13* Capitolo. Hermione

1.6K 58 6
                                    

Ormai luglio sta finendo, il nostro matrimonio e' stato deciso per il 31 agosto e ci sono ancora cosi' tante cose da fare. Ho deciso che il vestito lo prendo all'ultimo in modo da non ritrovarmi con spiacevoli sorprese il giorno stesso, che figura farei se non mi entrasse piu'? Cosi' come per gli altri tutto e' stato organizzato nel giardino della Tana in modo che sia facilmente raggiungibile da tutti i parenti di Ron, i miei si fermeranno invece per qualche giorno con i suoi genitori che si sono gentilmente offerti di ospitarli dato che da noi non c'e' spazio e nemmeno un letto in piu'.

La lettera dall'accademia tarda ad arrivare ma io sono fiduciosa nella riuscita di quello che sara' il mio futuro marito. E' anche possibile che la lettera sia stata persa, in fondo se deve portarcela Leotordo non so quanto ci sia da stare tranquilli. Per aiutarmi con tutto Ron ha deciso di prendere altri due lavori, lo vedo sempre stanco e quando torna a casa devo stargli dietro perche' prenda i libri in mano. Non volevo questo, non ho mai desiderato vedere la persona che amo fare i salti mortali per non farmi fare nulla, pero' devo ammettere che e' molto dolce.

Alzo lo sguardo dal mio libro e decido di andare a vedere cosa fa Ron, mi alzo e mi affaccio al soggiorno per vederlo studiare immerso nei libri. Accenno un sorriso prima che il fischiettio del nostro gufo mi distragga. Sgrano gli occhi e mi lancio verso di lui per sfilare la lettera che porta legata alla zampa.

-Ron, e' la tua.- Mormoro leggendo il mittente, la guardo emozionata e mi avvicino a lui.

-No, aprila tu.- Mi ferma e non riuscendo piu' ad aspettare faccio come dice.

-Bocciato?- Chiede lui mentre io finisco di leggere entusiasta.

-Stupido!- Come puo' avere cosi' poca fiducia? –Ti hanno promosso all'esame.- Mi sposto sulle sue gambe per baciarlo dolcemente. –Hai visto! Cosa ti avevo detto?

-Non cominciare a fare la solita sbruffona.- Ridacchia sulle mie labbra prima di baciarmi ancora e ancora. Ero sicura che il nostro impegno sarebbe stato ripagato.

***

Ormai ci siamo, fra poco dobbiamo andare all'accademia, li' ci incontreremo con Ginny, il suo pancione e Harry. Mi volto e vedo Ron che si mangia le pellicine come quando e' nervoso. Non capira' mai che non fa bene.

-Piantala, lo sai che potresti prenderti un'infezione?- Gli schiaffeggio la mano.

-Lo so, scusami...- Mormora lui mortificato e subito mi sento in colpa.

-Queste labbra usale per baciarmi.- Mormoro prima di sporgermi e catturare le sue labbra.

-Hai ragione, è che sono agitato, tra poche ore c'è l'esame.- Mi ricorda e io sospiro.

-Lo supererai, hai studiato così tanto!- Gli ricordo.

-E' grazie a te, lo sai. Tu avresti dovuto...- Non lo lascio finire la frase.

-Ne abbiamo già parlato, ti sei impegnato.- Gli lascio un altro bacio. -Adesso andiamo, altrimenti farai tardi!- Lo prendo per mano uscendo di casa.

Dato il caldo e il lieve gonfiore della pancia indosso quasi sempre abitini leggeri che possano mascherare il tutto. Ogni tanto mi sembra di vedere degli sguardi interessati alle mie gambe, ma non ci do peso. L'unico interesse che voglio scaturire e' quello del mio fidanzato.

La sala d'attesa non e' affollata come credevo, meno di una trentina di possibili allievi con rispettivi familiari. In effetti la massa e' formata piu' che altro da persone che non devono sostenere l'esame.

Credo di amarti - RomioneWhere stories live. Discover now