Capitolo 10

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Lauren's pov
Mi svegliai con l'ansia, oggi sarei uscita con Ally e mi sarei giocata tutto.
Piano piano mi alzai e cominciai a preparami, feci colazione e uscii di casa. Arrivata a scuola incontrai Dinah, Normani e Camila. "Buongiorno ragazze" le salutai con un sorriso, ero contenta di non aver incontrato Ally, sarebbe stato troppo imbarazzante "ciao Lo" Camz mi salutò dandomi un bacio sulla guancia, alla fine ero contenta di aver chiarito le cose con lei, mi sarebbe dispiaciuto troppo buttare via anni e anni di amicizia solo per quello stupido incidente, ora che entrambe sapevamo cosa volevamo ero contenta di essere tornata a parlarle "Camz" risposi io sorridendole e abbracciandola "ciao Manibear" "ciao DJ" abbracciai le mie due amiche e scambiammo due chiacchiere prima del suono della campanella. "Ehi ragazze! Eccomi, scusate ma avevo perso l'autobus e ho preso quello dopo, pensavo di aver fatto tardi" Ally parlò trafelata, qualche gocciolina di sudore le rigava la fronte e a me sembrò perfetta anche in quel modo. "Ciao Mani,-abbracciò Normani dandole un bacio sulla guancia-Dinah-fece lo stesso con la bionda-ciao Laur-mi venne incontro per abbracciarmi e con mio grande stupore mi baciò l'angolo della bocca, la guardai felicemente sorpresa e lei sfoderò un bellissimo sorriso che illuminò i miei occhi-ciao Mila" Ally abbracciò velocemente anche Camila e poi ricominciammo a parlare includendo anche lei nei nostri discorsi, la campanella suonò poco dopo e noi entrammo in classe.
La giornata passò velocemente anche se Lauren continuava a guardare l'orologio, quando finalmente suonò la campanella dell'ultima ora si alzò e velocemente posò tutti i suoi libri nell'armadietto, poi aspettò Ally.
Appena la vide cominciò a sudare freddo, era veramente troppo agitata "ehi!" Ally era felice e tranquilla "ehi..." Lauren sorrideva ma non era tranquilla, il suo sorriso era uno di quelli agitati e un po' sforzati. La sua mente cominciò a vagare e ad elaborare tante possibili situazioni che potevano succedere quel pomeriggio; era totalmente presa, guardava un punto fisso sul pavimento e il suo sguardo era vuoto, a risvegliarla da questo stato di trance furono delle labbra che si poggiarono sulle sue guance e una mano che si intrecciò con la sua. "Andiamo?" Chiese la ragazza più bassa sorridendo emozionata "certo" Lauren rispose con un pizzico di sicurezza in più e dopo essersi scambiate un sorriso uscirono da scuola mano nella mano.
Ally's pov
Lauren sembrava così tesa e io lo trovai assolutamente adorabile e carino, sincero, puro. Io ero più tranquilla invece, sapevo cosa fare, non avevo paura.
"Ti va un gelato? Un caffè? Una caramella? Qualcosa?" Chiese la ragazza dagli occhi color smeraldo passando davanti al bar posizionato all'entrata del parco "no grazie Lauren, ho mangiato tanto oggi a pranzo, sono piena" risposi io lasciandole un bacio sulla guancia, sperando di farle capire che ero davvero grata per quella richiesta, e che se non fossi stata sazia avrei accettato molto volentieri. Lei sorrise intimidita e si limitò a sussurrare un "va bene" guardando in basso. Facemmo una lunga passeggiata per i viali alberati di quel bellissimo parco, ovunque guardavi c'erano aceri ai lati della strada, amavo quelle strade. Durante la strada non scambiammo nemmeno una parola, non ce n'era bisogno, riuscivamo a parlarci anche se stavamo zitte. Guardando il grande orologio nel parco notai che si erano fatte le quattro e mezza, non avevo mai passato ore, minuti e secondi più belli di quelli che avevo e stavo trascorrendo con Lauren; sembrava una di quelle passeggiate che si vedono nei film, dove i due innamorati passeggiano per quelle vie lunghissime di New York e fanno quelle camminate interminabili piene di promesse silenziose, mi sentivo così, mi sentivo bene, davvero bene, lì con lei.
Avvistammo una panchina poco lontana e ci arrivammo per sederci, aspettai che Lauren si sedette e poi io mi sedetti con le gambe sopra le sue e appoggiai la testa nell'incavo del suo collo. Riuscivo a sentire l'odore di cocco del suo bagnoschiuma ed era un profumo davvero inebriante. Cominciammo a parlare, piano, le nostre parole erano quasi sussurri, si sentivano i nostri respiri e l'unico suono che li interrompeva era quello del vento attraverso le foglie degli alberi. "Sono stata davvero benissimo oggi con te, Lauren." Dissi io sinceramente, sentii il suo cuore perdere un battito. "Davvero? Io pensavo che ti stessi annoiando" lei era leggermente imbarazzata e non riusciva a guardarmi negli occhi "non mi sto annoiando!-intanto mi soffermai a guardare la sua mano che mi stava dolcemente accarezzando il braccio, e mi presi un momento per riflettere su quanto mi sentivo al sicuro anche solo con il suo braccio intorno al mio collo-mi sto divertendo anche di più di quando passiamo le serate insieme alle ragazze a vedere i documentari sulla 'grande e unica Beyoncé!'" A quel punto lei scoppiò in una piccola risatina "ah sì? Beh quelle serate non sono difficili da superare!" Rispose lei ridendo ancora, intanto aveva cominciato a disegnare piccoli cerchi immaginari con l'indice e il dito medio sul mio braccio "no Lauren, davvero! Mi sto divertendo e sto davvero benissimo, mi sento benissimo." Risposi inizialmente ridendo leggermente, ma finii la mia frase seriamente, guardandola negli occhi. Lei finalmente mi guardò e il marrone scuro mischiato col leggero color nocciola dei miei occhi si scontrò con i verdi, bellissimi, quasi grigi in quel momento, occhi di Lauren. Ci guardammo intensamente per quelli che sembrarono interminabili attimi, finché il grande orologio del parco suonò, avvertendo tutti che erano le cinque.
Ci alzammo lentamente da quella panchina e ci incamminammo con molta serenità verso casa mia, sempre tenendoci per mano. Anche il tragitto verso casa fu silenzioso, ma non imbarazzante, Lauren era tranquilla quanto me e il cinguettio degli uccellini rilassava ancora di più la situazione. Dopo quarantacinque minuti circa di camminata arrivammo davanti casa mia, io lasciai la mano di Lauren e mi misi davanti a lei, la guardai negli occhi, e lo feci. Era tutto quello che volevo. Mi avvicinai, misi le braccia intorno al suo collo e feci in modo che le sue labbra combaciassero perfettamente con le mie. Lei inizialmente sembrò disorientata, ma poi posò le sue mani sui miei fianchi tenendomi saldamente e ricambiò il bacio. Io mi sentivo davvero completa e felice, sapevo di potermi fidare ciecamente di Lauren ormai e non volevo più aspettare. Le nostre labbra si scontravano e le nostre lingue si toccavano dolcemente, stavamo sorridendo. Dopo circa un minuto e mezzo ci staccammo, sorridevamo entrambe ed eravamo felici "ciao Lauren, grazie di tutto, ci vediamo domani a scuola" salutai la mora davanti a me "grazie a te Ally, a domani"
Lauren's pov
Ero felice. Stavo tornando a casa e avevo il sorriso stampato sulle labbra, ancora non potevo crederci. Entrai e mi buttai sul letto, elaborando tutto quello che era successo. La mattina seguente arrivai a scuola e incontrai le mie amiche, salutai Camz, Dinah e Normani, sussurrando a quest'ultima che avevo tante cose da raccontarle. "Ciao Ally" la salutai sorridendo e unendo le mie labbra con le sue, poi lei mi prese per mano e si appoggiò a me chiudendo gli occhi, quei gesti furono seguiti da diversi "ohw" esclamati dalle nostre amiche, sembravano contente