Capitolo 6

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Camila's pov
"Sicura? Guarda che non mi offendo!" Chiese di nuovo Shawn.
"Sono sicura ahahah, tranquillo, non è nessuno di così importante da interrompere la nostra uscita." Dissi di nuovo io. Non so perché ma in quel momento trovai Lauren davvero troppo appiccicosa, ma insomma, non stiamo mica insieme! Cosa si è messa in testa? Solo per un bacio si è convinta che siamo fidanzate?! Ho sempre voluto essere la sua ragazza, ma non so perché, per qualche strano motivo, da quando ho visto Shawn non mi interessa più di tanto; non ero sicura di questa cosa all'inizio, così semplicemente mi sono messa alla prova, l'ho baciata come se fosse la mia ragazza, e non ho provato assolutamente niente. Intendo, sì, stavo baciando Lauren Jauregui, ma non mi sembrava più una cosa così speciale; invece, mi sembrava davvero speciale essere guardata da Shawn o anche solo passarci del tempo insieme. Sto provando a considerarlo come un amico, perché alla fine è questo che siamo, e io non sono etero, ma allora perché quando sono con lui potrebbe anche crollare il mondo e non mi interesserebbe?
"Che vuoi fare?" Chiese lui guardandomi dolcemente. "Mh... Altalene?" Chiesi sorridendo come una bambina, lui mi guardò intenerito: "vada per le altalene!". Io saltai contenta e cominciai a correre verso le altalene: mi ci buttai sopra e cominciai a dondolarmi; con molto poco successo, ma ci provai. Ero praticamente ferma mentre mi dimenavo sull'altalena cercando di muovermi. "Aspetta, ti aiuto io!" Mi disse Shawn venendomi incontro sorridendo. "Grazie mille Shawn." Dissi io leggermente imbarazzata ma contenta. In pochi attimi mi ritrovai in alto, così tanto da poter guardare oltre la fine del parco; un secondo dopo i miei piedi sfiorarono il terreno; continuai così finché chiesi a Shawn di scendere dall'altalena e a quel punto lui mise le mani sui miei fianchi in modo deciso fermandomi. Non fermò solo l'altalena, ma anche i miei pensieri; quel gesto anche se fatto con innocenza mi fece provare strane cose, sensazioni nuove, mai provate prima. "Grazie." Dissi io con un sorriso timido sulle labbra. "Non c'è di che." Rispose lui in modo cavalleresco. Ci prendemmo per mano e infilai le nostre mani nella tasca della sua giacca.
Mi riaccompagnò a casa e dopo esserci salutati andai a fare una doccia, continuammo a parlare per tutto il resto del pomeriggio e per tutta la serata.
Lauren's pov
Ero stufa di stare a casa da sola a fare niente, così pensai di chiamare l'unica persona che avevo veramente voglia di vedere. Presi il cellulare e aprii la rubrica, feci scorrere i nomi finché non trovai quello giusto. Lo fissai per più di cinque minuti. Dopo tutto quello che era successo ieri non avevo il coraggio di premere il tasto "chiama". Cosa avrei dovuto dirle? Mi manchi, ti voglio qui; ti prego vieni. Al 2500% mi avrebbe presa per una pazza. Stavo per chiudere la rubrica quando piombò mia sorella in camera mia urlando. "Laaaaaauur io mamma e Chris stiamo andando al centro commerciale, vuoi venire?" Mi chiese mia sorella tutta contenta. "No grazie." Risposi io leggermente seccata considerando che mi aveva fatta saltare sulla sedia facendomi premere tasti a caso sul telefono. "Okay, divertiti a stare da sola a casa a deprimerti mentre non fai niente." Enfatizzò lei uscendo dalla mia camera. Quanto non la sopporto quando fa così. Dopo pochi secondi sentii la porta di casa sbattere, segno che erano usciti e quindi ero completamente sola in quella casa, stavo per