I simboli del potere (crossover Percy Jackson/Harry Potter)

Lezioni di ballo

Draco Pov

Finita la colazione mi avviai in infermeria, sicuro di trovarci Nico, invece Astoria era uscita nel parco insieme ad Annabeth e Piper ripassando le materie per i M.A.G.O. Sembrava strano sostenere gli esami dopo aver combattuto contro il Signore Oscuro. Entrai in infermeria e mi avvicinai al letto di Will trovando Nico che dormiva profondamente, un braccio sulle spalle di Will, e il figlio di Apollo che dormiva pacifico con la testa poggiata al petto del figlio di Ade.

"Sono carini, vero?" la voce di Hermione mi fece sobbalzare. Mi voltai di scatto e vidi Harry, Ron ed Hermione dietro di me, venuti anche loro a trovare i due semidei.

"Direi di svegliarli" dissi avvicinandomi ai due e scuotendo le spalle di Nico per svegliarlo.

"Ancora cinque minuti, Haz" mugugnò Nico, stringendosi di riflesso a Will.

"Nico svegliati!" esclamò Ron facendo sobbalzare i due semidei.

"Buongiorno piccioncini" sorrise Potter sedendosi su una sedia.

"Idioti" borbottò Nico mentre Will si riposizionò sul suo petto, ridendo.

"Come ti senti Will?" chiesi, osservandoli.

"Molto meglio, grazie. Madama Chips ha detto che oggi pomeriggio posso uscire" rispose Will osservandomi con un sorriso.

"Grazie" dissi, abbassando lo sguardo, imbarazzato.

"E di cosa? Anche tu avresti fatto lo stesso" rispose Will, sorridendo con più convinzione. Io sorrisi a mia volta, pensando che sia Will che Nico avevano un cuore d'oro.

"Wow Draco Malfoy, il Principe delle Serpi e il mago purosangue per eccellenza, che ride e chiede scusa? Preparatevi, la fine del mondo è vicina" esclamò Nico ghignando, facendo scoppiare a ridere tutti gli altri, mentre io incrociavo le braccia, offeso.

"Spiritoso, molto spiritoso" borbottai offeso quando gli altri smisero di ridere.

"Comunque, passiamo alle cose serie. Con Astoria come va? Gliel'hai chiesto?" domandò Will con un sorriso malizioso mentre io arrossivo leggermente.

"No, non ancora" mormorai imbarazzato.

"Beh, ancora un po' che aspetti..." disse Nico, sistemando meglio il cuscino dietro la schiena.

"Di che parlate?" chiese la Granger, curiosa e Will le rispose, ampliando il sorriso.

"Ecco Draco si è innamorato di Astoria"

"E quando pensavi di dircelo?" chiese Potter, curioso.

"Senti Potter fino a prova contraria sono fatti miei e non vedo perché avrei dovuto sbandierarlo ai quattro venti" sbuffai contrariato.

"Ok, ma cosa aspetti ad invitarla al ballo di fine anno e a dirle cosa provi?" chiese Weasley, sedendosi ai piedi del letto di fronte a quello di Will.

"Non so come dirglielo e come invitarla" borbottai in risposta.

"Sai quando c'era il ballo del Ceppo, al quarto anno, Ron e Harry si erano ridotti agli ultimi giorni per trovare una compagna per il ballo. Ricordo che Ron mi chiese di andare con lui, invitandomi con una frase molto intelligente 'Ehi Hermione, tu sei una ragazza. Vieni con me al ballo?'" disse la Granger imitando la voce di Weasley.

"Davvero Weasley? I miei complimenti, tu sì che sai invitare una ragazza al ballo" ridacchiai divertito mentre la faccia di Ron diventava dello stesso colore dei suoi capelli "Penso che mi inventerò qualcosa di meno imbarazzante"