An emotional tether

La nuova Lydia

Si piega sulle ginocchia, con la testa stretta tra le mani e gli occhi serrati, mentre Malia si avvicina repentinamente a lei per soccorrerla. Io invece rimango pietrificato, non sapendo cosa fare, fissandola preoccupato e convinto più che mai che tutta questa situazione e questo stupido piano siano assurdi e assolutamente folli.

Lydia apre gli occhi spalancandoli, porgendo la sua attenzione verso Scott.

-Scott, lei sta per arrivare. Sta venendo per ucciderti- sussurra in tono sofferente, continuando a massaggiarsi le tempie con le dita. Per un secondo i nostri sguardi si incontrano e mentre io mi aspettavo di scorgere nel suo una certa preoccupazione, lei mi sorride tranquilla, forse per rassicurarmi che va tutto bene. Tuttavia questo suo gesto mi rende ancora più nervoso. Come può rimanere cosi calma se da un momento all'altro tutto cambierà e la vera Lydia non esisterà più?

Non riesco proprio ad accettarlo. Ci ho provato, ma sapere di perderla forse per sempre è un dolore troppo insopportabile per me.

Volto il viso dalla parte opposta, incapace di reggere ancora il suo sguardo.

-Bene. Quindi il piano ha funzionato- afferma Scott, particolarmente soddisfatto.

Già, un piano che prevedeva di mettere in contatto Lydia con Rachel tramite la loro connessione da Banshee, rivelando a Rachel la nostra posizione. In pratica un piano suicida che ci farà ammazzare tutti. Complimenti Scott, degno di un licantropo Alpha.

Sbuffo, scuotendo la testa contrariato.

-Stiles, non fai altro che sbuffare. Cominci ad essere fastidioso- mi rimbecca Malia, con il suo solito tono altezzoso. E pensare che quando stavamo insieme era cosi dolce e comprensiva con me.

Inarco entrambe le sopracciglia.

-Oh, scusate! Mi dispiace davvero di non voler essere ridotto in brandelli e vedere Lydia trasformarsi in una persona totalmente diversa-

Rotea gli occhi al cielo, non so se più divertita o esasperata dal mio sarcasmo piccato.

-Guarda che è stata la tua ragazza a volerlo fare. E tu dovresti accettare la sua decisione, come tutti noi. Anche io non voglio perdere la mia migliore amica, ma rispetto la sua scelta-

-La smettete di parlare come se dovessi morire? Non importa quanto sarò diversa. Andrà tutto bene ok?- interviene Lydia.

Ma io non riesco proprio a guardarla negli occhi. Se lo facessi sono sicuro che mi lascerei convincere dalla sua folle idea, perchè davanti al suo sguardo disarmante io mi sento impotente.

Malia invece le sorride con le lacrime agli occhi, abbracciandola a sè.

-Ragazzi, mi spiace interrompere, ma credo stia arrivando. Il suo odore è inconfondibile-

Ci voltiamo tutti nella direzione che Scott sta indicando. Da lontano notiamo una figura scura avvicinarsi sempre più a noi.

Rachel si blocca a pochi metri di distanza, piantando le braccia sui fianchi e guardandoci con un ghigno beffardo sulle labbra.

Inaspettatamente scuote la testa, sorridendo malignamente, e tutti la fissiamo con disprezzo, specialmente Lydia che le lancia continuamente occhiatacce di sfida.

-Pensavate davvero che io abboccassi come un'allocca al vostro sciocco piano?- domanda ironica, ridendo sguaiatamente.

Lydia aveva ragione, Rachel non è cosi ingenua.

-Allora perchè sei venuta?- la provoca Scott.

-Ho pensato che visto che siete cosi impazienti di morire, potrei accontentarvi infondo-