Capitolo 8

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Video Del Capitolo: Draco + Hermione | The Night

Quella notte la passai sui libri, cercando di portare il mio programma di studi ancora più avanti. Inutile dirlo, fallii.

Non facevo altro che pensare a quel che era appena successo, dandomi dell'idiota scuotendo la testa. Ero stata una stupida, a farmi ingannare in quel modo.
Avrei già dovuto sospettare che lui sapesse, anche dal fatto che si trovasse nel suo letto... ad occhi chiusi. Avrei dovuto lasciarlo perdere, e uccidermi. Solo che non avevo ancora preso in considerazione la possibilità, fino a quel momento.

E mi ero abbandonata tra le sue braccia come un'idiota. Ma insomma, che mi era preso?
Me lo chiesi per tutta la notte, sussultando quando mi accorsi che la luce stava invadendo la stanza. Era già mattina.

E non avevo una risposta. Scesi prima in Sala Grande, per non dover incontrare gli altri. Oramai me ne ero fatta una ragione: Harry e Ron non potevano più essere miei amici.
Non in questo stato. Non in questa condizione.
Pervasa da una tristezza infinita a quel pensiero, raggiunsi Calì e Lavanda al tavolo del Grifondoro. Mi sedetti di fronte a loro, salutandole senza entusiasmo.

« Ciao, Hermione! » risposero loro in coro, sorridendomi da un orecchio all'altro fin troppo calorosamente. Dio, non ne potevo più.

Appoggiai il mento sul gomito, ascoltando svogliatamente le loro chiacchiere senza senso, aspettando di andare a lezione. Sarei voluta andare fuori, ma c'era il sole e non mi serviva un'emicrania di prima mattina.

« Sì- stava dicendo Calì eccitata- e insomma, te lo ha chiesto? »

« Oh Calì- rispose Lavanda ridacchiando- andrò con lui a Hogsmeade la prossima settimana! Ma ci pensi! »

« Già... sono proprio felice per te! »

"Uffa, ma cos'hai tu che io non ho? Non ci vuole una scienza per accorgersi che io sono più carina! Lo dicono tutti!"

Mi voltai di scatto, sorpresa da quella frase. Calì che si rivolgeva in quei termini a Lavanda?

Ma fu come se quelle parole non ci fossero state. Le due continuarono a parlare con grandi sorrisi e risatine. Strano. Eppure...
Trattenni il fiato, anche se non respiravo. Avevo... avevo sentito il suo pensiero?
Eccitata, mi ridestai all'improvviso. Stava passando la McGranitt... la fissai per un attimo, escludendo tutto il resto dalla mia mente.

"Questi ragazzi non hanno un minimo di decoro... possibile che debbano prendersi a botte anche di prima mattina?"

La sua voce mi arrivò forte e chiara, come se fosse stata vicino a me. Ed io sorrisi soddisfatta... felice di quel dono. Per la prima volta.
Volsi casualmente lo sguardo verso il tavolo degli insegnanti... e vidi Silente fissarmi con avidità. I suoi pensieri erano preoccupati e cupi.

"Sì, tutto indica che ho ragione. E' una Vampira. Non mangia..."

Un brivido mi percorse tutta la colonna vertebrale, nel "sentirlo". Dio, lo sapeva!
Agitata, presi una mela accanto a me e la addentai.

"Oh, strano... ma non si può negare il fatto che sia cambiata di aspetto, e che sia sempre sola. Proprio come lui..."

Stupita, lo guardai, dimenticandomi che mi stava fissando e allora voltai la testa di scatto... ma ormai il danno era fatto.

"E sembra anche che senta i miei pensieri... dovrò chiarire questa faccenda".

Mi andò di traverso il boccone, e mollai subito la mela. Cosa diavolo voleva dire? Lo avrebbe detto al Ministero, mi avrebbe fatta registrare? Così tutti avrebbero saputo... anche i miei genitori?

Vampires ~ Incubus & Succubus [ Dramione]Where stories live. Discover now