buttarmi sul letto; ma una voce metallizzata parlò e mi gelò il sangue nelle vene. Guardai impaurita il mio telefono. Cazzo, avevo spinto il tasto per chiamare. "Lauren? Ci sei?" Chiese per la seconda volta la voce nel telefono. "C-ci sono..." Risposi io titubante. "Dimmi tutto." Fece lei. "Ehm..." Avevo paura di chiederle di venire a casa mia, cosa avrebbe pensato di me? Intanto i secondi passavano e io continuavo a non parlare. "Lauren tutto bene?" Mi chiese preoccupata la ragazza dall'altro lato del telefono. Avete presente quando perdete la ragione e non rispondete più delle vostre azioni? Ecco. "Si Ally, sto bene grazie. Senti ti va di venire a casa mia?" Dissi tutto d'un fiato. La ragazza all'altro capo del telefono rimase spiazzata dalla mia richiesta. "Ma Cam-" non le diedi il tempo di finire la frase che risposi. "Voglio te, non Camila." Ma perché cazzo ho questi sbalzi d'umore? Così sembra quasi che la sto usando, invece io ho sempre trovato Ally speciale, forse anche più di Camila, ma per qualche strana ragione sto uscendo con Camz invece che con lei. "Io... Ehm..." Ally non sapeva cosa dire, potevo capirla però, prima esco con Camila e poi invito lei a casa? In quel momento mi sentii terribilmente stupida. "Se non te la senti o hai da fare non fa niente." Dissi io notando il suo disagio. "No tranquilla, dammi un quarto d'ora e sono da te, a dopo Laur." Appena sentii la sua risposta un sorriso si stampò sul mio viso. "A dopo Ally." Ero felice. Sarebbe venuta a casa mia. Avremmo passato un po' di tempo insieme e saremmo state benissimo. Avremmo fatto tantissime cose. Ci saremmo divertiti- aspetta cosa? Cosa avremmo fatto? Io le avevo chiesto di venire a casa mia perché la volevo qua con me, ma non avevo idea di cosa fare! E adesso?!
Ally's pov
Riattaccai la telefonata e mi resi conto di quello che era appena successo. Ero in pigiama. Spettinata. Struccata. Stavo mangiando patatine mentre guardavo serie TV dal PC sul letto. Dinah. Dovevo chiamare Dinah. Assolutamente sì. Presi il telefono e composi il suo numero catapultandomi in bagno. "Ally!" Rispose allegra Dinah. "Oh mio Dio Dinah, stavo guardando le serie TV ma poi mi è squillato il telefono e mia ha invitata a casa sua e io ho detto di sì, quindici minuti, solo quindici minuti!" Risposi velocemente mentre mi lavavo i denti. "Chi ti ha invitata a casa sua? Quindici minuti cosa? Che mi sono persa? Cosa diamine è successo?" Chiese confusa la bionda. "Lauren! Ho detto che sarei stata da lei in quindici minuti." Chiarii i dubbi della mia amica mentre posavo la spazzola per i capelli e prendevo in mano il mascara. "Lauren ti ha invitata a casa sua?! Perché? Pensavo che non vi foste più sentite da ieri!" Esclamò lei sorpresa. "Ma infatti è così, non ci siamo più sentite! Non ho idea del perché mi abbia chiamata, ha solo detto che vuole me e non Camila, io non ho capito nulla!" Risposi io mentre mi infilavo un paio di pantaloncini corti; erano di un nero opaco. "In che senso vuole te e non Camila?" Chiese lei. "Ma non lo so, quando mi ha detto di andare a casa sua le ho chiesto: ma Camila? E lei non mi ha nemmeno dato il tempo di finire la frase che mi ha detto: io voglio te, non- AHHH" Si sentì un tonfo e poi il silenzio. "Ally? Tutto okay?" Chiese Dinah preoccupata. Silenzio. "Ally...? Ci sei? Va tutto bene? È successo qualcosa?" Chiese ancora più preoccupata Dinah. Silenzio. "ALLY?" Urlò questa volta. "Ehi Dinah! Scusami, mi stavo mettendo le scarpe ma sono caduta, ops! Ahah mi dispiace se ti ho fatta spaventare!" Dissi