capitolo 20

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appena arrivati in hotel Michael corse subito sotto la doccia mentre io,senza farmi vedere,guardavo i fan urlanti sotto la finestra di quella stanza.
Saremmo rimasti in quel posto per un altra settimana,Michael doveva chiudere alcune faccende,poi saremo finalmente ritornati da Paris,Prince e Blanket.
In mezzo a quella folla intravidi Jasmine e senza pensarci due volte chiesi a una delle guardie se poteva farla salire,volevo che lei potesse conoscere il suo idolo,so quante ci tiene anche perché una volta c'ero pure io al suo posto. Fortunamente Mike uscì dalla doccia in tempo per dirli il mio piano,mentre lui parlava con la mia nuova amica io mi sarei nascosta in bagno.

Michael pov

Stavo indossando la camicia quando poco dopo entrò una ragazza della stessa età di Abby,è alta quasi come me,i suoi lunghi capelli castani ricadono sulla schiena e il sorriso timido ma pieno di emozione che ha involto mi fa capire perché Abby ha voluto fare questo per lei.
-Ciao Michael,sono Jasmine,grazie per avermi dato l'opportunità di vederti. Ti seguo da sempre,sono cresciuta con la tua musica che rimbombava nelle mie orecchie e non sai che emozione averti davanti di me-
'se solo sapesse che non sono io il motivo per cui è qua' pensai
-Mi fa molto piacere sentirmi dire queste cose- e poi la abbracciai forte,niente di malizioso solo un contatto tra idolo e fan.

Pov Abby

Era notte inoltrata quando mi addormentai in quel enorme letto da sola,Michael non riusciva a dormire per la troppa eccitazione,avrei voluto farli compagnia ma i miei occhi imploravano pietà.

Quando mi svegliai la scena che trovai davanti mi fece sorridere,Michael era ancora davanti a quell'enorme finestra rivolta ai fan,ma si era addormentato fissandoli come avevano fatto anche loro ma guardando l'alto.
Prima di vestirmi per andare a far colazione mi avvicinai a lui e dolcemente,senza svegliarlo,posai le mie labbra sopra le sue.

Dopo aver bevuto il mio caffè mattiniero decisi di lasciare Michael dormire e di farmi un giro per Londra.
Mandai un messaggio a Jasmine e poco dopo ci incontrammo in un parco. Mi raccontò di quello che era successo la sera precedente,e io fingendo di non sapere nulla,feci uno sguardo molto sorpreso e contento allo stesso tempo. Avvertii Michael che non sarei tornata fino a sera,in ogni caso sarei rimasta da sola visto che lui sembrava avesse mille interviste da fare.

Tornai in Hotel verso le nove dopo aver cenato ma appena entrai nella stanza con molto dispiacere notai che era tutto buio e regnava il silenzio 'deve ancora tornare'.
Mi feci una doccia fredda,mi misi il mio amato pigiama(ovvero una camicia di Michael) e mi infilai sotto le coperte e aspettai che il mio uomo tornasse mentre guardavo la tv.

mezzanotte..l'una..le due..
sembrava non tornare ancora,ero tentata a chiamarlo ma appena presi il telefono il sonno prese il sopravvento e mi addormentai.

Michael pov

Mi svegliai con la testa che mi scoppiava,ero tornato tardi e avevo dormito poco,avrei dovuto lasciare ancora sola Abby e mi sentivo dannatamente in colpa per non poterla portare con me.
Lei dormiva ancora serenamente,andavi a lavarmi e prima di lasciare quella stanza li lasciai un bigliettino 'scusami Abby,scusa se anche oggi ti lascerò sola,giuro che stasera mi faccio perdonare. Vestiti elegante alle nove vengo a prenderti'

Abby pov

quando mi svegliai con mio dispiacere a fianco a me non c'era nessuno. Mi manca Michael sono troppe ore che non riusciamo a passare nemmeno un minuto insieme,troppi impegni,ora capisco perché ha voluto staccarsi dal mondo per un po'. Appena misi i piedi per terra un bigliettino attirò la mia attenzione,lo lessi e pensai 'speriamo sia vero'.

La giornata passò lentissima,la tristezza aveva preso il sopravvento i minuti sembravano non passare mai. Non avevo voglia di far niente e quindi passai il pomeriggio a messaggiare con Jasmine mentre guardavo serie tv. A volte qualcuno tentava di bussare per chiedermi se stavo bene ma la mia risposta fredda come il ghiaccio era sempre la stessa 'si voglio starmene da sola'. In realtà mi sentivo solamente abbandonata,mi mancava e avevo un brutto presentimento che mi faceva piangere ogni due per tre.

Verso le sette decisi di farmi un bagno rilassante. Mi lavai i capelli e dopo essermi asciugata cercai qualche vestito elegante da mettermi. Optai alla fine per un tubino nero non troppo corto,con un po' di pizzo nella parte superiore.

 Optai alla fine per un tubino nero non troppo corto,con un po' di pizzo nella parte superiore

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Mi feci i capelli boccolosi e mi truccai anche,come scarpe optai per dei tacchi neri.

Alle nove in punto ero pronta davanti alla porta ad aspettare che arrivasse a prendermi. Ero entusiasta,finalmente potevamo passare qualche ora solo io e lui.
L'orologio della stanza segnava i minuti che passavano,quel ticchettio rimbombava tra le pareti 'sarà solo in ritardo' cercai di rassicurarmi anche se dentro di me sapevo che lui non sarebbe mai arrivato in ritardo nemmeno di un minuto. Non so quante volte controllai il telefono 'magari gli è successo qualcosa' ma nemmeno uno squillo,un messaggio,niente di tutto ciò. Si era dimenticato di me anche stasera.

le dieci,le undici..

stanca e delusa mi cambiai e con le lacrime che scendevano feci la valigia,avevo deciso,il giorno dopo me ne sarei tornata a Los Angeles,non aveva più senso restare al suo fianco.
Era quasi l'una  stavo mettendo via le ultime cose e proprio in quel momento entrò Mike,nervoso e triste corse da me -Cosa stai facendo?no non puoi andartene. Lo so sono uno stupido non ho mantenuto la promessa ma Valery non mi lasciava andare e tutta quella gente sembrava avesse mille cose da chiedermi e scusa,scusa ma non andartene per favore- mi disse con gli occhi lucidi.
-mi dispiace Michael,non hai mai tempo per me,mi hai lasciato ore ad aspettarti senza nemmeno mandarmi un messaggio. Non ha senso rimanere. Domani parto e parliamo quando torni a casa da me e dai tuoi figli.-
Mi voltai e mi misi a dormire sul divano,lontano da lui.

Michael pov

sono uno stupido,ho rovinato ogni cosa. Non posso sopportare che lei se ne vada dalla mia vita.
Dopo che si addormentò la presi e la portai sotto le coperte a letto con me. La strinsi forte come per paura di non poterlo fare mai più. -buonanotte principessa. Ti amo.-
poco dopo mi addormentai anche io.


scusatemi per la assenza ma sono tornate e ho mille idee in testa. Spero vi piaccia

•|you are my life|•Where stories live. Discover now