Capitolo sei.

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-Tu non andrai a quella festa.- Urlò Dinah. -Ma perché? Io voglio andarci, e dovresti venirci anche tu, ci divertiremo.- Cercai di convincerla. -No, no e ancora no. Io non voglio andarci e tu nemmeno ci andrai.- Urlò ancora. La odiavo quando faceva così. -Quante volte non volevo andare alle feste dei tuoi stupidi amici eppure ci sono andata?- Le urlai. -Me lo devi, dopo tutto quello che in tre anni ho fatto e faccio per te.- Sbraitò. Ogni volta che litigavamo mi rinfacciava quello che aveva fatto. -Non mi importa, io ci vado e basta, e sì, con il vestito che ho comprato.- Dissi. -Te ne pentirai, lo sai?- Chiese, guardandomi male. -Non me ne pentirò affatto.- Dissi. -Sì, invece.- Disse, avvicinandosi a me. -E cosa farai stavolta? Mi rimani di nuovo insoddisfatta?- Dissi, arrabbiata. Lei mi guardò male e se ne andò. Continuai a pensare a ciò che mi aveva detto, io mi sentivo troppo in debito con lei. -Dinah.- Dissi, andando in camera. -Che cazzo vuoi?- Chiese, facendo la stronzetta del cazzo. Non solo stavo andando a chiederle scusa si comportava anche così. Cazzo, quanto mi faceva incazzare. Mi avvicinai a lei. -Sei così odiosa, cazzo.- Dissi, a denti stretti. Lei si buttò su di me e mi baciò con foga. -Non te la lascio vinta anche stavolta.- Dissi, posizionandola sotto di me. Continuavamo a baciarci. Era un miscuglio di rabbia e passione quello che avevo dentro. Le lasciai un gigantesco succhiotto sul collo. Le sfilai velocemente i pantaloni, ed iniziai a stuzzicarla. Continuavo a giocherellare con il suo clitoride, la stavo praticamente torturando. -Ci vieni a quella festa con me?- Le chiesi. -Sì, ma per favore, entra in me.- Sorrisi, avevo vinto io per una volta, che bella sensazione, entrai in lei in lei con due dita e quando venne mi distesi accanto a lei. -Quando è la festa allora?- Chiese, riprendendosi dall'orgasmo appena avuto. -Venerdì sera.- Sorrisi. -Domani devi lavorare?- Chiese. -Sì, tutta la giornata, visto che venerdì non andrò.- Risposi. -Va bene.- Disse, prendendo un grammo dal suo cassetto. Presi le cartine dal mio e gliele passai. Io rollai una canna per me e lei una per sé. Le fumammo, ed era sempre piacevole fumare dopo aver scopato.

***
Il giorno dopo tornai a lavoro, la mattina passò velocemente, c'erano poche persone e Camila nemmeno era lì, stava finendo i preparativi per la festa. Ero da sola, alla reception, il pomeriggio era sempre così, rimaneva soltanto uno di noi, perché era più vuoto della mattina. Mi arrivò un messaggio da Dinah: "è così brutto farsi senza di te.", "È forse una delle cose più dolci che tu mi abbia mai detto ahah" le risposi.
-Ehi, piccola.- Ammiccò Camila, entrando. -Ohw, sei tornata. Hai bisogno di qualcosa?- Chiesi. -Nono.- rispose. -Tutto bene con i preparativi per la festa?- Chiesi. -Sì, tutto bene. Sarà una festa magnifica.- rispose sorridendo. Il mio cellulare vibrò, era ancora Dinah, ma la ignorai, preferivo stare con Camila. -Non ti annoi stando qui da sola?- Chiese, vedendo quanto fosse deserto. -Beh, sì, un po'.- Risposi. -Beh, ora ci sono qui io.- disse, salendo sul bancone della reception. -Cosa fai, Camz?- Chiesi, nel vedere quanto fosse pazza. -Sta zitta e aiutami a scendere.- Disse, prendendomi la mano. La presi per mano e la aiutai a scendere, facendo attenzione a non colpire i computer che erano posizionati sulla scrivania, sotto il bancone.
Mi lasciò la mano e si mise a sedere davanti ad uno dei computer che erano lì. -Sai che non puoi farlo?- le chiesi. -Sai che non mi importa?- Rise. Questo lato 'pazzo' di Camila, mi piaceva e anche tanto. Accese il computer e si mise a guardare 'Orange is the New black'. -Dovresti seguirla questa serie, è davvero bellissima.- Disse, continuando a vedere. Era ai primi episodi, quindi mi spiegò qualcosa e mi misi a guardarla con lei. Era così concentrata ed era bellissima.
Le giornate con lei, erano sempre le più belle.

- Spazio autrice.
Vi consiglio di passare a leggere "Contract" di intojaureguisarms, è davvero una bella storia. Grazie. Xx

Stanza 147. // CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora