27* Capitolo. Hermione

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Guardo i bambini e scoppio in una risata. E' assurdo vederli armeggiare con decorazioni natalizie piu' grandi di loro. Ovviamente hanno creato solo disastri e infatti mi diverto a osservare gli sforzi che fanno Sam e Josh per liberarsi dalle ghirlande che si ritrovano addosso dopo assere caduti in mezzo al salone.

-'Amma!- Jennifer richiama la mia attenzione. –Mi fai i capelli come i tuoi?

Annuisco prendendola in braccio e andando ad aiutare i suoi fratellini prigionieri di quelli che chiamano serpenti colorati.

-Grazie mamma!- Urlano insieme, tornando a rincorrersi un po' ovunque.

Io mi siedo invece sul divano con la piu' piccola sulle ginocchia, acconciandole i capelli come avevo fatto con i miei qualche anno fa. Lei ovviamente non se lo puo' ricordare, pero' Ron mi aveva scattato una foto e lei si e' praticamente innamorata di quell'immagine; sono mesi che aspetta di poter sfoggiare i suoi capelli intrecciati come erano i miei. Anche a mio marito era piaciuta molto, motivo in piu' per richiederla dato che la nostra piccola adora il padre.

In lei rivedo un po' Rose, ma ovviamente sono diverse come ogni persona a questo mondo. Lei e il fratello ci hanno scritto sempre regolarmente durante gli anni di scuola. Domani torneranno per le vacanze di Natale e io non vedo l'ora di stringerli. Rose e' sbocciata, e' alta quanto me, pero' ha un viso cosi' dolce e il corpo di una vera signorina, non cosi' magro e scarno come era il mio. Hugo invece e' cresciuto incredibilmente, fra poco quasi sicuramente raggiungera' il padre, cosa che un po' mi mette soggezione... il mio bambino mezzo metro piu' alto di me. L'idea ogni tanto mi fa anche ridere. Da quanto ho capito e' anche molto popolare fra le ragazze, solo che non ci pensa minimamente, almeno a detta della sorella che lo tiene d'occhio per noi. Rose invece mi ha confessato, con un po' di timore, di frequentare un ragazzo; poco piu' di un mese fa mi ha anche detto che la cosa e' diventata ufficiale e che il ragazzo in questione e' Scorpius Malfoy. Ovviamente mi e' sembrato quasi impossibile, pero' alla fine ho metabolizzato la cosa. Se lei ha visto qualcosa di buono in lui mi voglio fidare, ovviamente la sua paura piu' grande e' la reazione di Ron e non posso certo darle torto. Weasley e Malfoy si disprezzano da secoli, per quanto ne so io, e direi che sono abbastanza informata a riguardo.

-Arriva papa'!- Urla Jen, correndo verso di me con una copertina che le metto in testa per nascondere i capelli.

I gemelli corrono verso la porta, aspettando di vedere l'albero che Ron ha portato. Io invece controllo che i fogli e i dati che mi servono per il lavoro non siano stati usati per creare fiocchi di neve. Mi assento un attimo per sistemare le cartelle importanti a cui ho lavorato durante il riposino pomeridiano dei bambini, poi torno da loro. In questi ultimi anni sono riuscita ad avanzare molto. Dopo Jennifer Molly e mia madre mi hanno aiutata molto. Ora che invece vanno tutti e tre all'asilo non devo piu' chiedere una mano a nessuno. Il lavoro va a gonfie vele e, molto probabilmente, alle prossime elezioni mi candidero' per la carica di Ministro della magia.

-Allora? È tutto pronto qui?- La voce di Ron mi fa ritornare in soggiorno, ridacchiando al sentirli urlare in segno di assenso.

-Jen, fai vedere a papà i capelli!- Richiamo la piccola che corre da lui e lascia cadere la copertina che ha sul capo.

-Il tuo legalo pe Natae!- Esclama allegra.

-Il più bel regalo di Natale.- Dice Ron, prendendola in braccio e coccolandola per un po' prima di lasciarla correre via con i fratelli. Me li immagino a scuola, probabilmente saranno cosi' affiatati anche allora soprattutto perche' inizieranno insieme dato che i gemelli sono di Novembre e lei di Agosto. A settembre dovro' salutarli tutti e tre, sara' assurdo restare soli a casa, nel silenzio piu' completo. Altri bambini... non so se sia il caso, in fondo gia' cinque sono abbastanza, spesso mi chiedo come abbia fatto la mia cara suocera a crescerne cosi' tanti. Per fortuna che noi abbiamo aspettato diversi anni prima di avere le tre pesti che tra l'altro dovevano essere solo due. Ovviamente se di nuovo riusciamo a dimenticarci le precauzioni, cosa che per nostra fortuna non abbiamo piu' fatto negli ultimi tre anni, accoglieremo il bambino di turno a braccia aperte. Non abbiamo alcun problema, i soldi e lo spazio ci sono mentre i fratellini piu' grandi ormai hanno gia' una certa eta'. In ogni caso non abbiamo parlato di altri figli e non credo che succedera', non ancora almeno.

Credo di amarti - RomioneWhere stories live. Discover now