per noi e la cosa mi rese ancora più radiante quella mattina. La giornata passò velocemente e io ebbi tutto il tempo di raccontare per bene a Mani tutte le cose che erano successe. Io e Ally tornammo a casa insieme e ci baciammo ancora, quando poi io arrivai a casa mia passai tutto il pomeriggio a parlare con la piccola biondina che tanto teneva occupata la mia mente in quelle ultime settimane. La mattina del giorno dopo si ripeté la stessa cosa, appena arrivate a scuola ci baciammo davanti alle nostre migliori amiche come facevano Dinah e Normani, e si aggiunsero anche uno o due baci agli armadietti durante il cambio delle ore. Altri tre giorni passarono così e noi eravamo sempre più felici e confidenti, se volevamo baciarci lo facevamo, non importava cosa stesse succedendo, ci tenevamo per mano, ci abbracciavamo e ci coccolavamo per pomeriggi interi.
Arrivò poi finalmente il weekend e finite le ore a scuola andammo tutte a casa di Normani, salutammo sua madre e sua nonna e ci dirigemmo in camera di Mani. Posammo le nostre cose vicino la scrivania e cominciammo a pensare a cosa fare "guardiamo un film, guardiamo un film!" Dinah si era decisa e ormai avrebbe guardato un film a tutti i costi, avrebbe anche rinunciato a cenare per farlo "per voi va bene ragazze?" Normani chiese il consenso a me Ally e Camz ridendo leggermente dato il comportamento leggermente infantile ma sempre carino della sua ragazza "per me sì" Camila rispose sorridendo "certo, va bene" Ally rispose senza problemi "qui comandate voi, fate quello che volete piccole" io risposi scherzosamente mentre mi stendevo sul letto di Normani. "Allora è deciso, okay, che vediamo?" Normani si alzò e andò a cercare un film carino tra tutti quelli che aveva "il documentario di Beyoncé, il documentario di Beyoncé!!" Dinah salterellava felice mentre la sua voce si faceva eco per tutta la stanza e batteva le mani come una bambina, era proprio dolce. "Mila?" Chiese Normani girandosi "per me va bene tutto basta che si mangia" la mia migliore amica rise leggermente e si girò verso Ally "per me va bene bimbe" poi infine guardò me "ve l'ho già detto, qui decidete voi, fate quello che volete bamboline" mi dichiarai favorevole all'idea del documentario su Beyoncé mentre abbracciavo la piccola figura dagli occhi color cioccolato fondente distesa su di me. Durante tutto il film io e Ally ci coccolammo, passammo le quasi quattro ore di documentario a baciarci dolcemente. "Ti amo" finalmente esternai i miei sentimenti alla ragazza stesa sopra di me e io mi sentivo molto più leggera "ti amo anch'io" un turbine di emozioni mi invasero il corpo e dei brividi percorsero la mia schiena. Quando arrivò l'ora di cena mangiammo tutte insieme e io raccolsi tutto il coraggio che avevo in corpo e attirai l'attenzione delle altre quattro ragazze sedute vicino a me. Le mie amiche mi stavano guardando con espressioni incuriosite "ho una domanda da fare ad Ally" spiegai con calma le mie intenzioni mentre sorridevo guardando in basso "sì?" E persi un battito. "Ally, vuoi essere la mia ragazza?" E persi il secondo battito. Silenzio. E persi il terzo battito. "SÌ!" E il mio cuore si riempì di felicità. Mi baciò con molta passione e si sedette in braccio a me nascondendo il viso nell'incavo del mio collo, le mie braccia contornarono la sua vita mentre affondavo la testa nei suoi capelli profumati. Avevamo finito di cenare e mi offrii di andare a comprare dei cornetti, così, per sfizio, le altre ragazze furono felici della mia proposta e dopo aver salutato Ally uscii di casa.