io leggermente imbarazzata. "Dio mio Ally, mi stavo preoccupando!" Disse lei evidentemente più tranquilla. "OH MIO DIO" urlai a quel punto io. "COSA?" Chiese Dinah allarmata. "SETTE MINUTI! HO SOLO SETTE MINUTI! DEVO USCIRE! DEVO USCIRE SUBITO!" Dissi io afferrando velocemente le chiavi di casa e sbattendo violentemente la porta. "Ma rilassati, sei a cinque minuti da lei." Cercò di tranquillizzarmi la mia amica. "E NON DIRMI DI RILASSARMI!" Le urlai contro. "Ma io non-" cercò di dire la più piccola. "Nessun 'ma' Dinah! Tu non capisci!" Cercai di darmi una calmata. "Comunque se tu sei felice lo sono anch'io, spero che andrà tutto bene Allycat." Disse lei. Le sue parole mi fecero riflettere. Mi sentivo usata. Mi sentivo "la seconda scelta". A quel punto mi fermai. "Dinah..." Chiamai la mia amica. "Tesoro." Mi rispose lei. Aveva capito. Lo aveva capito fin dall'inizio che Lauren non si stava comportando bene nei miei confronti. "Mi sento un po' stupida Dinah." Ammisi io. "Ehi, no, Ally. Assolutamente no. Non devi sentirti così, so che ti piace Laur, e vai da lei se lo vuoi veramente; solo... Rimani con i piedi per terra, cerca sempre di non essere ingenua, cerca di non farti del male." Mi consigliò lei in modo molto dolce. Intanto avevo ripreso a camminare, con tranquillità però. "Grazie Dinah, ci sei sempre." Cercai di mettere tutta la gratitudine che provavo verso quella ragazza in quella piccola e semplice frase, non so se ci riuscii, ma ci provai. "Non c'è di che Biggie! Divertiti." Rispose lei. "Grazie Smalls." Sorrisi e attaccai. Ero arrivata davanti alla porta di casa di Lauren. La fissai per un attimo, poi, sempre con molta tranquillità, bussai. Ero rilassata, decisa. Sapevo cosa fare, sapevo cosa dire. Lauren aprì la porta e mi accolse con un sorriso caloroso. "Ciao Ally!" Disse lei tutta contenta. "Ehi Laur! A cosa devo questo invito?" Chiesi io mentre entravo in casa. Io cominciai a guardarmi intorno, era bella quella casa,ti faceva sentire bene; appena entravi c'era il salone, con un divano e due poltrone: posizionate davanti alla televisione. Tra la TV e il divano c'era un tavolinetto molto carino. Al lato sinistro del divano, c'era il tavolo per mangiare, con tutte le sedie intorno; a sinistra del tavolo c'era la cucina, che in teoria era in un'altra stanza, ma c'era una grande porta scorrevole sempre aperta, così sembrava quasi una stanza sola. Nella cucina c'era un altro tavolo e altre sedie. A destra del divano c'erano le scale per salire al piano di sopra e alla sinistra delle scale c'era la porta del bagno. Come arrivavi in cima alle scale c'era la porta della camera di Lauren, e continuando a sinistra c'erano tutte le altre camere, in ordine; quella della sorella, quella del fratello, e a seguire quella dei genitori. Ogni camera da letto aveva il suo bagno e tutte le stanze erano così luminose. Era una casa davvero bella, mi piaceva tanto. Smisi di guardarmi intorno quando Lauren parlò. "Allora? Ti va di vedere un film?" Chiese lei. Io rimasi leggermente spiazzata dalla sua domanda. Cioè ma cos-"certo!" Risposi io cercando di sembrare normale. Questa cosa non aveva alcun senso. Comunque, salimmo in camera sua e ci sedemmo sul letto, cominciammo a guardare il film e più ci pensavo e più questa cosa diventava insensata. Ad un certo punto lei si accoccolò a me e io non sapevo cosa fare. Cara Lauren, o stai con me, o stai con Camila, quindi, qualunque cosa tu abbia in mente, sarà meglio che te la togli dalla testa. Mentre guardavo il film mi resi conto del