"Caroline Night, carissima e dolce Caroline Night"inizia Antony sedendosi alla mia sinistra e mettendomi un braccio dietro alla schiena.

Edward, prima di sedersi alla mia destra, fa un dolce sorriso a Jen e squadra male Erik, il quale ricambia lo sguardo molto animamente.

"Tu lo sai l'effetto che hai sul nostro Damon- continua Edwad con tono teatrale- e sei l'unica che può aiutarlo ora come ora"

"L'unica che può salvarlo dalle tenebre del mondo"aggiunge Antony.

"Non pensi sia così? Se vuoi chiedi pure a loro, non è vero quello che stiamo dicendo?"chiede Edward guardando solamente Jennifer ammaliato.

"Totalmente vero"risponde Jen veloce senza staccare i suoi occhi da quelli di Edward.

Ma dov'è finita la mia amica? Ehilà?

"Io non sono d'accordo"risponde Erik, avvicinandosi a Jennifer e facendo spostare lo sguardo di Edward su di lui.

"E infatti non te l'ha chiesto nessuno"risponde minacciosamente Edward.

Stanno per iniziare a litigare quando al tavolo, accanto a Erik, si siede Violet con il suo pranzo.

"Cosa succede?"chiede iniziando a mangiare "Perchè voi due siete qui?"chiede indicando Edward e Antony.

"Potremmo farti la stessa identica domanda"risponde Antony.

"Beh, questo è il mio tavolo"risponde facendo le spallucce.

"Tuo cosa?" chiede Jen fulminandola.

"Il mio tavolo. Visto che Caroline è mia amica e questo è il suo tavolo, automaticamente è anche il mio tavolo"risponde con ovvietà.

"E da quando è una 'tua' amica?"chiede Jen con un filo di gelosia nella sua voce.

"Okay, ragazze basta così. Non siamo venuti qui per assistere a una lite di gelosia. Il punto è che Caroline deve parlare con Damon-  si volta verso di me e guardandomi negli occhi dice "ti prego"

Segue un momento di silenzio imbarazzante dove mi fissano tutti quanti: Edward e Antony che a momenti si inginocchiano, Erik che, nonostante finga di essere disinteressato, ora mi guarda anche lui attendendo una risposta; Violet che sembra si stia godendo qualche scena di un film e Jen che mi fulmina con uno sguardo del tipo 'non osare dire di no'.

"Io..."inizio molto lentamente.

"Siii"rispondono in coro tutti quanti.

Come faccio a dire di no?
Jen mi ammazzerebbe, Edward mi tormenterebbe a vita e assieme a lui pure Antony. Per non parlare di Violet ...dopo averle raccontato della festa e dell'incontro con Stefan è diventata molto protettiva nei miei confronti. Lei mi assillerebbe con la sua stupida teoria, secondo la quale io sono adatta a Damon e quindi dovrei provarci.

Erik, anche se si finge disinteressato, ogni volta che vede Damon mi guarda con uno sguardo accusatorio.

"Io.. penso che..."

Il suono della campanella interrompe la mia risposta ma nessuno si muove di un centimetro.

"....Solo perché mi state assilando continuamente, proverò a parlarci" finisco guardandoli tutti quanti.

"Ti amo"sospira di felicità Antony mentre mi abbraccia fortissimo.

"Antony mi stai strozzando!"dico cercando di scansarmi.

"Hey, le altre ragazze morirebbero per un mio abbraccio"dice facendo finta di essere ferito.

"Io direi che più di morire per avere un tuo abbraccio, loro muoiono dopo il tuo abbraccio. Mi hai quasi soffocato!"mi lamento massaggiandomi un po' dappertutto.

"Grazie mille, lo dico davvero" mi dice Edward con un sorriso dolce che mi mette troppa soggiezione.

"Sapevo che avresti risposto così"commenta Violet mentre riprende a mangiare tranquillamente.

"Hai fatto la scelta giusta e penso che se vuoi parlare con Damon, potresti farlo ora è seduto al bancone con quelli di football"indica Jen con il dito.

Mi volto verso il punto indicato e lo vedo intento a parlare di qualcosa che sembra prenderlo molto.

"È vero, ti aiutiamo noi.
Quando lo vedi solo avvicinati, mi raccomando" mi avverte Edward alzandosi assieme al fratello, Antony. 

Faccio cenno di sì con la testa mentre la mia mente è impegnata a pensare a come riuscirò a parlare senza iniziare a litigare.

Edward e Antony si avvicinano al tavolo di Damon e dopo aver detto qualcosa tutti quelli seduti con Damon si alzano per andare con Antony da qualche parte, mentre Damon è l'unico che rimane seduto intento ad ascoltare quello che ha da dirgli Edward.

Controvoglia mi alzo dal tavolo e inizio ad avvicinarmi a Damon, sentendomi osservata da tutta la scuola.
Quando sono a qualche centimetro da Damon, riesco a sentire queste parole di Edward "Non finirà come lei" dopodiché Edward se ne va, lasciando che Damon noti la mia presenza.

Che inizi lo spettacolo.
















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Ciao care lettrici e lettori! :-)
Come state, tutto bene?

Se riuscirò domani pubblico un altro capitolo, intanto fatemi sapere con tanti commenti se vi piace la mia storia e non dimenticate di seguire il mio profilo per sapere quando aggiorno.

Detto questo vi RINGRAZIO INFINITAMENTE. Siete stupendi!!

Bacioniiii, alla prossima.

Dangerous Love Where stories live. Discover now