Capitolo 32

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Michael pov

-posso parlarti?- Li feci segno di sedersi al mio fianco -dimmi,ti ascolto dai- dissi con una risata ironica -So che ora penserai che ti sto solo prendendo in giro. Ti ho cercato giorni interi e volevo davvero riniziare con te,io e te non io te lisa o tanti altri,noi e basta. Tu avevi sempre mille cose da fare e alla fine mi sono stancata di aspettarti sapendo che tu eri con lei. Lui non sa nulla di noi,come non sa che nonostante tutto io non posso smettere di amarti. Il mio problema più grande e questo,se tu ora mandassi tutto a fanculo per me io tornerei da te di corsa ma sono consapevole che non lo farai- sospirai,forse aveva ragione,come potevo pretendere che lei non andasse avanti,come potevo chiederli di aspettarmi tutta la vita -Hai ragione,scusa..non dirò niente di noi a nessuno,lo sai come sono non riuscirei a sopportare il fatto di ferirti ancora.
Posso chiederti una cosa?Avrei voluto dirtelo in un altra circostanza ma..-  lei mi guardò in modo strano -Dimmi Mike- quanto amavo sentire dire quel soprannome dalla sua voce
-Tu sei una ballerina fantastica e conosci tutti o quasi i miei balletti. Ti vorrei con me,ho bisogno di ballarini per il concerto che devo fare tra un mese in Italia e vorrei che tu ci fossi. In più so che la hai parenti che non vedi da annu e corse questa è l'occasione -Lei rimase senza fiato e poi mi saltò addosso
-Oddio cioè sisisi- disse con un sorriso a trentaduedenti che avrebbe fatto invidia al mondo.
Volevo riconquistarla,volevo per una volta mandare a fanculo tutti e vivermi la vita con la ragazza che amo e quel viaggio spero ci potrà unire di nuovo.

Abby pov

La mia felicità era a mille,stavo realizzando il mio sogno ma devo ammettere che avevo paura a stare giorni interi con Michael al mio fianco. Appena tornati in casa la mia felicità non passò inosservata -Come mai così sorridente amore?- mi disse Jermaine posano un braccio attorno alla mia vita -Michael mi ha chiesto di ballare con lui nel prossimo suo concerto in Italia tra un mese- Dissi col sorriso in volto -Sono contenta per te,farò di tutto per esserci- Amavo questa sua parte,faceva sempre di tutto per vedermi felice. Michael guardava la scena con un finto sorriso mentre i suoi occhi erano colmi di rabbia. Mi sentivo in colpa perché li stavo sbattendo in faccia la mia felicità ma la realtà e che lui ha fatto lo stesso sempre,mentre a me diceva ti amo si baciava un altra.
La sera passò serena o quasi,le occhiatacce di Michael a suo fratello sembravano una minaccia a morte e non ero l'unica ad essersene accorta. Janet mi prese per il braccio e usando la scusa di aiutarla a fare non so cosa mi trascinò in cucina -Cosa c'è tra te e Michael?- mi chiese seria. Inizia a balbettare cose incomprensibili,i miei occhi fissavano il pavimento e scoppiai a piangere -Stavamo insieme. Mi ha salvato dalla strada ancora prima che si facesse rivedere e stavamo insieme ma poi mi ha tradito e io sono scappata. Quando sono tornata durante la festa di compleanno abbiamo capito che ci amavamo ancora ma lui non aveva il coraggio di lasciare Lisa e dopo mesi mi sono stancata e Jermaine era così dolce..Ma lo amo ancora Michael e tanto anche ma non ne vale più la pena aspettare..ma ti prego non giudicarmi - Mi prese il volto e mi obbligò a guardarla,con le sue piccole mani asciugò il mio viso dal trucco bagnato che cadeva dalle palpebre -Ehi,io non sono nessuno per giudicare ma credimi lui ci tiene a te. Non è mai stato così geloso con nessuno nemmeno per Lisa e sono sicura che appena sbatterà la testa contro il muro e capirà cosa ha perso tornerà da te a testa bassa- la ringraziai e dopo qualche abbraccio e qualche risata tornammo da tutti.

                             **

Il mattino seguente mi svegliai di colpo per colpa del campanello che non smetteva di suonare. Quella notte avevo dormito da sola quindi fui costretta ad alzarmi e andare a vedere chi era.
Davanti di me trovai un enorme mazzo di rose rosse con un bigliettino 'you are not alone,i'm here whit you' pensai subito a Michael ma ero sicura che il regalo non poteva provenire da lui quindi mandai un messaggio a Jermaine 'Grazie per le rose' la risposta non arrivò molto tardi 'Quali rose?- Okay era ufficiale,non era suo il regalo
-Niente di importante tranquillo-
L'ultima persona rimasta che sarebbe potuta essere era Michael,non ci pensai due volte e lo chiamai,al terzo squillo rispose
-sei stato tu vero?- chiesi senza giri di parola -A fare cosa?- faceva finta di niente ma ormai quella voce la conoscevo -Ti conosco Michael. Grazie comunque volevo solo dirti questo- lo sentii ridere timidamente e sono sicura che ora si stava coprendo il viso con le mani nascondendo l'imbarazzo nonostante io non possa vederlo.
-Mi hai beccato. Volevo fare qualcosa di gentile per ringraziarti per aver accettato la mia proposta- sapevo che non era la vera motivazione ma feci finta di crederci perché erano mesi che nessuno dei due faceva qualcosa di carino per l'altro. Dopo un'ora al telefono riattaccai. Mi mancava ridere e scherzare con lui,era tutto come i primi mesi e ogni sbaglio non esisteva più. La sua risata era contagiosa come quando aveva quei momenti dove non si sapeva più trattenere e ci ritrovavamo a fare gara chi smetteva prima. Era il regalo più bello che la vita mi aveva fatto e di questo ne ero certa,nessuno sarà come lui. Mi sono innamorata di michael e non del re del pop. Ho conosciuto quel uomo un po' bambino,avevo conosciuto i suoi abbracci che mi facevano sentire al sicuro,avevo sentito le sue labbra sul mio corpo  e non potrei mai ringraziare abbastanza Dio per avermi dato la possibilità di amarlo così tanto.

Niente è per sempre ma io speravo che noi fossimo l'eccezione. Ti ho amato e ti amerò tutta la vita.

inviai.
Volevo che lui sapesse che lo avevo amato con ogni parte di me.

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