capitolo 21 (parte due)

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Abby pov

La giornata passò abbastanza in fretta,Michael non smetteva di sorridere e io stavo iniziando a pensare che il peggio era passato e ora potevamo finalmente tornare a essere quello che eravamo,ma forse mi sbagliavo.
Dopo aver cenato Mick parlò per ore con i suoi figli,ma io ormai stanca li dissi che lo avrei aspettato nella camera da letto.

Mi misi la sua camicia azzurra che mi arrivava più o meno a metà coscia e mi buttai sul letto. Mi stavo quasi per addormentare quando finalmente Michael rientró,ma il suo sguardo era tornato serio e spento -Pensavo fossi nella tua stanza,devo parlarti- mi disse sedendosi nel letto con lo sguardo che fissava la parete. Le sue labbra si aprivano e chiudevano senza emettere nessun rumore e io ero stanca di quella snervante attesa -Parla Per favore- e dopo uscirono le parole che mi distrussero più di quando pensavo che se ne stava andando da me -Ti ho tradita. Prima di dirmi che sono uno stronzo e arrabbiarti fammi parlare. Ho passato giorni senza vederti,non avevamo mai tempo e mi mancavi e quando lei è venuta da me io ho ceduto e ci siamo baciati. Ho cercato di allontanarti da me in questo giorni per via di questa storia,mi sentivo troppo in colpa e anche perché so che stare con me da ora in poi sarà complicato. Ti prego ti chiedo di perdonarmi,ho sbagliato tutto sia per il tradimento che per averti allontanato facendoti solamente soffrire. Perdonami,non andartene- Non riusciva a spostare lo sguardo su di me,erano visibili alcune lacrime scendere dai suoi occhi ma io non riuscivo a muovermi,ero rimasta paralizzata. 'ti ho tradita' queste sono le parole che rimbombavano nelle mie orecchie. Mi alzai di scatto e la mia mano finì sulla sua guancia facendo rimbombare un rumore assordante -mi fai schifo,sarei rimasta con te nonostante tutto,nonostante tu abbi mille cose da fare ma questo no. Hai baciato un'altra,sempre se è stato solo un bacio- scappai via da quella stanza piangendo fregandomi dei domestici e guardie del corpo che mi guardavano increduli. Usci fuori in giardino,mi buttai sull'erba e piansi ogni lacrime che avevo in corpo,vomitai tutto l'odio che avevo verso di lui in quel momento e presi l'unica decisione che forse mi avrebbe permesso di riprendermi la mia vita in mano 'devo dimenticarlo'
presi il cellulare e composi il numero di Jasmine -ehi scusa l'orario,volevo chiederti un favore. Posso venire a stare qualche giorno a Londra da te?- lei accettò senza esitare e chiedere il motivo sapeva che non volevo parlarne.

Il silenzio,l'unica cosa che mi circondava in quel momento. Il buio della notte non permetteva la visuale di quel fantastico prato circondato da fiori e da una piccola fontana dove l'acqua era illuminata da diversi colori. E in mezzo a tutto questo c'ero io col cuore distrutto e gli occhi ancora bagnati. Lo stomaco si era chiuso,la voce non voleva uscire,avevo un nodo in gola. Mi tremavano le gambe ma allo stesso tempo avrei voluto che lui venisse qua ad abbracciarmi e dirmi che andava tutto bene.
Lo aspettai tutta la notte ma lui non si sforzò nemmeno di venire,decisi di andarmene lasciandoli solo una lettera.
Presi le mie cose e assonata andai a prendere l'aereo per tornare a Londra.

Michael pov
Non avevo chiuso occhio quella notte ma allo stesso tempo non trovai il coraggio di andare da lei,doveva restare sola e sfogarsi ma ora basta,devo correre a salvarla.
Appena uscii dalla mia stanza per terra trovai una lettera per me. Tornai dentro la aprii e dopo averla letta scoppiai in un pianto disperato.
'caro Michael,
mi fa strano scriverti una lettera di addio ho sempre immaginato che un giorno ti avrei scritto quanto ti amo e invece sono qua a dirti di starmi lontano. Ti ho conosciuto per caso,ho amato la tua musica e ho amato te fino allo sfinimento. Il nostro primo incontro non lo scorderò mai,tu così dolce e io così impacciata.
Mi sono innamorata di te giorno dopo giorno fino a pensare che tu eri l'unico motivo per cui valeva la pena alzarsi dal letto. Ho amato ogni sfaccettatura di te,ho accettato e sopportato la tua assenza anche quando mi divorava lo stomaco,ma ora ho capito che tu sarai solo un capitolo della mia vita,forse il più bello e l'unico che mi porterò per sempre dentro il mio cuore. Non mi cercare,non stare male per me,vai avanti con la tua vita e magari con quella ragazza che è riuscita a distruggere il nostro piccolo ma grande amore. Ho bisogno di rialzarmi anche io,non di stare chiusa in camera a piangere immaginando che tu sia non so dove con qualche ragazza. Mi hai distrutto con una semplice frase,pensavo di essere la tua salvezza ma forse nemmeno io sono la ragazza giusta per un uomo come te. Una bambina così piccola ma che se glielo chiedevi ti avrebbe donato anche la luna.
Ti amo Michael e non smetterò mai.
sempre tua,Abby.'

Scusatemi per questo capitolo ma era essenziale per collegarlo col prossimo. non odiatemi,ricordate se è vero amore supererà anche questa.
al prossimo capitolo

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