I simboli del potere (crossover Percy Jackson/Harry Potter)

Scoperte

Nico Pov

Mancavano cinque minuti all'inizio dell'ora di Trasfigurazione e non avevo ancora finito il tema che avrei dovuto consegnare quel giorno. La McGranitt era particolarmente severa e pretendeva che tutti portassero i compiti il giorno assegnato o la punizione sarebbe stata esemplare, peccato che non mi rimaneva molto tempo!

"Nico, allora hai finito? Sai che la McGranitt ci ammazza se arriviamo in ritardo" sbuffò Draco, appoggiato mollemente contro il tavolo della sala comune, il suo tema stretto in mano, mentre controllava incessantemente l'orologio.

"Se tu mi avessi fatto dare una sbirciatina al tuo, a quest'ora avrei finito!" esclamai, mentre la penna volava sul foglio di pergamena, scrivendo il più velocemente possibile.

"Se tu lo avessi fatto ieri pomeriggio invece che vagabondare con Will fino a tarda sera, a quest'ora avresti già finito" disse Draco, osservandomi di sottecchi con un sorrisetto malizioso.

"Togliti quel sorrisetto dalla faccia, Malfoy! E poi avresti potuto farmi vedere il tuo tema, non dico tutto ma solo l'introduzione" sbottai esasperato, mentre finivo di scrivere le ultime righe.

"Scordati che ti faccia copiare i miei temi. A che punto sei?" rispose lui, con voce strascicata.

"Ho finito!" esultai, prendendo in mano il tema "Quanto tempo abbiamo ancora?"

"Un minuto prima dell'inizio dell'ora. Non arriveremo mai in tempo!" disse lui, osservando l'orologio, demoralizzato.

"Mai sottovalutare un figlio di Ade. Prendimi la mano" dissi porgendogliela, mentre Draco la fissava titubante.

"Non so se..."

"Vuoi arrivare puntuale sì o no?"

"D'accordo" acconsentì lui stringendomi la mano. In poco tempo le tenebre ci avvolsero e, pochi secondi dopo, ci ritrovammo di fronte all'aula di Trasfigurazione. Entrammo velocemente e prendemmo posto in un banco in seconda fila, dietro a due Corvonero.

"Appena in tempo" sussurrai mentre la professoressa entrava. La lezione fu una noia mortale, prevalentemente teorica, l'unico avvenimento interessante fu quando un bigliettino apparve sul mio banco. Lo presi e, senza farmi vedere dalla McGranitt, lo aprii.

Vieni in biblioteca alle quattro di questo pomeriggio.

Notizie importanti riguardo la missione.

A.C.

Mi voltai lentamente e vidi Annabeth e Frank osservarmi. Annuii nella loro direzione e loro sorrisero per poi ritornare a seguire la lezione. Mi voltai anch'io, infilando il biglietto in tasca, e scoprii che Draco mi osservava curioso.

"Che succede?" domandò lui, indicando il biglietto nella mia tasca.

"Oggi devo incontrarmi coi miei amici per parlare della missione" sussurrai.

"Capisco. In cosa consiste la vostra missione?" chiese lui in un sussurro, occhieggiando la professoressa.

"Mi spiace, ma al momento non posso dirti nulla" mormorai e vidi chiaramente la faccia delusa di Draco. Proprio mentre stava per ribattere la McGranitt ci interruppe, abbastanza arrabbiata.

"Signor Malfoy, Signor Di Angelo, se avete finito di chiacchierare vorreste cortesemente prestare attenzione alla lezione?" disse la professoressa mentre noi borbottammo un "Ci scusi" e seguimmo la lezione fino alla fine.

Per il resto della giornata né io né Draco parlammo più della missione anche se però gli leggevo in faccia che voleva saperne di più, ma non potevo digli nulla. Alle quattro meno dieci mi avviai verso la biblioteca, questa volta senza perdermi. Entrai e individuai il tavolo che aveva scelto Annabeth, vicino alla finestra e strategicamente lontano dagli altri così che nessuno potesse sentire la nostra conversazione. Presi posto sull'unica sedia libera tra Will e Rachel, dando un leggero bacio sulle labbra al figlio di Apollo, il quale rispose contento. Mi staccai da Will e osservai il tavolo che era completamente cosparso da fogli pieni di appunti ed enormi tomi rilegati in pelle.