fatto che non aveva risposto alla mia domanda, perché mi aveva chiesto di andare a casa sua? Alla fine del film le chiesi di nuovo perché mi aveva invitata. "Non lo so..." Disse lei. Ma cos-"solo... Mi mancavi..." MA COS?! No vabbè, ciaone proprio. Ma l'incoerenza?! No ma io boh. "Ti mancavo?" Chiesi io alzando un sopracciglio. "Si." Rispose lei come se fosse ovvio. Scherza vero? No dico ma ti sembra una cosa normale? Okay. Va bene. Sisi. Normalissimo. Vai tranquilla tesoro. L'importante nella vita è essere convinti. "Ah okay." Risposi semplicemente io. "È solo che...-cominciò lei-non lo so, hai qualcosa di speciale, non c'è la faccio a non starti vicino o a non pensarti..." Concluse. Eh no, eh no Lauren. "Senti, mettiamo in chiaro le cose. Tu mi piaci, e anche tanto, ma questo non ti dà il permesso di trattarmi come se fossi uno stupido oggetto Lauren. Sono stufa di questa cosa, sono stufa della tua indecisione. Dio mio, mi sento come una cosa, l'unica cosa che solitamente faccio è sperare che tu mi scelga, ma sai cosa? Basta! Basta Lauren, a me non me ne frega niente se non puoi fare a meno di pensarmi, non è che io sono qui a disposizione per te in base a come cambia il tuo umore. Quindi vedi di cambiare atteggiamento ragazza, perché io non sono una stupida, né tantomeno la seconda scelta di nessuno. Quindi, vuoi che ci frequentiamo? Perfetto, a me va benissimo, ma lascia Camila. E soprattutto, se io e te mai usciremo insieme, non ti azzardare a chiamare Camila o a fare nessun tipo di giochetto, perché io non mi faccio prendere in giro, e non mi piace prendere in giro. Ah e tanto per la cronaca, domani Camila saprà del nostro incontro, perché io non faccio le cose alle spalle. Spero di essere stata chiara Lauren. Buona serata." Mi alzai e tornai a casa mia, poi chiamai Dinah e le raccontai tutto, mi appoggiò completamente, quella ragazza era una benedizione.
Il giorno dopo arrivai a scuola e andai a cercare Camila. La trovai con Shawn, le chiesi se poteva venire un attimo, e quando restammo da sole le raccontai tutto quello che era successo ieri sera, lei rimase abbastanza sorpresa e mi ringraziò per la sincerità, poi tornò dal suo amico.
Lauren's pov
Quando mi svegliai ripensai a tutto quello che mi aveva detto Ally, avrei chiuso con Camila.
Arrivata a scuola la andai a cercare, ero decisa a parlarle; solo che qualcosa andò storto, e quando mi vide cominciò a dirmi che non mi ero comportata bene e che dovevo dirle che mi ero vista con Ally, stavo per darle ragione, ma un secondo prima che potessi aprire bocca arrivò Shawn che abbracciò Camila da dietro e le diede un bacio sulla guancia. "Ehi piccola, mi ero scordato di dirti che ieri ho trovato il tuo braccialetto nella tasca della mia giacca; eccolo qua-disse porgendo un braccialetto a Camila-e mi raccomando fai più attenzione la prossima volta principessa, o lo perderai!" Detto questo se ne andò. "Ah, bene, e poi sono io che mi sono comportata male." Camila non sapeva cosa dire e si limitò a boccheggiare. "Va al diavolo Cabello." Le dissi scuotendo la testa. Detto questo me ne andai in cerca di Ally.

Niente potrebbe mai giustificare il mio tremendo ritardo. Scusatemi🙈 però il capitolo è un po' più lungo del solito, quindi sono perdonabile, dai :) avrò cambiato il corso di questo capitolo qualcosa del tipo cinquanta volte, e ancora non sapete cosa vi aspetta😏 Ho una mezza idea di inserire le Jerrie, mi fate sapere in un commento se a voi va bene? Buonanotte lama❤️

Cam-Ren & Ally; NorminahWhere stories live. Discover now