Il mistero di Rachel

1.7K 140 21
                                    

-Rachel ma che significa?- le domando più confusa che mai.

Lei ride sguaiatamente e scaraventa Stiles addosso a me, che prontamente afferro tra le mie braccia. Sembra svenuto e prosciugato di ogni energia.

-Ly..Lydia- sussurra, aprendo appena le palpebre e noto con grande gioia che è tornato in se.

Gli sorrido, accarezzandogli uno zigomo.

-Va tutto bene, sono qui- lo rassicuro aiutandolo ad alzarsi, poi mi volto verso Rachel fissandola con disprezzo.

E io che credevo che infondo fosse una brava ragazza.

-Cosa gli hai fatto?- ringhio minacciosa.

-Ho assorbito la sua oscurità- risponde come se fosse una cosa ovvia.

Quindi anche lei è un essere sovrannaturale.

-Perchè lo hai fatto?-

-Per avere più potere, ovviamente- ghigna superba.

-Sono stata brava, vero Stiles? Chi avrebbe mai sospettato della dolce e innocente Rachel?-

Stiles la guarda con un'espressione indecifrabile in volto, un misto tra rabbia e delusione.

-E' stata tutta colpa tua. Tu mi hai prima confuso le idee, dichiarandomi il tuo finto amore e sempre tu hai fatto in modo che mi allontanassi da Lydia, cosi che il mio umore ne risentisse-

Sgrano gli occhi, quindi era questo il suo piano sin dall'inizio. E nessuno di noi si è mai accorto di nulla.

-E infine hai fatto sentire in colpa Stiles quel giorno in biblioteca- aggiungo io, completamente scioccata.

-Ma che bravi. Peccato che ci siete arrivati troppo tardi. Avevo bisogno che Stiles si trasformasse definitivamente per poter assorbire tutta l'oscurità-

-Quindi mi hai solo usato, io ero solo il tuo stupido mezzo!- urla Stiles, respirando affannosamente, mentre si regge a me con fatica.

Rachel si avvicina a lui portando due dita sotto al suo mento e sollevandolo all'altezza dei suoi occhi.

-Povero piccolo e ingenuo Stiles. Davvero credevi che io fossi innamorata di te? Che dolce-

Stiles in un impeto di rabbia scansa la sua mano con violenza.

-Non toccarmi!-

Lei si allontana sorridendo.

-Non preoccuparti, ho già ottenuto ciò che volevo-

-Sei una strega!- esclamo io, mentre in me sale la voglia di prenderla a pugni.

-Stai calma Banshee-

La fisso accigliata.

-Come fai..-

-A saperlo? Semplice, anche io lo sono-

Cosa? Rachel è una banshee? Sento che sta per scoppiarmi la testa, troppe novità tutte insieme mi stanno fondendo il cervello.

-E assorbire il dolore o la vitalità di una persona fa parte dei nostri poteri Lydia. Non dirmi che non lo sapevi?-

Scuoto la testa in segno di negazione.

-Mi dispiace Rachel, ma non puoi passarla liscia cosi- esordisce Scott, che nel frattempo sembra essersi ripreso e rialzato da terra.

-Oh avanti, quante storie. Piuttosto dovreste ringraziarmi, ora Stiles è finalmente libero dalla sua oscurità. E tutto per merito mio- dice in tono altezzoso.

-Ringraziarti? Hai salvato Stiles ma vuoi comunque usare il tuo potere per fare del male ad altre persone!- precisa Malia, che ora si trova al mio fianco.

-Non tutte. Solo gli Alpha- i suoi occhi si riempiono di odio a queste parole, e il suo sguardo si incupisce improvvisamente.

-Quegli sporchi licantropi hanno distrutto la mia famiglia. E io ho intenzione di vendicarla, a costo di ucciderli con le mie stesse mani, uno alla volta- continua, digrignando i denti.

-Non tutti i licantropi sono cattivi- afferma Scott, probabilmente per cercare di farla ragionare.

-Ne dubito. Comunque non riuscirete a fermarmi, ci si vede!- dice prima di fuggire e sparire nel nulla.

Cos'è? Ora è capace anche di smaterializzarsi?

Ci guardiamo tutti confusi, preoccupati e scossi per quanto successo, senza che nessuno di noi abbia il coraggio di dire qualcosa.

Ho paura che i veri problemi inizieranno solo adesso.

Poso lo sguardo su Stiles che mi guarda a sua volta, piuttosto serioso.

-Andiamo a casa?- mi chiede arrancando.

Gli rivolgo un sorriso finalmente sereno, sono contenta di riavere indietro il vero Stiles.

-Si, andiamo a casa-

An emotional tetherWhere stories live. Discover now