Lei sospira cercando di calmarsi e dopo qualche minuto dice "Scusa se sono stata troppo invadente, non volevo. Volevo solo aiutarti"

"Come fai a chiedere delle scuse se non mi guardi neanche negli occhi"commento duramente.

Caroline, in risposta, alza lentamente lo sguardo verso i miei occhi, incastrandomi con queste sue ultime parole "Scusa davvero, non volevo essere invadente stavo cercando un modo per aiutarti"

Improvvisamente il mio cuore inizia a battere un po' più velocemente del solito, forse per il colore dei suoi occhi, marrone cioccolato, che ogni volta manda in tilt ogni mio pensiero... o forse è il suono della sua voce, sincera e limpida...

Non lo so, ma è come... come se con un solo suo sguardo lei sia in grado di accendere le emozioni più nascoste nel mio cuore, come se lei avesse la chiave per il mio cuore che credevo di aver buttato via. Ecco Caroline è la chiave, quella chiave che è in grado di farti provare emozioni sconosciute e talmente forti e indomabili da farti paura.

"Non capivo cosa stesse succedendo e di chi stava parlando Stefan così ho provato a farti quelle domande e-"

Subito il ricordo di Stefan si fa spazio nella mia mente, la sua provocazione su Melanie riecheggia nelle mie orecchie ma il peggio accade quando le immagini di me e Melanie insieme mi compaiono davanti impedendomi di sentire Caroline.

L'immagine è quella che mi compare sempre, anche nei miei incubi impedendomi di dormire: fuoco, sangue, polizia e urli, all'inizio ogni immagini da sola poi tutto d'un tratto mi compaiono tutte insieme.

Stringo le mani in un pugno mentre cerco di scacciare quel ricordo dalla mia mente ma quando anche le mie orecchie mi fanno sentire anche il suono di voce di Melanie, non riesco più a controllarmi.

*Flashback nella mente di Damon*

"Scusami, s-scusami...io lo faccio per te" dice Melanie con le lacrime agli occhi e staccandosi dal nostro ultimo bacio mi spinge verso il lato opposto del confine, cogliendomi completamente alla sprovvista.

"NO, NO, Melanie cosa stai facendo??!

TORNA QUA, HO DETTO TORNA QUA CAZZO!"cerco di tornare da lei ma Stefan, Edward e gli altri mi fermano impedendomi di raggiungerla mentre lei si allontana senza più voltarsi a piccoli passi verso quel mostro.

"COSA CAZZO FATE??! LASCIATEMI PASSARE, GIURO SU TUTTO CIO' CHE HO CHE VE LA FACCIO PAGARE CARA!"urlo scalciando il più possibile e urlando di tutto e di più contro i miei amici che si uniscono in una barriera impedendomi di sorpassarli.

L'odore del sangue e quello del cemento vengono spazzati via dalla pioggia improvvisa che mi bagna completamente, facendo bruciare le mie ferite piene di sangue sia sul braccio che sulle ginocchia e sul viso.

"Edward- dico tremante attirando l'attenzione di mio fratello che mi guarda dispiaciuto con le lacrime agli occhi- io non posso vivere senza di lei, lasciami passare, cazzo sei sordo!"urlo disperato con le lacrime che scorrono sulle mie guance mischiandosi al sangue delle mie ferite.

"Lasciami.passare."dico prendendolo per il collo mentre gli altri cercano di fermarmi.

"Non ti perdonerò mai se non mi lasci andare da lei - dico una volta che gli lascio il collo- IO NON POSSO VIVERE SENZA MELANIE , PERCHE' CAZZO NON LO CAPISCI!"

"E NOI? CHI CAZZO CI PENSA A NOI? SONO TUO FRATELLO DAMON, NEANCH'IO POSSO VIVERE SENZA DI TE"urla Edward piangendo.

"Tu non capisci. Voi, tutti voi, non capite che lei... è ossigeno, ossigeno che mi permette di respirare , di vivere"dico inginocchiandomi a terra.

Piangendo e tremante mi porto le mani sui capelli proprio come un pazzo e inizio a darmi forti colpi alla testa mentre continuo a mormorare frasi disconnesse.

*Fine Flashback di Damon*

"Damon, Damon ci sei?"

Sbatto le palpebre velocemente ritornando alla realtà, dove vedo una Caroline preoccupata davanti ai miei occhi che mi scuote una spalla cercando di svegliarmi dai miei ricordi.

"Damon"mormora questa volta più dolcemente Caroline portando una sua mano sulla mia guancia.

All'inizio non capisco il perchè di questo suo gesto poi però guardandomi con uno sguardo dolce dice "Tu stavi piangendo"

A queste sue parole mi rendo conto che Caroline sta asciugando le mie lacrime con estrema delicatezza.

"Non voglio sapere il perchè stai piangendo, ma se hai bisogno di piangere fallo. Non aspettare che siano i tuoi ricordi a piangere per te" dice passando un'ultima volta la sua mano sulla mia guancia, dopodichè si alza e se ne và silenziosamente.

Il modo in cui Caroline ha detto quella frase mi ha colpito profondamente tanto da rimanermi impresso e cancellando l'immagine di Melanie per la prima volta dopo tanto tempo.

Per la prima volta, non sento il vuoto incolmabile che sentivo ogni volta che il mio cervello mi faceva ricordare di lei, per la prima volta sento che il dolore nel mio petto si è alleviato solo di un po'. Ed è bastato solo il tocco di Caroline, solo un suo tocco.




















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Heii lettricii! Come state?

Finalmente state scoprendo sempre un po' di più sui personaggi e sul passato oscuro di Damon.

Fatemi sapere le vostre ipotesi e domande nei commenti!

Un bacioo.

Dangerous Love Where stories live. Discover now