Camila's pov
Ero triste, non potevo credere di averla persa... Dovevo parlarle, così aspettai cinque minuti e poi dissi "ragazze, vado a buttare i cartoni della pizza" usai come scusa quella piccolissima commissione che c'era da fare e uscii, la pasticceria non era tanto lontana e sapevo che Lauren sarebbe tornata a momenti. Arrivai ai secchi dell'immondizia e buttai tutto, proprio in quel momento arrivò Lolo, mi feci coraggio e camminai verso di lei. "Ehi" "ehi!" Lei sembrava così felice senza di me... "Lauren devo parlarti" mi guardò accigliata e si fermò, presi un lungo respiro e cominciai a parlare "ho capito di aver fatto il più grande errore di sempre a lasciar perdere con te, mi manchi, non posso stare senza di te, non riesco a vivere sapendo di non essere il motivo del tuo sorriso, voglio poterti guardare negli occhi e dirti che ti amo, per poi baciarti, voglio addormentarmi la notte ascoltando il tuo respiro, voglio svegliarmi al mattino e vedere il tuo viso Lauren, voglio te, davvero, ti voglio con me, ti voglio nella mia vita" io avevo quasi le lacrime agli occhi e lei sembrò davvero sorpresa "scusami Camila, ma io amo Ally, voglio stare con lei, e mi dispiace davvero se tu ora ti senti triste, ma sarai felice con Shawn, lo vedo come ti guarda e ti ama davvero. Nel mio cuore c'è sempre e solo Ally, mi dispiace." Io non volevo credere a quello che sentii e mi avvicinai per baciarla ma lei si scansò e proprio in quel momento arrivò Ally con un sacchetto di carta in mano "ehi Mila, ti eri dimenticata questo!" Appena ci vide fece una faccia tristissima e se ne andò, Lauren la guardò come per dirle che non era successo niente e mi lasciò la busta dei cornetti "tieni questa" e poi corse via, io capii che non c'era posto in quel senso nella vita di Laur per me, lo accettai, e tornai in casa, quando salii e le Norminah non videro Ally e Lauren dissi "loro erano stanche e sono andate a dormire" loro due mi guardarono sorridendo e poi Normani urlò "EHI ALREN! Evitate di fare cose sconce nella mia camera!" Poi scoppiammo tutte a ridere e ci sedemmo sul divano a mangiare i cornetti e a guardare la TV.
Lauren's pov
Corsi verso Ally e riuscii per un pelo ad entrare nell'ascensore con lei "Ally ascoltami, mi ha detto che voleva tornare con me e ha provato a baciarmi, ma non l'ha fatto perché io l'ho fermata, l'ho fermata perché tutto quello che voglio sei tu" quando finii di parlare riuscii a vedere i suoi occhi riacquistare fiducia e un secondo dopo mi buttai sulle sue labbra spingendola con forse un po' troppa violenza contro una parete dell'ascensore. Le sue labbra erano piccole, bagnate e fredde, e mi stavano trasmettendo qualcosa che davvero feci fatica a contenere, appena l'ascensore arrivò al piano giusto entrammo dentro casa e andammo in camera nostra chiudendo a chiave la porta, la buttai sul letto e mi misi a cavalcioni sopra di lei.

Mi siete mancati tantissimooo
AW le mie Alren😻
Scusatemi se non ho aggiornato per un sacco di tempo, spero che questo capitolo non faccia troppo schifo e che vi piaccia, scusatemi per eventuali errori e soprattutto GRAZIE A TUTTI PER +2K VISUALIZZAZIONI!! Vi amo. Buonanotte lama💖

Cam-Ren & Ally; NorminahDär berättelser lever. Upptäck nu