Serpeverde contro Grifondoro

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Draco Pov

Quel sabato mattina l'attesa per la partita inaugurale della scuola era palpabile. Quella mattina mi svegliai presto e vidi che il letto di Nico era vuoto. Non me ne preoccupai, sapevo che lui la mattina presto andava ad allenarsi e quella mattina non sarebbe stata un'eccezione. Avevo imparato a mie spese di non andare a disturbarlo mentre si allenava, l'ultima volta che l'avevo fatto mi aveva quasi mozzato la testa, quindi decisi di andare a farmi una lunga doccia calda. Una volta finita la doccia indossai la divisa da Quddich verde e argento e, poco prima che indossassi il mantello, Nico entrò in camera, mantido di sudore e con la spada legata al fianco. L'unica cosa strana era che indossava una canotta nera e pantaloncini corti, vestiti non propriamente adatti al clima freddo di ottobre. Nico diceva sempre che il freddo non gli dava fastidio, quindi non mi stupivo neanche più nel vederlo con canotta e pantaloncini.

"Com'è andato l'allenamento?" chiesi mentre Nico si slacciava il fodero, mettendolo sul letto, prese dei vestiti dal suo armadio andando in bagno per una doccia.

"Bene, grazie" rispose con un sorriso, prima di chiudersi in bagno. Scossi la testa e finii di allacciarmi il mantello, per poi controllare la mia scopa.

"Allora, pronto per la partita, capitano?" ghignò Nico mentre usciva dal bagno, frizionandosi i capelli con un asciugamano. Questa volta indossava jeans neri lunghi con delle catene che pendevano al fianco e una camicia a maniche corte.

"Sì, sono pronto. Tu invece?" chiesi mentre Nico prendeva la sua bacchetta e con un lieve movimento i suoi capelli si asciugarono subito. Indossò il suo giubbotto di pelle e si allacciò nuovamente la spada al fianco.

"Pronto" disse lui e io afferrai la mia scopa e insieme ci avviammo verso la sala comune.

"Spero che non piova" sospirai mentre guardavo il cielo fuori dalle immense vetrate, grosse nuvole grigio piombo oscuravano completamente il sole e preannunciavano un temporale imminente.

"Tranquillo, ho parlato con Jason e lui mi ha assicurato che non pioverà. Se ne occuperà lui personalmente" mi tranquillizzò Nico con un sorriso.

"I vantaggi di avere un figlio di Giove come amico" dissi con un sorriso mentre entravamo nella Sala Grande. Tutti gli studenti, dal primo al settimo anno, erano impazienti di assistere alla partita. Sciarpe con i colori di Serpeverde e Grifondoro erano annodate attorno al collo degli studenti mentre alcuni scommettevano sul vincitore della partita.

"Tutte le volte che c'è una partita di Quiddich fanno così?" chiese Nico, osservando due studenti che scommettevano sulla vittoria di Serpeverde.

"Sì, più o meno sì, ma soprattutto quando Serpeverde e Grifondoro giocano" sorrisi mentre ci sedevamo al tavolo delle Serpi.

"Ehi!" disse una voce vicino a noi e poco dopo Hazel, Jason e Percy si sedettero con noi.

"Ehi!" rispondemmo io e Nico ai nuovi arrivati.

"Vedete di vincere, ho scommesso due galeoni sulla vittoria di Serpeverde" disse Jason rivolto a me.

"E con chi avresti scommesso?" domandai e fu Percy a rispondermi.

"Con me e Piper. Noi diciamo che vincerà Grifondoro mentre lui dice Serpeverde. Preparati a perdere Jas"

"Ehi, non è ancora detto che perderemo!" esclamai indignato rivolto a Percy mentre lui rideva.

"Scusa Draco, ma chi è quella ragazza?" domandò Hazel indicando una ragazza al tavolo di Corvonero con un'enorme copricapo a forma di testa di leone.

"Luna Lovegood. Si può dire che è molto...eccentrica" risposi, cercando di trattenere una risata.

"Non so perché, ma credo che tifi per Grifondoro" disse Percy, mentre scoppiavamo a ridere. Venti minuti prima dell'inizio della partita salutai tutti, radunai la squadra di Serpeverde e andammo negli spogliatoi, seguiti poco dopo dalla squadra di Grifondoro. Quando sentimmo le voci di degli studenti di Hogwarts prendere posto sulle gradinate cominciammo a posizionarci per uscire. Al fischio di Madama Bumb uscimmo sul campo da gioco accompagnati dagli applausi dei tifosi, mentre la squadra di Grifondoro faceva lo stesso, capitanata da Potter.

I simboli del potere (crossover Percy Jackson/Harry Potter)Where stories live. Discover now