso che veniva a trovarmi ma non l'ha fatto. Semplice ma letale." Confesso.
"Be' non è che mio padre sia stato molto carino come il tuo. Pure lui ha fatto lo stronzo, ha lasciato da soli sia, mia madre e le nostre sorelle. Non si è più presentato e tutto ciò che mi rimane sono ricordi nostalgici che, sinceramente,  vorrei dimenticare per non sentire più quel dolore."
Prende una sedia, accanto alla porta, e ci si siede sopra facendo un piccolo accenno di sorriso, come per farmi capire che non sono solo.
"Mi dispiace." Se mi mettessi nella sua situazione non so come farei.
"Adesso non darmi tu la tua cazzo di compassione." Dice serio guardandomi male.
"Non lo sto facendo. "
"Ah no?" Sbuffa una risata alzando gli occhi al cielo.
"No, mi dispiace per quello che ti è capitato." Spiego.
Anche non convinto borbotta qualcosa.
"Mi spiace anche per Blait. " Continuo.
"Okay, hai finito?" Scatta e non posso fare a meno di sorridere.
"Non sorridermi,  sai che odio i sorrisi. " Sta volta borbotto io, il mio caro stronzo amico è solo ferito.
"A cosa pensi?" Mi chiede.
"Ad Aria." Ammetto.
"Ti piace." Dice con un odioso sorrisetto.
"No." Brontolo.
"Non era una domanda. " Piega la testa di lato.
"E la mia non era una risposta. " Ribatto.
"Come vuoi."
"Puoi farla venire qua? Ho bisogno di lei."
"Uh uh,  certo." Ghigna e se fosse per me lo starei già colpendo.
"Non fare il coglione. "
"Invece tu fai l'innamorato." Ride mentre prende il telefono dalla tasca.
"Ma ciao bellissima, non fare l'antipatica, hai il ciclo per caso?, no vai tu a fanculo,  non ti esaltare ti ho chiamato perché devi andare da Harry, no io non mi esalto parlando con le ragazze come te, non parlarmi di lei." Il suo tono è decisamente cambiato.
"Ascolta vai da Harry e non rompere il cazzo." Mette giù e mi guarda.
"Arriva."
"Perché sei così stronzo con lei?"
"Sono stronzo con tutti." Sbuffa ed esce dalla stanza.
Coglione.

POV'ARIA
Harry ha bisogno di te  è l'unica frase che mi passa per la testa. Arrivo il più velocemente possibile, accompagnata da Niall in ospedale.
"Grazie Niall." Gli bacio la guancia e sorride.
"Tanto entro anch'io, solo per salutarlo poi è tutto tuo." Precisa guardandomi con un sorriso sgembo.
"Sisi,  come vuoi. "
Appena arrivano al piano di Harry noto Zayn parlare con una ragazza, mi correggo, Zayn flirtare con una ragazza. Puttana è la prima cosa che penso, aspetta perché la sto giudicando? Non la conosco nemmeno.
"Tu vai a salutare Harry, io mi fermo qua."
"Va bene, non fare danni." Alzo gli occhi al cielo e mi avvicino allo stronzo e alla puttana.
"Zayn." L'odio per questo ragazzo è inspiegabile. Quando mi guarda sbuffa pesantemente.
"Cosa vuoi?" Lo prendo per un braccio e cerco di farlo smuovere dal suo posto ma non ci riesco.
"Sì sei fortissima. "  La ragazza affianco a lui si acciglia.
"Dai Zayn, magari è importante." Gli dice gentilmente, devo smetterla di giudicare persone che non conosco.
Zayn ed io ci allontaniamo mi preparo all'attacco. Proprio mentre apro bocca mi precede.
"So che vuoi insultarmi per aver fatto stare male blait ma se proprio vuoi saperlo non m'importa nemmeno di te e del tuo cazzo di parere. So cos'ho fatto e non ho bisogno che me lo ripeti tu dicendo 'potevi usare altri modi per dirlo' sì lo so che potevo usare altri modi ma non l'ho fatto, quindi gradirei che ti facessi i cazzi tuoi e non immischiarti in faccende che non ti riguardano, ti è chiaro? Sono io e se a lei piaccio be' ha fatto un grande errore a dirmelo perché non provo un cazzo per nessuno figuriamoci per una ragazza." Non se essere offesa, ferita o triste.
"Non fare quella faccia. Cosa ti aspettavi? Che ti dicessi 'sì hai ragione, in verità la amo' be' a forza di stare sui libri si perde il filo della vita reale Aria." Tutto ciò che volevo dirgli si è dissolto.
Sapevo mi avrebbe insultato ma ha davvero superato il limite. Quando ritrovo il dono della voce e dei miei pensieri tocca a ma parlare.
"E invece penso che proprio dai libri si capiscano molto cose, ad esempio essere gentile cosa che tu, ovviamente, non sai e non sai nemmeno come trattare una ragazza che ti confessa i suoi sentimenti. Davvero Zayn cresci un po', la vita non è un libro ma non è neanche un gioco. Non puoi metterti ad illudere la gente, hai illuso me, Blait e chissà quante altre, smettila e cresci." La sua risata mi blocca.
"Illuso te? E dimmi come?"
"Be'.." Tra tutte le cose che gli ho detto deve chiedermi questa?
"Se piaccio pure a te puoi anche rispiarmiartelo. Non ti ho illuso per niente,  ah aspetta intendi quando abbiamo fatto finta di stare insieme? Era una recita, me l'hai chiesto tu. Ma che cazzo ragioni?"
"No Zayn,  non mi piaci, ragiona tu! Come può piacermi un ragazzo che prende per il culo tutti. E si mi hai illuso o meglio hai cercato di farlo, non mentire perché mi baciavi e facevi tanto il carino." Sputo, per un momento rimane senza parole poi parla di nuovo.
"Esiste la parola: divertimento." Detto ciò gira i tacchi e se ne va. Guardo verso la porta di Harry e vedo Niall, scandalizzato, come me, che guarda verso Zayn. Vado verso di lui e l'abbraccio.
"Non credergli." mi sussurra ad un orecchio mentre apro la porta per entrare dal mio angelo, il mio unico angelo.




JUST BROTHER?Where stories live. Discover now